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lunedì 31 gennaio 2022

DISTRETTO TURISTI ORIENTALE: MAL DI PANCIA PER “L’ESCLUSIONE” DI CHIOGGIA E ROSOLINA

Dopo che la Regione Veneto ha incluso nei giorni scorsi altri comuni nel distretto turistico del Veneto Orientale si è sollevato lo sdegno di chi ha sentito escluse le città di Chioggia e di Rosolina, lamentando una scarsa considerazione del territorio da parte della Regione Veneto.

Su questa linea le considerazioni del Presidente ASCOT, Giorgio Bellemo.

A suo sostegno è intervenuto immediatamente il consigliere Montanariello, PD, il quale si fa portavoce del disagio chiedendo al Presidente del Consiglio Regionale Luca Zaia motivazioni su questa "decisione ingiustificabile e gravemente penalizzante”.

Nell’affermarlo, Montanariello ha tirato in campo le promesse elettorali delle destre unite le quali, parlando di una filiera leghista, avevano promesso che le cose sarebbero cambiate. Sottolinea, il consigliere, un cambiamento in peggio, ritenendo inaccettabile che Chioggia e Rosolina vengano escluse da questa azione importante che non andrebbe accettata in modo passivo. Per queste motivazioni Montanariello chiede al sindaco Armelao di intervenire, definendo una bufala l’efficienza della filiera leghista.

A rispondere a Bellemo e a Montanariello è intervenuto il consigliere leghista Dolfin, il quale si chiede, e chiede ai due, da quando Chioggia e Rosolina facciano parte del Veneto Orientale. Fanno parte entrambe dell’area del litorale Veneto ma ci sono sostanziali differenze di cui, afferma Dolfin, proprio Montanariello dovrebbe essere a conoscenza.

L’area del litorale di cui Chioggia fa parte, ha visto tenersi a Chioggia la conferenza dei sindaci, con la presenza dell’assessore regionale Calzavara e l'Eurodeputata Rosanna Conte. Nell’occasione erano stati discussi temi essenziali su PNRR, Bolkestein e incentivi per il turismo.

Il motivo per cui Chioggia e Rosolina non sono state inglobate nel Distretto Turistico del Veneto Orientale, continua Dolfin, è semplicemente perché non fanno parte del Veneto Orientale. Non sono similari alle aree che comprendono le città della costa nord orientale, ma presentano similitudini con le aree deltizie e insieme a queste si potrebbe creare un simile distretto ma che unisca realtà che abbiano punti in comune valorizzando e promuovendo. 

Per quanto riguarda il Distretto del Veneto Orientale se ne è cominciato a parlare nel 1993 e le norme che lo riguardano sono state modificate nel 2020 con l’introduzione ad altri comuni a quelli già appartenenti. 

L’area del Veneto orientale comprende i seguenti 22 Comuni:

Annone Veneto, Caorle, Cavallino-Treporti, Ceggia, Cinto Caomaggiore, Concordia Sagittaria, Eraclea, Fossalta di Piave, Fossalta di Portogruaro, Gruaro, Jesolo, Meolo, Musile di Piave, Noventa di Piave, Portogruaro, Pramaggiore, Quarto d'Altino, S. Donà di Piave, S. Michele al Tagliamento, S. Stino di Livenza, Teglio Veneto, Torre di Mosto.

Per questi ogni anno, entro il 30 giugno , la Giunta regionale predispone criteri e le modalità per l'erogazione di contributi. Comuni che si trovano nel territorio nord orientale della provincia di Venezia.

 


venerdì 28 gennaio 2022

ALESSANDRA PENZO: TUTTO ANCORA FERMO PER IL RECUPERO DEL PONTE SULLA FOSSETTA

Secondo Alessandra Penzo, consigliera, siamo ad inizio 2022 e ancora nulla di fatto sul Ponte della Fossetta. La nuova amministrazione dichiara che a breve ci sarà un sopralluogo decisivo per stabilire se il ponte dovrà essere ristrutturato o demolito. Ritengo queste dichiarazioni imbarazzanti, considerato che è già stata inviata la Vic e che l’ allora funzionario della soprintendenza, interessato al progetto di riqualifica aveva imposto al Comune di Chioggia di dover provvedere al recupero del manufatto con il metodo “taglia e cuci”. Ricordo inoltre, che questa decisione era stata presa nell’ autunno 2020 durante un sopralluogo avvenuto tra tecnici comunali e professionisti specializzati incaricati dal Comune di Chioggia e la soprintendenza stessa. Proprio la divulgazione di queste informazioni, ribadite e confermate in primavera 2021 dall’ ex Assessore all’ Urbanistica, mi erano costate una quasi diffida da parte della soprintendenza. Non credo ci sia ancora tempo per valutazione e decisioni, credo sia doveroso andare avanti con celerità per poter riaprire una viabilità fondamentale per il nostro territorio. Ad oggi dovremmo già avere un iter progettuale avviato che deve essere concluso. La consigliera Chiederà una commissione consiliare per discutere della situazione."



