LUCIO TIOZZO, VALORIZZIAMO IL PARCO DEGLI ORTI ANCHE PER IL TURISMO

 Venerdi 31 Marzo 2023

Ieri in consiglio Comunale si è parlato di ambiente. Il Consigliere Lucio Tiozzo, facendo presente il sentimento attuale della popolazione molto sensibile alla troppa cementificazione ha voluto portare la propria attenzione al Parco degli Orti, un'area tipica, volta a suo tempo all’agricoltura e all’orticoltura, da qui il nome, volta al verde che sarebbe da valorizzare sia da un punto naturalistico ma anche turistico ma che si sta trasformando in una discarica a cielo aperto.

A dire il vero sono anni ormai che l’area viene usata per buttare gli ingombranti indesiderati. Pur riconoscendo l’impossibilità di un controllo con video trappole vista l’estensione dell’area la richiesta di Tiozzo volge nel cercare una possibilità di trasformare l’area in modo che una maggior frequentazione da parte di terzi sia deterrente per coloro che vogliono riempire la zona con i propri rifiuti ponendo sotto controllo i varchi maggiormente trafficati.

Il sindaco Armelao, riconoscendo nell’abbandono di rifiuti ingombranti un atteggiamento da perseguire ha reso noto che la spesa nei confronti di Veritas per il recupero degli abbandoni è altissima, ha voluto sottolineare inoltre le ordinanze emesse per la pulizia dai rifiuti abbandonati in vari fondi dell’area, misure adottate per mitigare la situazione.

Si sta pensando all'installazione di videocamere ai varchi in modo da poter controllare eventuali mezzi da carico in ingresso e in uscita.

La situazione, conferma Armelao, è di degrado e va migliorata. Tiozzo ha voluto ipotizzare che il nuovo protocollo adottato da Veritas per il ritiro di ingombranti a porta a porta, deciso con solo due ritiri gratuiti all’anno per un massimo di due metri cubi ciascuno, possa essere uno dei motivi di tanti abbandoni.

SCRICCHIOLIO NELLA LEGA :NICCHETTO LASCIA ED ENTRA IN FDI

28/3/2023

Luigi Nichetto lascia la Lega e passa in Fratelli D’Italia, lo ha dichiarato lui stesso nel momento dedicato alle comunicazioni all’inizio del consiglio comunale di ieri lunedì 27 marzo. 

Nicchetto con tono tranquillo ha spiegato di “non riconoscersi più” nella Lega, di restituire la tessera, un partito al quale aveva dedicato tempo spesso “sacrificandolo agli affetti più cari” e in sostanza, di passare al gruppo  di Fratelli d’Italia. 

“Lascio il gruppo consiliare senza rancore” ha letto l’ex consigliere leghista, con un tono assolutamente non polemico in realtà chi conosce le dinamiche della Lega di Chioggia sa bene che da anni i rapporti tra Luigi Nicchetto e il resto del partito non sono sempre stati sereni, i motivi d’incomprensione non sono mancati,  la decisione di abbandonare la lega non è stata una scelta improvvisa ma una decisione maturata con il tempo.

Tra il pubblico il segretario di FDI Matteo Penzo visibilmente soddisfatto, pochi minuti dopo la dichiarazione nel profilo fb di Nicchetto il post di benvenuto degli altri consiglieri di Fratelli D’Italia. 

Non è una cosa da poco questo passaggio, apparentemente inaspettato, che se da una parte potenzia FDI dall’altra indebolisce la Lega.

Cosa dice Zaia? “Ragioniamoci sopra”.

Forse qualcuno in Lega dovrebbe iniziare a ragionarci veramente sopra.

CDA IPAB - ESCLUSE DONNE E MINORANZE

 (10.03.23)

Non è ancora ufficiale ma ufficiosamente autorevoli esponenti dell’amministrazione confermano l’anticipazione di ChioggiaAzzurra del nuovo consiglio di amministrazione dell’istituto di riposo Felice Casson.

