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sabato 28 settembre 2019

LUNEDÌ POMERIGGIO CONSIGLIO COMUNALE PER DESTINARE IL "TESORETTO" DELLA LEGGE SPECIALE E GLI ESPROPRI NECESSARI AL SECONDO PONTE SUL BRENTA

Avrà luogo lunedì 30 settembre dalle ore 14.30 la seduta del consiglio comunale di Chioggia, chiamata ad approvare la destinazione dei 26 milioni di introiti provenienti dalla Legge Speciale per Venezia e la laguna. Tra gli altri argomenti all'ordine del giorno, l'affidamento del servizio di tesoreria comunale dal 2020 al 2022, l'adozione della variante urbanistica per effettuare gli espropri necessari alla costruzione del secondo ponte sul Brenta, le mozioni dei consiglieri di Chioggia Viva riguardo il completamento del cinema Astra e l'acquisizione del centro congressi Kursaal a Sottomarina.

venerdì 27 settembre 2019

ELEZIONI COMUNALI 2021, IL CENTRODESTRA GIÀ SCALDA I MOTORI. PRIMI INCONTRI TRA LEGA, FORZA ITALIA E FRATELLI D'ITALIA: "CORREREMO ASSIEME"

Mancano meno di due anni alle elezioni comunali, e già la politica locale scalda i motori. Nei giorni scorsi si sono incontrati i vertici della Lega, di Forza Italia e di Fratelli d'Italia, che hanno steso un documento comune quale guida della coalizione di centrodestra: «Dopo alcune riunioni e colloqui individuali con la società civile - si legge nel testo - il centrodestra unito "affila le armi" in tempi non sospetti, in vista della campagna elettorale alla "conquista" del Comune di Chioggia».
Con lessico battagliero e militaresco, i tre partiti confermano che correranno assieme «nella massima apertura delle liste, e senza alcuna preclusione a eventuali liste civiche che vorranno allearsi per amministrare la città secondo il massimo comun denominatore dei valori e delle idee di centrodestra». Il documento riferisce del consenso maggioritario che la coalizione ha conseguito sia alle elezioni politiche del 2018 (47.26%) sia alle europee del 2019 (64.75%, nel quale spicca il 50% abbondante della Lega).
«Chioggia versa in pessime condizioni - scrivono le segreterie della Lega, di Forza Italia e di Fratelli d'Italia - dopo tre anni e mezzo di amministrazione grillina. Siamo uniti nello stringere i tempi per arrivare al nome del candidato sindaco e al programma». Lo scopo di questo primo incontro è «condividere le informazioni, fissare i criteri di scelta per i “compagni di viaggio” opportuni, individuare gli argomenti generali di un programma credibile, costruire una squadra pulita e competente, e successivamente trovare la persona giusta a rappresentare il centrodestra nel 2021.
Ovviamente - conclude il documento - da qui ad un anno e mezzo questa prima rosa di nomi papabili potrà subire variazioni e integrazioni». Non saranno naturalmente ininfluenti le elezioni regionali della prossima primavera: da Chioggia sono in tanti in rampa di lancio, pronti a correre in ciascun partito o coalizione o lista "personale" per un seggio a palazzo Ferro Fini.

LUNEDÌ IN CONSIGLIO COMUNALE LA DESTINAZIONE DEL "TESORETTO" DI 26 MILIONI DALLA LEGGE SPECIALE: VERRÀ SISTEMATO ANCHE IL PONTE DELLA FOSSETTA

Lunedì 30 settembre, dalle ore 14.30, il consiglio comunale di Chioggia sarà chiamato ad approvare la destinazione dei 26 milioni vincolati dalla Legge Speciale. «Sarà un giorno importante - afferma il sindaco Alessandro Ferro - perché potremo finalmente utilizzare una parte consistente dell'avanzo di amministrazione, allo scopo di dare la svolta positiva che la città merita. Per rendere l'idea, sarà come avere in mano la chiave per aprire lo scrigno del "tesoretto". Sono somme che vanno ad aggiungersi agli 8 milioni che abbiamo già assegnato nella breve finestra temporale che avevamo disponibile a fine 2018 e che destineremo per metà al centro storico e per metà fuori dal centro».
Enumera il primo cittadino: «Partiremo con il commissionare innanzitutto i progetti necessari per la messa in sicurezza del territorio come i ponti. Vogliamo ristrutturare la città, renderla più moderna e accogliente, ridare nuova vita e decoro a quello che già di bello abbiamo e che da troppi anni è lasciato fermo e all'incuria. Per la progettazione abbiamo a disposizione il 2% della somma totale, ovvero 514mila euro. Come detto più volte anche nelle sedute del consiglio comunale, le nostre priorità sono scuole, ponti e strade: la trasformazione inizia oggi e continuerà in futuro perché le basi le abbiamo messe ora. La programmazione di tutte le opere che andiamo a finanziare non è ancora esaustiva, ma confidiamo che altri fondi possano arrivare sia dalla Legge Speciale, sia da altre fonti di finanziamento».
Per le scuole del territorio andranno spesi 5 milioni e 400mila euro, tra opere edilizie e adeguamento energetico (impianti, serramenti e involucri); 3 milioni e 450mila per le strade, più altri 3 milioni per la pavimentazione delle calli a Chioggia e Sottomarina; altri stanziamenti saranno riservati alle opere al piano terra di palazzo Granaio (riqualificazione interna dei negozi e della parte della pescheria al minuto), per gli impianti sportivi all'isola dell'Unione e per la sistemazione della vasca di laminazione del comparto Navicella, per la messa in sicurezza di Borgo San Giovanni, per una diversa viabilità nelle frazioni e per nuovi loculi e ossari cimiteriali.
«Sottolineo che più di 2 milioni di euro andranno solo per l'adeguamento energetico di tutte le scuole di competenza comunale – spiega l'assessora ai lavori pubblici Alessandra Penzo – dagli asili nido, alle scuole per l'infanzia, primarie e secondarie di primo grado. Nuovi involucri, infissi e cappotti permetteranno dal 40 al 60% di ritorno dell'investimento iniziale, verso un risparmio energetico e il rispetto dell'ambiente. Questi interventi specifici nelle scuole saranno realizzati in circa 20 mesi tramite affidamento in house. Aggiungo che somme ingenti, più di 5 milioni, verranno stanziate anche per i ponti, tra interventi già previsti (come il ponte piccolo della Fossetta e il contributo per il ponte del Musichiere, che è di competenza dell'Autorità di Sistema Portuale) e nuove indagini su altri manufatti, che porteranno ad eventuali manutenzioni straordinarie mai realizzate negli ultimi decenni».

