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lunedì 17 febbraio 2020

MERCOLEDÌ POMERIGGIO NUOVA SEDUTA DEL CONSIGLIO COMUNALE A TEMA VGATE, GLI OPERATORI PORTUALI APRONO AL PROGETTO

Mercoledì 19 febbraio dalle ore 16.30 a Chioggia è stata convocata una nuova seduta straordinaria del consiglio comunale, tutta vocata alla questione del VGate, il progetto di terminal intermodale al largo di Isolaverde che andrebbe a servire il porto di Chioggia e quello di Venezia per l'arrivo dei container dall'Estremo Oriente.

Il progetto, già presentato al consiglio il 25 gennaio 2019 che lo aveva valutato in maniera contraria, ha superato la fase di "scoping" e ora si avvia alla valutazione d'impatto ambientale. Negli scorsi giorni gli operatori del Porto di Chioggia avevano rotto il fronte delle categorie, dichiarandosi a favore dell'opera, definita "interessante" anche dal presidente dell'Autorità Portuale dell'Adriatico settentrionale Pino Musolino.

14 commenti:

  1. Un progetto folle che affosserebbe l'unica attività produttiva seria di Chioggia e cioè il turismo.

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    1. Folle è non pensare al futuro e mettere la testa sotto la sabbia

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    2. per andrea comparato 17 febbraio 2020 22:06
      Hoè, Comparato, ma se quando si è parlato del raddoppio della Romea hai detto che era una bufala, ora sei entusiasta di questo terminal che se non è una bufala, poco ci manca. Chi ti capisce è bravo.

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    3. Che il raddoppio della romea sia, non una bufala, ma un racconto di fantascienza non lo dice il sottoscritto lo dicono i fatti. Non sono entusiasta, rilevo che in un mondo dove le incertezze aumentano: il cambiamento climatico, le navi sempre vengono costruiti sempre più grandi, la mancanza praticamente totale di progetti a medio e lungo termine, non solo non si prendono in considerazione, li si valutano ma è rincorsa a dire di no a priori. Io, ultimo dei pirla, quando mi fanno una proposta che sia di lavoro o anche altro generalmente faccio le valutazioni, ci penso, mi consiglio, faccio una ricerca, metto in fila tutti gli aspetti positivi e quelli negativi.... non mi sembra che con questo progetto ci sia questo tipo di approccio. Secondo te è un modo di valutare un progetto del genere? Secondo me no. Ciao

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    4. Per andrea comparato1 8 febbraio 2020 04:58
      I fatti? Quali fatti impediscono il raddoppio della Romea? C’è una relazione di ANAS, del Ministero o di che so io che ufficialmente esprime parere contrario? Non ho visto nulla di tutto ciò, ma solo un sig. comparato che dice che è “un racconto di fantascienza”. Troppo poco per essere soddisfatti.

      Però questo sig. Comparato si esprime favorevolmente su un progetto (meglio una bozza frettolosa di progetto “preliminare”) di terminal intermodale al largo di Isola verde, nel quale non si specifica in che modo tale terminal si innesterà con l’obsoleta ferrovia esistente a binario unico, e con la S.S. Romea così malconcia. A meno che non si preveda di rivedere completamente il sistema ferroviario e quello su gomma con nuove strade. Questa però non è fantascienza, ma secondo Comparato è disegnare il futuro. Sognare non costa nulla.

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    5. Dunque, facciamo una premessa, non è che io sia contrario all'ipotetica realizzazione di un tratto ferroviario ci mancherebbe. Arrivo alla conclusione che, a mio avviso, sono ipotesi non realizzabili per tutta una serie di argomenti. E' già problematico per motivazioni ambientali, pratiche, per le varie competenze che si intrecciano per la tutela del territorio realizzare qualche rotonda. Sono ANNI, sicuramente più di dieci, che si parla di razionalizzare l'uscita di Brondolo che si immette in romea, non pericolosa DI PIU', altrettanti per la costruzione sempre di una rotonda dopo il ponte sul Brenta. Oltre dieci anni per NON realizzare due interventi assolutamente prioritari e tu pensi che sia possibile una nuova romea? Ferrovia: il costo dell'investimento in rapporto alla possibile utenza NON rientrerebbe MAI... tu credi che se domani ci fosse una tratta ferroviaria andremmo tutti in treno? Non è così in quanto è molto più comodo la comunicazione con il bus tradizionale che riesce a fare molte più fermate. Poi guardiamo in faccia la realtà, è questione di numeri, quanti abitanti ci sono nella parte sud della provincia? Ci "entra" in un bilancio nazionale di investimenti "sacrificare" (passami il termine) investimenti di centinaia di milioni di euro per una frazione di popolazione rispetto ad altri centri urbani dieci volte più popolosi? Aggiungici che, basta che leggi qualche giornale, ci sono problemi ENORMI in tutta italia per la messa in sicurezza di ponti, viadotti, strade e tutta una serie di opere viabilistiche e qualcuno pensa veramente che si possa realizzare una nuova tratta ferroviaria oppure una nuova romea? Mah....

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    6. Ecco, hai esplicitato bene tutti i problemi della Romea e della ferrovia, ma tu oltre a questi problemi vorresti aggiungere anche la realizzazione del VGate, il terminal intermodale da realizzare in mare. Non ti capisco proprio.

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    7. Ma hai letto da qualche parte che io abbia detto SI VOGLIO IL VGATE? e vero che sono un aspirante anziano, ma non mi sembra di aver perso la memoria.

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    8. tuo commento (andrea comparato17 febbraio 2020 22:06)
      “Folle è non pensare al futuro e mettere la testa sotto la sabbia”
      Quella frase io l’ho intesa che in fin dei conti il futuro per Chioggia passa per il progetto VGate. Penso che anche altri l’abbiano intesa allo stesso modo. Sbaglio? forse. La prossima volta dirada questi dubbi: sei o no favorevole a questo progetto? Basta un sì o un no.

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    9. Dunque, una volta sempre, ora che sono vecchiette un po' meno ma generalmente se sono convinto di una cosa non ho problemi a dirlo. Ma qui non si tratta di dire sì a priori o no a priori, si tratta di fare delle valutazioni attente e approfondite e non respingerle a priori.

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  2. Per rendere il VGate funzionale alla città, bisogna renderlo piu futuristico. Andrebbe raddoppiato per aggiungere le navi da crocera e la strada è la ferrovia di collegamento con la terraferma andrebbe fatta in galleria per un impatto quasi a zero con la città.
    Secondo me, con queste modifiche sarebbe un vantaggio per tutti..

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    1. Meno male che qualcuno pensa e ci ragiona sopra invece di dire no a priori

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    2. Risposta per Anonimo 17 febbraio 2020 21:07
      “la strada e la ferrovia di collegamento con la terraferma andrebbe fatta in galleria” …. Ma se non siamo nemmeno capaci di mantenere all’asciutto quel microscopico sottopasso che conduce al pronto soccorso, e tu mi parli di in tunnel che inglobi la strada e la ferrovia. E per dove andare poi? a Chioggia nemmeno esiste uno snodo ferroviario degno di questo nome. Per non parlare dei disastri della SS. Romea, già intasata e con i ponti che crollano.

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  3. Speriamo venga fatto per il bene della città solo così Chioggia potrà contare di più e quindi a livello infrastrutturale avere di più. Attaccarsi al passato non servirà a nessuno quindi meno egoismi e guardiamo avanti.

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