Come abbiamo riportato i cinque sarebbero (riteniamo sia meglio usare il condizionale) Giancarlo Ruscitti, Antonio Serraino, Giovanni di Giovanni, Alfredo Nordio e Gaetano Doria.

Ma non solo l’amministrazione ha deciso di non concedere nessuna rappresentanza alle minoranze ha anche escluso le quote rosa.

Nella giornata di ieri dal PD con comunicato a firma della segretaria Edy Falcone, al consigliere pentastellato Daniele Stecco ma anche altri stanno stigmatizzando questa (presunta) scelta dell’amministrazione che, almeno apparentemente, andrebbe a cozzare contro la normativa che con il D.P.R. n. 251 del 2012 regola la parità di genere nei cda delle società a controllo pubblico è vero anche che le IPAB sono istituti pubblici autonomi ma ci sarebbe giurisprudenza in materia che stabilisce che si può prescindere dalla presenza di genere se si dimostra l'impossibilità a disporre di persone del genere mancante (in questo caso, genere femminile) in una città di 50.000 abitanti non ci sono donne?

In ogni caso ammesso e non concesso che ci sia un vuoto legislativo per quanto riguarda le pari opportunità nei CDA delle IPAB escludere le donne in questa stagione sarebbe una scelta politica veramente miope.

NUOVO CDA DELL'ISTITUTO DI RIPOSO: NESSUN RAPPRESENTANTE ALLE MINORANZE

NUOVO CDA DELL'ISTITUTO DI RIPOSO: NESSUN RAPPRESENTANTE ALLE MINORANZE

La maggioranza sarebbe arrivata alla “quadratura del cerchio” per la nomina del nuovo consiglio di amministrazione dell’Istituto di riposo. Giancarlo Ruscitti, Antonio Serraino, Giovanni di Giovanni, Alfredo Nordio e Gaetano Doria. Della nomina del dottor Ruscitti se ne parla da mesi, Antonio Serraino è un agente di polizia, collega del sindaco Armelao, che ha partecipato alla campagna elettorale delle ultime comunali, Giovanni di Giovanni (sicuramente in quota a FDI) ha già avuto esperienza di consigliere comunale nella passata amministrazione Tiozzo Romano, Alfredo Nordio, avvocato, è nel direttivo di Forza Italia, Gaetano Doria è il segretario della Lega di Chioggia. Se questi nominativi venissero confermati nel nuovo cda non ci sarebbe nessun rappresentante delle minoranze. Premesso che non esiste un obbligo di legge nel riservare un posto alle minoranze e premesso che non sembra che alle minoranze siano molto interessati ad entrare nel cda considerando le difficoltà che ci sono in questo momento per la gestione dell’ipab (comune a molte altre ipab del Veneto) sarebbe più opportuno, invece, anche per una questione di trasparenza, coinvolgere anche le minoranze. Durante la seconda amministrazione Guarnieri, di centro sinistra, nel cda dell’ipab il sindaco Guarnieri assegnò una rappresentanza anche all’allora minoranza di centro-destra.

SANT’ANNA DI CHIOGGIA, S.S. 309 “ROMEA”. MONTANARIELLO (PD): "VIA A TAVOLO TECNICO PER AFFRONTARE LA MESSA IN SICUREZZA DEL PASSAGGIO A LIVELLO DI VICOLO DEI FIORI".

  (06.03.23)

"Su mia segnalazione ed in risposta ad una recente interrogazione che ho presentato sullo stato di pericolosità del tratto di strada Romea coincidente con il passaggio a livello di Vicolo dei Fiori a Sant’Anna di Chioggia, la Giunta regionale annuncia di aver proposto ad ANAS e RFI di istituire un tavolo tecnico".

A darne notizia è il consigliere regionale del PD Veneto, Jonatan Montanariello.