giovedì 26 settembre 2019

LE LINEE GUIDA DEL M5S PER IL "TESORETTO" DELLA LEGGE SPECIALE: 26 MILIONI DA SPENDERE PER RECUPERARE IL PATRIMONIO PUBBLICO ESISTENTE

Durante la seduta della I commissione consiliare, ieri pomeriggio, è stata discussa l'ipotesi di delibera che destina tutti i fondi ancora disponibili della Legge Speciale per Venezia, finiti nell’avanzo di amministrazione negli anni precedenti il 2016, e tornati disponibili solo a fine 2018. Si tratta di una somma molto consistente, pari a 26 milioni di euro, che verranno impiegati principalmente per sistemare opere e strutture già esistenti nel territorio comunale, in tutte le aree della città. Una nota del Movimento 5 Stelle, il gruppo di maggioranza in consiglio comunale, annovera le possibili destinazioni: «Gli importi più sostanziosi - si legge - sono 5 milioni e 400mila euro per la manutenzione straordinaria e l’adeguamento energetico delle scuole, 4 milioni e 750mila per la manutenzione straordinaria delle strade, 5 milioni 800mila per la sistemazione dei ponti, 4 milioni e mezzo per la sistemazione e l’adeguamento energetico degli edifici pubblici, 1 milione 800mila per la rivisitazione e riqualificazione del lungomare Adriatico, 1 milione 700 mila per la nuova strada di collegamento tra la zona residenziale-turistica di Isolaverde con il Lungobrenta e 500mila euro per il ripristino degli impianti sportivi dell’isola dell’Unione, compresa la pista di atletica. Somme minori sono state stanziate per l’abbellimento della città, come l’illuminazione artistica di monumenti e palazzi, per il completamento della fognatura di Sant'Anna e nuovi loculi sempre nel cimitero della frazione, oltre a sistemare le vasche di laminazione del comparto Navicella».
Tutte queste somme vanno ad unirsi alle ingenti cifre già stanziate sia col piano triennale delle opere che con l’importo annuale della Legge Speciale. Dice il capogruppo del M5S Paolo Bonfà: «Siamo molto orgogliosi di poter dare il via alla visione della città che ci ha sempre animato, fin da quando ci siamo candidati nel 2016, che consiste principalmente nel renderla via via sempre più vivibile, moderna e sicura. Come abbiamo sempre ribadito, i focus principali di questa amministrazione sono l’incolumità, la sicurezza e il benessere dei cittadini. Per questi motivi abbiamo privilegiato la sistemazione e il recupero di scuole, strade, ponti e del restante patrimonio comunale, cambiando nettamente linea con quanto fatto spesso in passato, quando si è pensato troppo a realizzare nuove opere, molte delle quali poi cadute in rovina, invece di dare priorità alla sistemazione dell’esistente. Nonostante la cifra sia molto consistente, alcuni temi e progetti importanti sono rimasti fuori da questa lista, ma non è escluso possano rientrarvi anche a breve, visto che le cifre non sono “congelate” sulle singole opere e che ulteriori somme potranno arrivare sia dalla Legge Speciale che da altre forme di finanziamento. Sulla linea di partenza, tra tutti, il bando per la ristrutturazione dei negozi nel centro storico».
Aggiunge il consigliere Daniele Padoan: «Siamo ben consapevoli che l’approvazione di questo provvedimento è solo il punto di partenza per poter cambiare aspetto alla nostra città, infatti l’iter per arrivare a vedere realizzate molte delle opere previste è ancora lungo perché bisogna seguire tutti i passaggi previsti dalla norma sulle opere pubbliche. Lo scopo principale di questo provvedimento è liberare il 2% delle somme, oltre 500mila euro, necessari a realizzare gli studi di fattibilità dai quali potrà iniziare il percorso per la realizzazione delle opere. Ieri nella commissione consiliare abbiamo fortemente voluto che venissero dettagliati tutti i temi e le idee che ha l’amministrazione per impiegare questo "tesoretto", e restiamo ben disponibili ai suggerimenti che potranno arrivare sia dalla minoranza consiliare che dai cittadini, ferme restando le priorità e l’impostazione generale del provvedimento, improntato, come già detto, sul recupero e valorizzazione del patrimonio comunale esistente».