giovedì 27 gennaio 2022

MONTANARIELLO: PER CONTRASTARE IL DDL SULLA CONCORRENZA SI DEVE FAR SQUADRA CON LE ALTRE REGIONI


 

Secondo i consiglieri regionali Montanariello e Venanzoni, contro il DDL sulla concorrenza serve muoversi in sinergia tra le regioni perché l’articolo 8 venga tolto dal Decreto di Legge. Mentre Veneto e Campania si stanno già muovendo alle altre si sta chiedendo di aderire. L’art.8 potrebbe infatti causare non pochi danni al settore. Il servizio di qualità non può essere offerto da una liberalizzazione selvaggia in un settore che oggi è sottoposto a controllo da parte delle amministrazioni territoriali, Montanariello invita quindi i rappresentanti regionali a schierarsi contro l’articolo art. 8 affermando che, regolamentarlo, spetta alla conferenza sindaco-stato, pretendendone lo stralcio

martedì 25 gennaio 2022

SEGRETARIO GENERALE: ESCE LA TARGA ENTRA PAOLA CARRARO

Con la carica di segretario comunale titolare della sede di segreteria del Comune di Chioggia è stata nominata la dott.ssa Paola Carraro, di Dolo. L’assunzione partirà dal prossimo 1 febbraio. Sostituirà l'avvocato Michela Targa che ha detenuto il ruolo fino ad ora. Laureata in scienze politiche, dal 1994 è entrata nella carriera di Segretario Comunale a seguito di superamento di pubblico concorso bandito nel 1991 dal Ministero dell' Interno. Ha svolto servizio in numerosi comuni del Veneto, tra cui si segnala: Veggiano, Candiana, Correzzola, Sant'Angelo di Piove di Sacco, Villafranca Padovana, Limena, Codevigo in Provincia di Padova. Dal 2005 al 2014 è stata Segretario Comunale a Camponogara in provincia di Venezia, a Rosolina, provincia di Rovigo, dal 2010 al 2012, in convenzione con Camponogara. È stata Segretario Comunale a Mira nel Marzo-Aprile 2013 e, dopo un breve periodo di disponibilità, è stata Segretario Comunale ad Altavilla Vicentina dal 2015 al 2017, oltre che titolare del Comune di Montegrotto Terme (Padova) dal 2017

giovedì 20 gennaio 2022

MARCO VERONESE (M5S): IMPORTANTE SOLLECITARE IL GOVERNO PER FINANZIARE CON IL PNRR ANCHE LA RIQUALIFICAZIONE DELL’ARENA DUSE

Il Ministero dell’Interno il 31 dicembre scorso ha pubblicato le graduatorie dei finanziamenti per le opere di rigenerazione urbana, ad utilizzo dei comuni che abbiano una popolazione superiore ai 15mila abitanti.

Si tratta di 3,4miliardi di euro che il governo ha messo a disposizione degli enti locali per riqualificare opere pubbliche in stato di degrado. Il progetto presentato dall’Amministrazione Ferro e ricordato in questo contesto dall’allora Vicesindaco e assessore ai Lavori Pubblici Marco Veronese, M5S, riguardava l’Arena Duse e, come altri progetti presentati dai comuni della Regione Veneto, non è stato finanziato. I parametri di valutazione hanno sostenuto maggiormente i progetti presentati dalle Regioni del Sud Italia.

Ora però il governo sta cercando di trovare la copertura economica per finanziare altri progetti. Si tratta di altri 900 milioni. Così fosse il progetto presentato da Chioggia potrebbe ricevere un finanziamento di 5 milioni. Con questi si potrebbe procedere alla copertura dell’arena, in modo da poterne usufruire anche durante la stagione invernale.

La richiesta al governo di rintracciare nuovi fondi viene sollecitata dall’ANCI Veneto (Associazione Regionale dei Comuni) oltre che dai comuni della Città Metropolitana.