"Si tratta di un segnale positivo che auspico porti rapidamente ad assumere decisioni concrete per un intervento di messa in sicurezza indispensabile. Ricordo infatti che i lavori di manutenzione straordinaria della Romea, benché fondamentali nell’ottica dell’ammodernamento infrastrutturale, stanno creando in alcuni luoghi un elemento di rischio per i cittadini. 

Questo è il caso di Sant’Anna di Chioggia dove, alla fermata dell’autobus 3082 “Romea Ca’ Lino”, è stato eliminato l’unico spiazzo esistente, costringendo così gli automobilisti a fermarsi negli spazi riservati alla fermata dell’autobus o, il più delle volte, occupando parte della carreggiata, spesso causando rallentamenti al traffico”.

IL NUOVO ASSESSORE AI LLPP STUPISCE L’EX ASSESSORE PER LA PUNTUALITÀ NELLE RISPOSTE

CHIOGGIA, 1 Marzo 2023

Interrogazione in consiglio Comunale, ieri sera sulla pavimentazione prospiciente il mercato ittico all’ingrosso, presentata da Obbiettivo Chioggia a cui ha risposto l’assessore Angelo Mancin, nuovo ingresso in giunta.

Generosa la consigliera Penzo che avrebbe concesso all’assessore più tempo per prepararsi ulteriormente, capendo la difficoltà nell’aggiornarsi in così breve tempo. Offerta gentilmente rifiutata.

La pavimentazione è divisa in due lotti, ha spiegato l’assessore, il rifacimento della parte antistante deve partire a giorni.

Per quanto riguarda la parte restante, al tempo era stato utilizzato un materiale, per la sua realizzazione, molto più resistente, ma che essendo sempre bagnato dai residui ittici, viene reso scivoloso. Si cercavano materiali che potessero mitigare l’effetto scivoloso del selciato in queste condizioni di uso.

Le ditte produttrici avrebbero consigliato una resina da stendere sopra la pavimentazione ma ad una attenta analisi la soluzione non sarebbe risultata conveniente né da un punto di vista economico né strutturale. Un secondo suggerimento non è stato colto in quanto la pavimentazione sarebbe potuta ghiacciare con maggior facilità.

La terza alternativa è il lavaggio. Si sta verificando con Veritas se un lavaggio complessivo più frequente potrebbe eliminare meglio il residuo del pesce e i conseguenti pericoli per chi transita. Questa soluzione è al vaglio con lavaggi più frequenti e con attrezzature forse più adeguate al traffico dell’area. Al momento per il secondo lotto si è quindi ancora in fase di studio, ha avvisato l’assessore Mancin.

Soddisfatta e stupita la consigliera di aver ricevuto così tempestive risposte visto il breve lasso di tempo che vede l’assessore al suo incarico.

QUANDO L'ACCENSIONE TELECAMERE ZTL? IL SINDACO RISPONDE AL CONSIGLIERE STECCO

 CHIOGGIA, 1 Marzo 2023

In tanti si chiedono quando le telecamere della ztl verranno accese, lo ha chiesto anche il consigliere pentastellato Daniele Stecco direttamente al sindaco Mauro Armelao durante il consiglio comunale di ieri sera durante l’ora prevista per le interpellanze e interrogazioni.

Il sindaco Armelao ha ricordato che al momento si è arrivati a meno di 4.000 registrazioni, meno della metà di quelle previste e che sta operando per riuscire ad attivare due parcheggi con servizio navetta a Borgo e in Val Da rio.

Ha comunque ribadito l’impegno di attivare la ztl prima dell’estate, che sono in corso colloqui con le categorie e che la cosiddetta fase di pre-esercizio (l’accensione del sistema senza far scattare le multe) verrà slittata di qualche settimana e non il primo di marzo.

Il consigliere Stecco si è detto parzialmente soddisfatto della risposta ricordando l’importanza di far partire la ztl, senza iniziare con le multe, ma di attivare presto la fase di pre-esercizio. Nel link in descrizione la registrazione dell’intero intervento.