VERTENZA DEMANIALE PER LE CASE SUL LUSENZO, IL MINISTRO D'INCÀ TRASFERISCE IL DDL BOTTICI ALLA COMMISSIONE DELIBERANTE: SOLUZIONE PIÙ VELOCE

Il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Federico d'Incà, ha firmato ieri il provvedimento che trasferisce dalla sede redigente alla commissione deliberante del Senato il disegno di legge 1149 presentato da Laura Bottici e relativo alla soluzione per la vicenda delle case costruite a ridosso del Lusenzo sul terreno demaniale di Sottomarina. Il decreto velocizza così le pratiche per l'approvazione -tutti i gruppi parlamentari sono infatti d'accordo- dal momento che la sede deliberante non necessità poi di un passaggio nell'aula plenaria di palazzo Madama.
Soddisfatta la consigliera regionale Erika Baldin: «Le richieste esattoriali pervenute dal Demanio nei confronti dei proprietari degli immobili vanno così verso la sospensione. 
Si tratta di un passo importante per la soluzione di una vicenda complessa che ha tenuto con il fiato sospeso circa 200 famiglie che risiedono nel litorale e che per motivi prettamente burocratici si erano viste recapitare dal demanio cartelle esattoriali di migliaia di euro. 
Finalmente, grazie al filo diretto tra il Movimento 5 Stelle sul territorio e i rappresentanti nel governo centrale, arriva una prima, buona notizia: e nelle prossime settimane si potrà arrivare alla risoluzione di una delle vicende più tormentate del Veneto».

mercoledì 25 settembre 2019

KITE SURF IN DIGA, MOZIONE DI BENIAMINO BOSCOLO AL CONSIGLIO COMUNALE: ATTREZZARE L'AREA E GARANTIRE UNA CORSIA AGLI SPORTIVI

Il consigliere comunale Beniamino Boscolo ha presentato una mozione che sarà discussa alla prossima seduta del consiglio comunale, al fine di strutturare la zona diga dell'arenile di Sottomarina e coordinarsi con gli enti che insistono sul demanio e i relativi spazi acquei, anche per rispolverare l'idea di avere in loco un magazzino/rimessaggio e servizi igienici con spogliatoi, da mettere a disposizione dei kite surfer. «Troppe difficoltà per gli sportivi - osserva l'esponente delle minoranze - enumerando prima la Capitaneria di Porto che ha portato il limite di attività da 300 metri dalla riva a 500 metri, poi l'amministrazione comunale che non ha risposto ai problemi a terra, relativamente alla corsia e all'area riservate».
Ciò ha limitato il regolare svolgimento di queste pratiche sportive che sono un volano turistico valido tutto l'anno, tanto per le condizioni ambientali e atmosferiche favorevoli, quanto per la bellezza dei luoghi e dell’ambiente circostante. «Va ricordato - conclude Beniamino Boscolo - che le precedenti amministrazioni dal “nulla” hanno creato un luogo di ritrovo per tutto il Nord Italia e il centro Europa, partendo dall'ascolto dei bisogni delle associazioni sportive locali hanno deliberato per normare e mettere in sicurezza l'area e hanno adeguato le ordinanze balneari».

IL COMUNE DI CHIOGGIA DESTINA UN MILIONE E MEZZO DELLA LEGGE SPECIALE: PRIORITÀ A STRADE, PONTI E SCUOLE

Il consiglio comunale tenutosi ieri, 24 settembre, ha approvato la deliberazione avente ad oggetto l'utilizzo dei finanziamenti di competenza del Comune di Chioggia per l'anno 2019, di cui alla legge 208/2015 per il proseguimento degli interventi relativi alla Salvaguardia di Venezia e della sua laguna, ovvero la Legge Speciale per Venezia e Chioggia. «Per il 2019 il finanziamento utilizzato della Legge Speciale sarà di un milione e mezzo di euro – spiega il sindaco Alessandro Ferro – e andranno spesi per i progetti che abbiamo pronti». Questo il programma: 180mila euro andranno alla bonifica dall'amianto del palazzo municipale; 100mila per interventi straordinari sugli edifici pubblici in centro storico; 90mila per la messa in sicurezza di edifici pubblici fuori dal centro storico; 150mila per realizzare la passerella pedonale in campo Marconi; 320mila per l'adeguamento degli impianti a palazzo Granaio e alla pescheria al minuto, compreso il ripristino della cappella al piano terra di palazzo Granaio, richiesto della Sovrintendenza.
Inoltre, 100mila euro per realizzare nuovi loculi nel cimitero di Borgo San Giovanni, 115mila per interventi straordinari agli impianti di illuminazione pubblica delle strade e 445mila per il secondo lotto di interventi straordinari lungo le strade: nello specifico, entro l'anno è prevista l'asfaltatura di via Padre Emilio Venturini a Brondolo e di strada Madonna Marina a Sottomarina. Conclude il sindaco, che ha la delega per la Legge Speciale: «Strade, ponti e scuole sono la nostra priorità. Sappiamo che il lavoro da fare è ancora lungo e che i risultati non sono tangibili dall'oggi al domani, ma, anche grazie a questi fondi e ai prossimi che potremo impiegare, abbiamo dato il via al cambiamento: da qui ai prossimi due anni la città sarà migliore».

