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giovedì 28 ottobre 2021

ALESSANDRA PENZO SUL PARCO A TEMA DI ARMELAO: NON È FATTIBILE

Secondo Obbiettivo Chioggia l’idea del sindaco Armelao di supporre come location per la realizzazione dell’eventuale parco tematico il Parco degli Orti, non è fattibile. Si tratta di un’area soggetta a vincoli, tutelata dal Piano Regolatore Generale, in quanto riconosciuta come zona rurale tipica di interesse paesaggistico ambientale. Lo stesso Presidente del Consiglio cittadino, Beniamino Boscolo, appartenente alla coalizione in sostegno di Armelao, l’aveva definita “un’area di grande pregio paesaggistico, da riqualificare”. Di recente nascita, continua Obbiettivo Chioggia, anche un gruppo su Facebook nato per trasformarsi in comitato a tutela del Parco. Si tratta di un’area comunque frammentata catastalmente, con piccoli proprietari spesso rappresentati da eredi e la stessa acquisizione dei terreni appare incerta, tale da far desistere i probabili investitori. Questi dovrebbero investire cifre importanti in una iniziativa in un campo, quella dei parchi a tema, che oggi, in epoca covid, sta attraversando serie difficoltà.
Obbiettivo Chioggia per quell’area aveva pensato nel suo programma elettorale a una cittadella sportiva, molto meno impattante da un punto di vista urbanistico e paesaggistico rispetto a un parco acquatico. A tale ipotesi, quindi, il gruppo della Penzo mostra la sua contrarietà, preferendo mantenere in essa il carattere rurale, valorizzandolo con attività legate ad esso, quali agriturismi, fattorie didattiche, maneggi, percorsi storici e naturalistici, nel massimo rispetto dell’ambiente e del paesaggio. Obbiettivo Chioggia propone una location alternativa, la zona sud di Val da Rio, meno frammentata dal punto di vista catastale, priva di particolari vincoli urbanistici, in cui potrebbe sorgere un parco molto più ampio di quello di Jesolo per raggiungere il quale sarebbe fattibile un collegamento che eviti l’attraversamento della S.S. 309 Romea

martedì 26 ottobre 2021

PRIMO CONSIGLIO E PRIME PERPLESSITÀ SULLA NUOVA GIUNTA

Ieri sera si è svolto il primo consiglio comunale ed è stata una forte emozione per il Capogruppo del Movimento 5 Stelle Daniele Stecco e il consigliere Marco Veronese per il nuovo incarico che svolgeranno con determinazione e serietà per il bene della città e che ringraziano gli elettori per la fiducia data.

“Siamo intervenuti in Consiglio spiegando il ruolo che il M5S svolgerà in questo nuovo emiciclo come forza di opposizione “ esordisce il Capogruppo Daniele Stecco “siamo disponibili al dialogo costruttivo, al confronto. Faremo un'opposizione propositiva e costruttiva per il bene esclusivo della città e saremo pronti ad assumere le nostre responsabilità per quegli impegni che valuteremo opportuni per la crescita di Chioggia. Ma soprattutto controlleremo l'operato dell'amministrazione perchè porti avanti concretamente i tanti impegni promessi verso i cittadini e stimoleremo perché vengano realizzati quanto prima”.

Il Capogruppo interviene in consiglio, dopo la presentazione da parte del Sindaco Armelao della nuova giunta, spiegando che a differenza di quando la giunta Ferro ha iniziato ad amministrare 5 anni fa, non c'erano tutte le risorse che oggi sono disponibili in bilancio, ricordando tutte le attività per la ricerca di nuovi fondi come il bando regionale per la messa in sicurezza delle strade comunali, ottenendo il contributo per la messa in sicurezza degli attraversamenti pedonali di viale Mediterraneo, gli importanti contributi europei per la pesca ben 2 milioni di investimenti per il mercato ittico. Poi dal 2018 è stato possibile utilizzare il tesoretto dell'avanzo vincolato oltre ad arrivare i nuovi fondi della legge speciale per Venezia, dove in questi ultimi anni abbiamo seminato tutte le risorse nei capitoli di bilancio avviando lavori e prevedendo molte opere che vedranno la luce nei prossimi mesi. Oggi la situazione è nettamente diversa, perché la nuova amministrazione si trova una grande eredità di risorse pronte all'uso ben 80 milioni di euro e non serve perdere tempo per pensare come spenderli perchè sono già destinati, ora basta agire e dare indicazioni agli uffici per procedere con la progettazione, fare gli affidamenti e partire con i lavori.