Il consigliere Veronese presenta quindi un’interrogazione per sapere quali azioni stia portando avanti l'Amministrazione in sinergia con i Comuni della Città Metropolitana per ottenere il suddetto finanziamento



 

mercoledì 12 gennaio 2022

CAOS TAMPONI: IL PD, NEL RISPETTO DELL'IMPEGNO DEL PERSONALE SANITARIO, CHIEDE MIGLIORAMENTI

Il partito Democratico di Chioggia, nonostante riconosca la profusione di impegno e la professionalità del personale sanitario operante al Centro tamponi presso l’Ospedale cittadino, non può fare a meno di sottolineare la continua situazione di disagio vissuta da chi usufruisce del servizio: lunghe ore d’attesa, in piedi e al freddo, anche per l’utenza composta da persone fragili, quali anziani, donne incinte e bambini. Una situazione per la quale sembra non si stiano predisponendo miglioramenti, nonostante il grande bacino d’utenza. La segretaria del PD locale, Edy Falcone, ha appreso dai media che la ULSS 3 Serenissima si sta attivando per apportare migliorie agli altri centri tampone di competenza, a tutti, tranne che a Chioggia. Come sostiene l’attivista, anche il centro tamponi della nostra città ha necessità di un potenziamento in modo che possa rispondere al meglio alle esigenze dell’utenza, pur comprendendo la situazione contingente di emergenza e di difficoltà.

venerdì 7 gennaio 2022

DOLFIN (LEGA): NOMINARE UN NUOVO CDA AL DANIELATO A POCHI GIORNI DALLA SCADENZA LEGISLATIVA E’ STATO UN ATTO SCORRETTO POLITICAMENTE

DOLFIN (LEGA): NOMINARE UN NUOVO CDA AL DANIELATO A POCHI GIORNI DALLA SCADENZA LEGISLATIVA E’ STATO UN ATTO SCORRETTO POLITICAMENTE Il CdA, Consiglio di Amministrazione, dell’Ipab Danielato di Cavarzere è stato nominato dall’allora sindaco Tommasi solo l’8 settembre scorso, a 20 giorni dalla votazione per le Amministrative.. Non c'era urgenza per le votazioni, possibili fino al 30 ottobre, quindi possibili da fare anche dalla nuova amministrazione. Procedere con le stesse è stato un atteggiamento in spregio agli accordi politici e alla trasparenza, che fa pensare solo al volersi accaparrare qualche posto giocando in anticipo. Nomine che rivelano il voler collocare persone amiche,sostiene Dolfin, consigliere regionale, una cosa di non poco conto vista l'accusa che viene elevata ora, sostenente che la scelta venga fatta per opportunità politica. All’epoca, da più parti era stato richiesto all’allora sindaco Tommasi di non fare nomine, lasciando l’onere all’amministrazione entrante, proprio per correttezza politica, continua Dolfin. Nonostante le richieste, Tommasi ha voluto procedere nominando un CdA privo delle competenze necessarie. La decisione del nuovo sindaco Munari è di sollevare questo CdA e di nominarne uno tecnico che sia di supporto all’Ipab e al Comune. Durante la diatriba è stato più volte sostenuto dalla sinistra, che le nomine nel CdA sono sei, sono solo cinque. Secondo Dolfin, fare come ha fatto nei giorni scorsi il collega Montanariello, paventare azioni legali, non fa altro che alimentare diatribe politiche inutili. Secondo Dolfin la questione posta dal sindaco Munari, avendo sott'occhio la panoramica della situazione, non può che ritenersi legittima, valida, funzionale e a tutela della trasparenza ma soprattutto utile alla funzionalità dell’Ente e alla sinergia che si creerebbe tra Enti e Governo.

IL SEGRETARIO DELLA LEGA LUCIANO (Aldino) PADOAN SI È DIMESSO

Francamente la notizia delle dimissioni del segretario della Lega, l’architetto Luciano Padoan conosciuto da tutti come Aldino lascia un po’ sconcertati. L’interessato risponde con delle generiche “motivazioni personali” e non aggiunge altro ma senza voler per forza cercare delle motivazioni politiche conoscendo bene le qualità di Padoan che ha saputo gestire e coordinare tutte le trattative che hanno poi portato alla candidatura e alla vittoria del centro destra con il candidato sindaco Mauro Armelao queste dimissioni “suonano” molto strane.

È un passaggio normale quando una coalizione vince una competizione elettorale che il segretario del partito di maggioranza possa aspirare ad un incarico politico importante. L'architetto Padoan, l’Aldino Padoan, non solo non ha chiesto ma non ha neppure voluto altri incarichi se non di essere segretario della Lega, come fanno le persone animate non da aspirazioni personali ma interessate al bene comune.

Se Aldino Padoan si è dimesso anche se arriveranno più conferme sulle motivazioni “personali” noi non ci crediamo.