NASCE ANCHE A CHIOGGIA L'ITALIA VIVA DI MATTEO RENZI, TRA I REFERENTI LOCALI L'EX SEGRETARIO DEL PD ANTONIO DUSE

Sta per costituirsi anche a Chioggia l'unità territoriale di riferimento per Italia Viva, la nuova formazione politica promossa da Matteo Renzi. E i suoi primi aderenti provengono dalle file del Partito Democratico, ma non solo: aderiscono infatti all'aggregazione Antonio Duse, che del PD locale era stato segretario, ed Edy Falcone, candidata consigliera alle elezioni comunali nel 2016. In provincia il riferimento sarà dato dalla deputata Sara Moretto.
Almeno altri tre ex democratici chioggiotti sono dati in rampa di lancio verso Italia Viva: il quadro dovrebbe compiersi nei prossimi passaggi istituzionali del partito, come ad esempio l'assemblea convocata per domenica mattina alle ore 10 nella sede di calle Padovani. L'attrazione che la nuova formula riveste verso l'esterno è plasticamente rappresentata dall'avvicinamento di Aldo Piovesan, già segretario dell'UDC di Chioggia: un volano quindi per gli ambienti centristi e cattolici -lo stesso Duse aveva militato nella Margherita- ma anche in grado di intercettare i cosiddetti "nativi" della politica, con l'occhio al futuro.
«Nell'attuale quadro politico - racconta Duse, che ha già formalizzato le proprie dimissioni dagli organi dirigenti del Partito Democratico locale - conta impegnarsi nei singoli progetti, e trovare su di essi l'adesione dei cittadini, al di là degli schemi tradizionali di destra e sinistra».

ANDREA GIOVANNI ZENNARO NUOVO PRESIDENTE DEL CENTRO SERVIZI PER GLI ANZIANI DI CHIOGGIA

È Andrea Giovanni Zennaro il nuovo presidente del consiglio di amministrazione dell'IPAB, il centro servizi per gli anziani di Chioggia intitolato a Felice Federico Casson. Lo hanno eletto all'unanimità, lo scorso giovedì 19 settembre, i membri del consiglio stesso, con i due nuovi ingressi degli avvocati Pietro Penzo e Federico Griguolo, in sostituzione dei dimissionari Ortensio Crepaldi (ex presidente) e Giorgio Filippo. «Il desiderio di questo consiglio di amministrazione - racconta il neo presidente - è continuare il buon percorso fatto fino ad oggi, rafforzando i rapporti con l'amministrazione comunale per percorrere assieme un sentiero proficuo per l'IPAB stesso». In questi primi mesi sarà cura del cda terminare il concorso per selezionare una figura dirigenziale, che dovrà ricoprire l'incarico di direttore. Anche l'assessore alle politiche sociali Luciano Frizziero rinnova gli auguri al consiglio di amministrazione e al nuovo presidente: «Una squadra giovane e preparata, che lavorerà nella più completa autonomia, caratteristica che ha sempre contraddistinto l'operato del centro servizi anziani di Chioggia».

martedì 24 settembre 2019

RICORSI RESPINTI, IL SECONDO PONTE SUL BRENTA ARRIVA IN COMMISSIONE: IL COMUNE CHIEDERÀ I DANNI ALLE DARSENE RICORRENTI?

Ieri pomeriggio la IV commissione consiliare ha affrontato lo stato dei lavori relativi al secondo ponte sul Brenta, di contrasto al cuneo salino. Secondo l’ingegner Stefano Penzo, dirigente comunale del settore Lavori Pubblici, il ponte chiesto a gran voce dal consorzio di bonifica Bacchiglione sarà pronto nel 2023, a distanza di vent’anni dal primo progetto appaltato due anni fa. Le incertezze residue riguardano l’inserimento di una rampa di accesso dall’argine di Sottomarina: i proprietari del terreno attiguo infatti chiedono che vengano apportate modifiche.
In merito ai ricorsi, l’ingegner Penzo ha confermato durante la seduta che tutti quelli presentati dalle darsene nautiche sono stati respinti dalla giustizia amministrativa: a tal proposito, i consiglieri di opposizione Romina Tiozzo e Jonatan Montanariello hanno chiesto alla giunta quale sia l’indirizzo politico in materia, ovvero se ci sia l’intenzione di chiedere alle imprese ricorrenti i danni per il tempo perduto, per la salinizzazione del territorio con disagi all’agricoltura, oltre che per l’ulteriore isolamento delle spiagge a sud del Brenta (specie quando il ponte principale, come la scorsa estate, è stato interessato dalla manutenzione).
In risposta, l’assessora ai lavori pubblici Alessandra Penzo ha annunciato che chiederà delucidazioni all’avvocatura civica per conoscere se ci siano gli estremi di una tale azione, e nel caso quantificare i danni da richiedere. «Se chiunque può bloccare un’opera pubblica rimanendo indenne da conseguenze economiche – commenta la consigliera Tiozzo – si rischia di creare un precedente a favorire le cause temerarie intentate contro l’amministrazione».

lunedì 23 settembre 2019

DOMANI MATTINA CONSIGLIO COMUNALE PER APPROVARE L'UTILIZZO DEI FINANZIAMENTI A SALVAGUARDIA DELLA LAGUNA. SEI GLI ORDINI DEL GIORNO DELLE OPPOSIZIONI