“Ricordo che abbiamo stanziato 3 milioni di euro per sistemare i masegni della riva del Lusenzo di Sottomarina e delle calli di Chioggia, più di 1 milione per il ponte girevole, per non parlare dei milioni stanziati per la sistemazione dei ponti e altre nuove asfaltature”. “Spero che tutte queste risorse vengano impegnate al più presto senza stravolgere quanto già programmato facendo perdere tempo alla città” prosegue Stecco “ricordo alla nuova amministrazione la grande occasione che ci sarà con il nuovo bando dei patti territoriali dove a Chioggia si potrà portare nel nostro territorio 10 milioni di euro e non qualche centinaia di migliaia di euro di un bando regionale, ma risorse fondamentali per le aziende e per il comune e invito a riprendere il dialogo con la città metropolitana che io avevo già coinvolto al fine di iniziare i tavoli di concertazioni con gli enti per presentare il progetto”.

Quanto alla nuova giunta abbiamo molte perplessità a causa del loro impegno non a tempo pieno. Per amministrare una città come Chioggia, non è sufficiente la buona volontà o determinazione, ma avere comprovate capacità professionali e soprattutto essere presenti. “Essendo stati assessori sappiamo quanto tempo è necessario da dedicare al servizio della città, specie nella fase iniziale, dove bisogna conoscere bene il funzionamento del comune, capire come dare attuazione agli obiettivi, come va predisposto il bilancio e soprattutto dialogare con il cittadino” spiega Daniele Stecco “Per non parlare di come certe deleghe sono state frazionate come la pesca e l'agricoltura, le società partecipate, stessa cosa con il turismo, la cultura e gli eventi, il demanio turistico e non, ancora peggio con le politiche giovanili, lo sport e l'istruzione creando una confusione che si riverserà negativamente negli uffici, avendo diversi assessori a cui dare riscontro ma soprattutto dover condividere con tutti gli altri assessori il proprio operato, rallentando così la macchina comunale. In un momento così delicato dove occorre essere veloci e determinati nel dare risposte alla città, questa suddivisione delle deleghe non sembra proferire grandi prospettive”.

Come gruppo M5S faremo un'opposizione propositiva e costruttiva per il bene esclusivo della città, senza cadere nell'inutile ostruzionismo, a prova di ciò siamo stati gli unici dell'opposizione ad approvare gli indirizzi generali di governo, pur non avendo avuto dal Sindaco le priorità, dettagli utili su come saranno raggiunti tali obiettivi, ma solo ancora promesse elettorali, ma abbiamo voluto dare un segnale di fiducia nei buoni proponimenti e che con noi il cittadino sa che è possibile dialogare e confrontarsi in modo costruttivo affinché le scelte fatte vengano realizzate per il bene della nostra Città.

Il tempo delle parole è finito, ora occorre passare ai fatti concreti e pianificare con chiare priorità i lavori e i servizi promessi ai cittadini.



 