È stata convocata per domani mattina, martedì 24 settembre alle ore 9.30, la seduta del consiglio comunale di Chioggia. Nove gli argomenti all'ordine del giorno, per lo più istanze promosse dagli esponenti delle opposizioni: la sessione sarà aperta dall'approvazione del piano di programma -e conseguente variazione di bilancio- relativa all'utilizzo dei finanziamenti di competenza comunale per l'anno 2019 di cui alla legge 208/2015 per la salvaguardia di Venezia e della laguna. Per quanto riguarda le mozioni della minoranza, ChioggiaViva chiederà conto del completamento del cinema Astra e dell'acquisizione del Kursaal, mentre il leghista Marco Dolfin affronterà la questione delle competenze in merito al plesso scolastico Giuseppe Olivi di Borgo San Giovanni.

sabato 21 settembre 2019

CONCLUSO IN TOSCANA IL G20 DELLE SPIAGGE, CINQUE OBIETTIVI A PORTATA DI MANO: CHIOGGIA HA CONFERITO LE BUONE PRATICHE PER L'AMBIENTE

Si sono conclusi ieri a Castiglione della Pescaia (Grosseto) i lavori della seconda edizione per quanto riguarda il G20s, summit delle destinazioni balneari d'Italia, che assieme accolgono quasi 70 milioni di turisti. La città di Chioggia era presente con il sindaco Alessandro Ferro, che dopo il primo dei tre giorni si è avvicendato con un tecnico del competente settore comunale per coordinare il tavolo tecnico relativo al turismo balneare e all'ambiente. In loco era presente anche il presidente dei concessionari di Ascot, Giorgio Bellemo.
Per ogni tavolo è stato predisposto un documento di sintesi, che ha dato avvio ad una discussione volta ad individuare progetti condivisi, dedicando uno spazio alla presentazione di buone pratiche. Rispetto allo scorso anno a Bibione, quest'anno la conversazione è stata rivolta maggiormente all’individuazione e discussione di progetti che il gruppo potrà portare avanti nei prossimi anni, e non attorno ai problemi. Le cinque macroazioni in merito alle quali le spiagge italiane sono chiamate a lavorare sono: la creazione di un brand delle coste italiane e l'attuazione del protocollo d'intesa siglato con l'Ente nazionale del Turismo; la definizione di nuovi criteri perequativi; una missione a Bruxelles nel mese di novembre per incontrare il presidente del Parlamento europeo David Sassoli e discutere degli effetti della direttiva Bolkestein; l'individuazione di standard comuni per l'accessibilità; la definizione di un piano di sicurezza integrata assieme al Ministero dell'Interno.
Spiega il sindaco Alessandro Ferro: «Nel contesto abbiamo rilevato una sinergia tra tutti i soggetti pubblici e privati partecipanti all'evento, per procedere speditamente e coordinati nello sviluppo dei temi ambientali relativi ai rifiuti in mare, alla mobilità lenta per una riduzione di CO2, alla necessità di monitorare e istituire un piano di intervento comune a livello nazionale relativo all'erosione costiera, a un'attenta analisi dello stato dei corsi fluviali per evitare gli scarichi a mare e garantire acque pulite per la balneazione su tutte le coste. Per fare qualche esempio, abbiamo presentato alle altre località l'ordinanza plastic free firmata ad inizio anno, nell'ottica di ridurre l'uso della plastica monouso; il recente protocollo d'intesa con Veritas contro l'abbandono dei rifiuti nel territorio; i passi effettuati per portare in città una micro-mobilità turistica con i risciò a pedali. Sulla scia di Bibione – conclude il sindaco – mi piacerebbe vedere anche Sottomarina e Isolaverde libere dal fumo sotto l'ombrellone, almeno dalla prima fila e fino alla riva del mare, garantendo spazi idonei e riservati per chi non rinuncia alla sigaretta». La prossima edizione del G20 delle spiagge si terrà a Vieste nel Gargano.

venerdì 20 settembre 2019

«EVACUARE LA SEDE DELLA POLIZIA LOCALE DALL'ISOLA SALONI È ESAGERATO», DICE L'AMMINISTRAZIONE

Non potevano certo passare senza polemiche le notizie arrivate in questi giorni, relative allo stato di "salute" del nuovo comando di polizia locale all'isola Saloni, inaugurato solo lo scorso 14 febbraio. La perizia dell'ingegner Edoardo dal Cin ha rilevato come gli ambienti siano da evacuare fino alla loro ottimizzazione: «È una valutazione esagerata - chiosa il presidente del consiglio comunale, Endri Bullo, alle telecamere di Chioggia Azzurra - anche in considerazione del fatto che prima, alla Loggia dei Bandi, non c'erano spogliatoi né accesso ai disabili. Per questo abbiamo cercato con sollecitudine il passaggio del personale da una sede all'altra.

Siamo consci dei problemi che esistono, e che vengono subìti soprattutto dal personale: è nostra intenzione accelerare la soluzione di modo che gli agenti lavorino nelle migliori condizioni possibili». L'amministrazione nota come i disguidi fossero già stati evidenziati durante il sopralluogo: «Mi risulta anzi - continua Bullo - che l'impresa se ne sia fatta carico anche attraverso la firma di un documento. L'ufficio tecnico dei Lavori Pubblici le è stato dietro, consapevole che il quadro non si risolve dall'oggi al domani. Da parte nostra insistiamo quotidianamente».
Fa eco il vicesindaco Marco Veronese, già assessore alla polizia locale durante le fasi di trasloco: «Si tratta di un immobile che l’attuale amministrazione ha ereditato da una decisione già presa in precedenza, e per continuità amministrativa voleva che si procedesse con l’iter. Fra l'altro l'acquisizione dello stabile era arrivata a zero euro. Siccome non bisogna sperperare denaro pubblico, l’azienda che ha costruito risponderà dei problemi. Chi se ne lamenta però, specie in consiglio comunale, era presente quando è stata presa quella decisione. Quindi occorre collaborare senza polemiche, perché non risolvono il problema».

giovedì 19 settembre 2019

VERTENZA PER LE CASE SUL LUSENZO, AUDITO IN SENATO IL DIRETTORE DELL'AGENZIA DEL DEMANIO: VERSO L'APPROVAZIONE DI UNA LEGGE AD HOC?

Questa mattina a Roma si è riunita la VI commissione Finanze e Tesoro del Senato, chiamata ad aprire la discussione attorno alla vertenza demaniale relativa alle case lungo la riva nord del Lusenzo a Sottomarina. Il tema del disegno di legge riguarda il trasferimento dell'area dal Demanio al patrimonio del Comune di Chioggia. «La cautela è d'obbligo – commenta il vicesindaco e assessore al demanio Marco Veronese – ma possiamo dirci ottimisti, perché oggi si è segnato un primo passo verso la risoluzione dell'annoso problema, che preoccupa circa 200 famiglie. A seguito dell'esposizione della situazione da parte dell'Agenzia centrale del Demanio, ci auguriamo che a breve venga convocata la commissione in sede deliberante, dove verrà espresso anche il parere della Ragioneria dello Stato. Da tutte le forze politiche ci attendiamo unanimità nel voto favorevole al disegno di legge 1149, presentato dalla senatrice del Movimento 5 Stelle Laura Bottici».
Nel corso della sessione è stato audito il direttore dell'Agenzia centrale del Demanio Riccardo Carpino, il quale ha ricordato innanzitutto che si tratta di una controversia non indifferente, partita negli anni '50 e '60 e che abbraccia tutte le istituzioni. Una strada possibile da seguire sarebbe quella indicata dalla legislazione nazionale, che è costellata di esempi di questo tipo: sono stati richiamati infatti cinque casi in cui la legislazione è intervenuta per risolvere le controversie.

Ad esempio la legge 177/92 (richiamata in questa proposta di legge e già applicata anche a Chioggia per il compendio di Brondolo) nel 2018 ha portato alla risoluzione di situazioni analoghe per alcune aree in provincia di Rovigo; oppure con una legge del 1973 a Vibo Valentia, dove l'Agenzia demaniale ha trasferito un appezzamento di circa 150mila metri quadrati al Comune.

mercoledì 18 settembre 2019

DOMANI IN COMMISSIONE AL SENATO LE AUDIZIONI PRELIMINARI RELATIVE ALLA VERTENZA DEMANIALE PER LE CASE DEL LUSENZO

È stata convocata per domani mattina, giovedì 19 settembre alle ore 10, la seduta della VI commissione Finanze e Tesoro del Senato, presieduta dal leghista Alberto Bagnai, chiamata a dirimere la vertenza demaniale relativa alle case lungo la riva nord del Lusenzo. Nel corso della sessione verranno audite informalmente le parti -e segnatamente l'Agenzia del Demanio- per procedere all'esame del disegno di legge numero 1149 che postula il trasferimento al Comune di dette aree. Si tratta della prima iniziativa in tal senso da quando è cambiata la maggioranza parlamentare che regge le sorti del governo.

martedì 17 settembre 2019

VICINO IL RIPRISTINO DELLA NORMALE VIABILITÀ AL PONTE DEI PIOVINI? DOLFIN: "DEVONO SBRIGARSI CON L'ORDINANZA, E SAREBBE COMUNQUE TARDIVA"

Il ponte di Piovini potrebbe essere riaperto integralmente al traffico. Lo comunica il consigliere leghista Marco Dolfin, che parla di «controlli statici effettuati dalle imprese specializzate su indicazione del Comune di Chioggia, e che hanno dato esisti positivi, presagendo la rimozione definitiva dei divieti». Eppure, afferma l'esponente della minoranza, «cosa manca per ancora ripristinare la viabilità naturale? Pare che l'ordinanza fosse in procinto di essere formulata, ma questa all'orizzonte non si vede arrivare.
E intanto si continua ad allungare il percorso di alcuni chilometri in entrambi i sensi, transitando per Conche il cui incrocio non è regolato da semaforo, aumentando la pericolosità nell'immissione in strada del bus scolastico». Al momento infatti vigono ancora il divieto ai mezzi di portata superiore alle 3.5 tonnellate (scuolabus compresi), e il senso unico alternato con semaforo. «Invito urgentemente gli uffici competenti - chiude Dolfin - l'assessora ai Lavori Pubblici e il sindaco a ripristinare la viabilità nel manufatto, perché i cittadini non possono aspettare i tempi della burocrazia comunale».