domenica 24 ottobre 2021

ALESSANDRA PENZO (OBBIETTIVO CHIOGGIA): CANCELLARE IL PROGETTO DEL NUOVO LUNGOMARE POTREBBE ESSERE UN DANNO ERARIALE

La consigliera di Obbiettivo Chioggia Alessandra Penzo interviene sulle dichiarazioni del consigliere Marco Dolfin e del sindaco Armelao sul progetto del Lungomare Adriatico. Il progetto del Nuovo Lungomare Adriatico - afferma Penzo- è stato progettato durante i miei due anni di assessorato ai lavori pubblici. L’ idea è sempre stata quella di redare un progetto di facile realizzazione e di condividere con cittadini e associazioni le varie fasi progettuali. Infatti il 28 Luglio 2020, seppur in piene restrizioni Covid, avevo presentato il nuovo progetto in auditorium, invitando non solo consiglieri comunali e categorie, ma anche i cittadini. Per l’ occasione erano state affisse locandine in tutta la città. Ricordo - scrive Penzo- che in quel periodo erano vietati gli incontri all’ interno degli uffici comunali per più di tre persone e i consigli e le commissioni si potevano svolgere solo on line, per cui sarebbe stato impossibile discutere un progetto via web. A tal proposito avevo fatto aprire una finestra temporale per l’ invio da parte di chiunque volesse contribuire alla progettazione di “ contributi alla progettazione”. Ne arrivarono alcuni e il progetto venne adattato alle richieste. In seguito venne ricondiviso con categorie e imprenditori, chiedendo agli stessi di presentare delle proposte progettuali per l’ aria reduci, con un unico vincolo: parcheggi sotterranei e edificazioni con sola destinazione commerciale a basso impatto ambientale. Ricordo, di una lunga telefonata proprio con Giuliano Boscolo Cegion, presidente di Asa, durante la quale elogiava e approvava il lungo lavoro fatto, quindi afferma la Penzo, non capisco perchè ora sostenga di non averne condiviso i progetti. Sembra bizzarro che lo stesso nomini come esempio il Lungomare di Riccione, che è proprio il modello preso in considerazione per tutta la nuova progettazione. L’ ex assessore conclude- ritengo sia giusto che una nuova amministrazione riveda e analizzi i progetti, ma ricordo che il progetto è oggi arrivato ad un definitivo/ esecutivo che per beghe politiche l’ amministrazione Grillina, prima entusiasta del progetto, dopo la mia uscita dalla Giunta, ha tenuto bloccato, eliminando la possibilità al nostro territorio di rinnovarsi e di creare maggior offerta turistica. Oggi, continuando in questa strada o ancor peggio stracciando il progetto, non escludo anche la possibilità di danno erariale verso l’ ente che ha investito denaro e tempo. Nessun nuovo progetto potrà mai essere pronto e appaltato per la prossima stagione turistica e questo mi sembra un grosso danno per la nostra città che da troppi anni aspetta un rinnovo che sembra a questo punto, nessuno voglia Quindi prima di ogni azione, credo sia doveroso da parte della nuova amministrazione, analizzare i pro e i contro di un’ azione così drastica, nel rispetto anche di tutte quelle persone che hanno lavorato duramente per riuscire a dare una svolta alla nostra città. https://youtu.be/8ekqnSNKVhw

sabato 23 ottobre 2021

PIERLUIGI SERAFINI, UN TECNICO PRESTATO ALLA POLITICA

«Io sono un tecnico, non faccio politica ma condivido i principi della Lega e voglio essere utile alla mia città». Pierluigi Serafini, appena nominato assessore al bilancio della giunta Armelao, si racconta a Chioggiaazzurra e “svela” alcuni misteri che lo circondano, smentendo le impressioni della prima ora.


Ad esempio quella di essere un “foresto”. «Mio padre è stato comandante della capitaneria di porto. Io sono arrivato a Chioggia, che avevo 6 anni e ci sono rimasto fino ai 19, quando mi sono trasferito a Ferrara per studiare all'università. Ma sono tornato di nuovo a Chioggia per fare il praticante nello studio dell’avvocato Gennari. Mi sono stabilito a Ferrara, ho lavorato in regione Veneto e a Rovigo ma, da un paio d’anni, sono tornato a vivere Chioggia».


E un altro equivoco è che Serafini non c'entri nulla con la Lega. «Conosco bene l’Aldino Padoan (il segretario). L'ho incontrato spesso e ci fermavamo a parlare ai banchetti della Lega. Ho firmato anche per i referendum sulla giustizia. Io condivido l'idea di riforma dello Stato della Lega. Venti regioni con cinque a Statuto speciale è assurdo, per uno come me, laureato in giurisprudenza. E poi siamo il Paese con le tasse più alte e i peggiori servizi. Ma, ripeto, io sono un tecnico, ho fatto un'ottima carriera all'Ulss Polesana, con incarichi importanti e non potevo fare politica attiva».