lunedì 16 settembre 2019

IL COMUNE DI CHIOGGIA RISPONDE AL COMITATO NO GPL: "HA SBAGLIATO L'INDIRIZZO DELLE SUE CRITICHE"

L'amministrazione comunale risponde alle recenti accuse mosse dal comitato No Gpl, quanto alla procedura per l'analisi dei rischi connessi al deposito di gpl in Val da Rio. «Non comprendiamo le vere ragioni della protesta che il comitato No Gpl sta portando avanti in questi giorni contro l'amministrazione», commentano il vicesindaco e assessore all'ambiente Marco Veronese e l'assessora alla protezione civile Genny Cavazzana, che hanno partecipato, assieme a tutti gli enti coinvolti, ai recenti incontri per la predisposizione del piano di emergenza esterna nella sede dei Comando dei Vigili del Fuoco a Mestre.
«Siamo tutti d'accordo - affermano i due assessori - che lo studio sul transito delle navi gasiere nel porto di Chioggia vada fatto, e l'iter infatti è in corso senza ritardi, nei tempi e nei modi consentiti dalla legge». Continua il vicesindaco Marco Veronese: «Lo studio potrà servire anche in sede delle commissioni ministeriali, perché potrà far emergere delle criticità, ma, voglio sottolineare, non è la panacea di tutti i mali e i cittadini lo devono sapere. Il comitato, a cui abbiamo sempre dato ascolto in un'ottica di collaborazione per un fine comune, sta dando troppa importanza a questo fascicolo, perché sono anche altre le questioni rilevanti su cui dobbiamo continuare a lavorare».
È stato proprio il Comune di Chioggia, nell'ambito dell'iter del piano di emergenza esterna del deposito, a chiedere agli enti coinvolti che venisse realizzato il piano di sicurezza del transito delle navi gasiere nel porto, poiché era presente un vuoto normativo da colmare dopo l'entrata in vigore della direttiva "Seveso III”, che prevede infatti che il piano di emergenza esterno venga redatto solo per l'impianto a terra, mentre prima del 2015 era la Capitaneria di Porto ad occuparsi del rapporto di sicurezza in ambito portuale. La Prefettura di Venezia ha dato il via libera per lo studio al Comune di Chioggia, che se ne è preso carico mettendo a bilancio la somma necessaria, ovvero 20mila euro.
«Il comitato sta sbagliando l'indirizzo dove far giungere le sue proteste – aggiunge il sindaco Alessandro Ferro – dal momento che come amministrazione fin dal nostro insediamento stiamo facendo tutto il possibile, anche in sede giudiziaria, ma la decisione se fermare il deposito spetta a Roma ed è lì che il comitato dovrebbe andare a dire la propria. Dal canto nostro, abbiamo già chiesto di essere convocati dal nuovo governo, al Ministero per lo Sviluppo Economico e al Ministero per le Infrastrutture».

GLI AVVOCATI PIETRO PENZO E FEDERICO GRIGUOLO NOMINATI NUOVI MEMBRI DEL CONSIGLIO D'AMMINISTRAZIONE DELL'IPAB

Il sindaco Alessandro Ferro stamane ha provveduto alla nomina di due membri del consiglio di amministrazione dell'IPAB “Felice Federico Casson”, per ristabilire il numero completo di cinque consiglieri dopo la defezione dell'ex presidente Ortensio Crepaldi e di Giorgio Filippo. Attraverso il decreto n. 33 del 13 settembre, è stato assegnato infatti l'incarico a Pietro Penzo e a Federico Griguolo, entrambi di professione avvocato.
«Auguro buon lavoro ai due nuovi componenti del consiglio di amministrazione del Centro Servizi Anziani», commenta il sindaco che aggiunge: «I candidati valutati dall'amministrazione comunale, una decina, erano tutti di alto profilo. Sono certo che il consiglio di amministrazione dell'IPAB, a breve a pieno regime, possa continuare l'ottimo operato che fin qui ha dimostrato mettere in atto. Parliamo di una struttura d'eccellenza del territorio, che attualmente ospita 175 persone e che vorremmo ampliare, viste le esigenze e le lunghe liste d'attesa. Il tema è in discussione alla Conferenza dei Sindaci dell'ULSS 3».
Analoga soddisfazione esprime l'assessore alle politiche sociali Luciano Frizziero: «Auguro al nuovo cda dell'IPAB un proficuo lavoro nella più completa autonomia che ha sempre contraddistinto l'operato del Centro Servizi Anziani di Chioggia. Il consiglio di amministrazione così ricomposto provvederà quanto prima alla nomina del presidente».

sabato 14 settembre 2019

COMITATO NO GPL IN PIAZZA STAMANE PER CHIEDERE DI VELOCIZZARE I TEMPI DELLO STUDIO SULLE NAVI GASIERE

Si sono ritrovati questa mattina davanti al palazzo municipale di Chioggia gli attivisti del comitato No Gpl, intenti a chiedere all’amministrazione di velocizzare le pratiche per l’assegnazione a un’impresa dello studio riguardante i rischi relativi al transito delle navi gasiere da e verso il deposito di Val da Rio. L’aggregazione presieduta da Roberto Rossi aveva annunciato la mobilitazione continuativa finché non avesse ricevuto risposta: al momento è tutt’ora in corso, da parte comunale, un incarico a uno studio tecnico di Treviso per l’aggiornamento del Piano di Protezione Civile, ma la Prefettura di Venezia lo scorso 28 maggioal tavolo tecnico aveva sollecitato l’integrazione dello stesso con la valutazione del rischio legato alle navi gasiere. Per tale circostanza serve un’impresa specializzata, da ricercare nel mercato elettronico aperto secondo la clausola dell’offerta migliore: il Comune avrebbe già acquisito il preventivo da parte di un’azienda, ma per l’affidamento diretto di un incarico da 20mila euro viene richiesto il confronto con almeno altre tre o quattro imprese.
Ora, dopo la chiusura estiva di molte di queste, è partita la procedura trasparente per attrarre eventuali interessati, avendo come referente la Prefettura stessa e i tempi con cui ha detto di muoversi. Tra l’altro la variazione di bilancio per dare il via all’iniziativa è stata autorizzata solo di recente, in una delle ultime sedute del consiglio comunale: in ogni caso, il documento che ne uscirà verrà allegato al Piano prefettizio, che sarà operativo solo quando il deposito sarà eventualmente in funzione. Quanto al transito delle autobotti, che il comitato chiede di monitorare, esso sta avvenendo correntemente e quotidianamente attraverso la strada Romea (di competenza di ANAS) per il rifornimento ai distributori, anche passando vicino alle abitazioni.

DAL 18 AL 20 SETTEMBRE IL "G20" DELLE SPIAGGE ITALIANE IN TOSCANA: CHIOGGIA COORDINERÀ I TAVOLI IN MATERIA AMBIENTALE

Il Comune di Chioggia parteciperà anche quest'anno al G20 delle spiagge, il summit delle destinazioni balneari che assieme accolgono ogni anno quasi 70 milioni di turisti. La seconda edizione si terrà dal 18 al 20 settembre a Castiglione della Pescaia (Grosseto). Chioggia, in collaborazione con il Comune di Cattolica, coordinerà il tavolo tecnico del turismo balneare e dell'ambiente, che si adopererà per elaborare possibili risposte concrete alla domanda “quale futuro sostenibile per le coste?”. Tre saranno i panel sul tema ambientale: il primo verterà sulla sostenibilità locale, quindi mobilità e rifiuti. Il secondo riguarda l'erosione delle coste e la qualità delle acque, il terzo le certificazioni ambientali. Quest'anno al tavolo si sono aggiunte sei nuove spiagge, tra cui la vicina Rosolina Mare.
«Con i colleghi sindaci dei Comuni costieri d'Italia con più afflusso turistico – spiega il sindaco Alessandro Ferro – ragioneremo su temi concreti e attuali. Assieme ai tecnici e ai portatori d'interesse condivideremo idee, problemi e progetti, presentando le buone pratiche già messe in atto dalle varie località, al fine di avere una visione più ampia e un supporto in scelte che devono guardare al futuro, all'insegna del rispetto e della salvaguardia dell'ecosistema per le generazioni future. Oltre all'ordinanza “plastic free”, che ha anticipato di due anni la direttiva europea contro l'utilizzo della plastica usa e getta, Chioggia potrà condividere ad esempio i passi avanti verso una spiaggia senza fumo, verso una mobilità alternativa, e un controllo più capillare sull'abbandono dei rifiuti nel territorio».

venerdì 13 settembre 2019

BENIAMINO BOSCOLO: "IL COMUNE PROLUNGHI LA STAGIONE BALNEARE A TUTTO SETTEMBRE, VERITAS RIPULISCA LA BATTIGIA"

Il consigliere Beniamino Boscolo invita l'amministrazione comunale a intervenire con Veritas per concordare la pulizia della battigia di Sottomarina, per prolungare il turismo balneare a tutto settembre. «Troppe le segnalazioni di questi giorni, da parte di operatori balneari, albergatori e campeggiatori. E se le ho ricevute io, deduco che non ci sia stata risposta da parte dell'amministrazione comunale). L'arenile, messo in queste condizioni, fa presagire che ci sia una chiusura anticipata della stagione.
Ma cosi non è, e cosi non deve essere, non va bene! Il meteo favorevole garantirà bel tempo, sicuramente, per tutto settembre e i suoi week end. Spero che non ci siano scuse o alibi, scaricabarili, o colpe da attribuire ad altri, perchè dopo tre anni di amministrazione, e la possibilità di risorse economiche disponibili, la giunta a 5 Stelle deve mettersi in testa che l'apprendistato è finito da un pezzo!».

URGE IL PIANO URBANO DEL TRAFFICO: IL CONSIGLIERE NACCARI INTERROGA L'AMMINISTRAZIONE

Il Comune di Chioggia è tenuto dal Codice della Strada alla redazione del Piano Urbano del Traffico. Lo ricorda all'ente il consigliere Gianluca Naccari, attraverso un'interrogazione che sarà escussa durante la prossima seduta del consiglio comunale: «Chiedo all'amministrazione di conoscere quale piano adotterà, in una città storica a forte vocazione turistico-balneare. Quali sono i tempi previsti per la sua redazione, partendo dall’affidamento dell’incarico al professionista prescelto (o a tecnici interni=? Il Piano Urbano del Traffico dovrebbe essere aggiornato ogni due anni, ed è costituito da un insieme coordinato di interventi per il miglioramento delle condizioni della circolazione stradale nell'area urbana, dei pedoni, dei mezzi pubblici e dei veicoli privati, realizzabili nel breve periodo.