L'incarico di assessore è nato dalla segnalazione di un amico. «Mi ha chiamato Armelao e mi ha detto “Ho visto il tuo curriculum”. E io ho risposto “In cosa posso esservi utile?”. Io, dopo anni in cui la frequentavo a sprazzi, sono stato riaccolto dalla città e voglio mettere a disposizione la mia competenza ed esperienza».


Serafini, però, non sarà assessore a tempo pieno. «E come faccio? All'ulss mi hanno già chiesto se farò l’assessore e ho detto di sì. Ma io sono grato all’azienda che mi ha dato la possibilità di fare una bella carriera professionale e sono grato alla mia città, troverò il modo di organizzarmi e, per adesso, farò l’assessore part time»



 


giovedì 21 ottobre 2021

NASCE LA GIUNTA ARMELAO: ESATTAMENTE COME AVEVA ANTICIPATO CHIOGGIA AZZURRA

Finalmente, come già aveva anticipato in via ufficiosa Chioggia Azzurra ancora il 19 ottobre scorso, e come poi i quotidiani locali hanno riportato (senza citare mai la fonte) , la nomina degli assessori che comporranno la Giunta del Comune di Chioggia è ora ufficiale.

Con Decreto n°23 in data odierna, 21 ottobre 2021 ,il Sindaco Armelao, al quale è attribuita la scelta dei componenti della Giunta e del vicesindaco, ha scelto i nominativi di chi governerà il nostro comune. 

Si tratta di Serena De Perini (FI), Zennaro Elena (FdI), Tiozzo Brasiola Daniele (FdI), Tiozzo Caenazzo Massimiliano (FdI), Serafini Pier Luigi (Lega), Griso Elisabetta (Lega) e Marangon Sandro (Lista Civica).

La carica di Vice Sindaco viene quindi affidata a Tiozzo Brasiola Daniele, a lui saranno affidati i referati riguardanti commercio, attività produttive, SUAP, politiche giovanili, pubblica istruzione e sport.


A
Serafini Pier Luigi il bilancio, finanze, tributi, partecipate e personale.

A Marangon Sandro le politiche sociali e sussidiarietà, politiche della residenza e della casa, welfare in materia sanitaria.

A Griso Elisabetta i lavori pubblici, l’edilizia scolastica, la Legge speciale per Venezia, i trasporti, la viabilità, la mobilità e i rapporti con le frazioni.

A De Perini Serena gli eventi e il marketing territoriale, il demanio turistico, i servizi demografici, politiche comunitarie e portualità.

Elisabetta Griso



A Zennaro Elena l’avvocatura civica, le pari opportunità, la cultura, il demanio e l’agricoltura.

A Tiozzo Caenazzo Massimiliano l’urbanistica, l’edilizia privata, l’ambiente e il decoro urbano. 

In una nota il Sindaco Armelao afferma “Ringrazio tutti i membri della nuova Giunta per aver accettato questo incarico. Sono sicuro che assieme, ed in pieno spirito di collaborazione, sapremo portare avanti gli obiettivi prefissati nel nostro programma elettorale.  Ho mantenuto per me tutte le materie non delegate agli Assessori e precisamente: affari istituzionali, politiche per la sicurezza, polizia locale, protezione civile, pesca, turismo, patrimonio, servizi manutentivi, informatizzazione ed innovazione.”

 


lunedì 18 ottobre 2021

ARMELAO SINDACO ISPETTORE: QUESTA MATTINA SOPRALLUOGO AL PARCO DI VIALE UMBRIA

Dopo il post apparso ieri sulla pagina di Chioggia Azzurra inerente la situazione di degrado in cui si trovano i giardini pubblici in viale Umbria, il sindaco Mauro Armelao si è attivato per farvi un sopralluogo e verificare con i propri occhi la situazione, Ciò che è davanti agli occhi di tutti è un contesto di incuria che necessita di trovare un rimedio. Uno dei bagni è ora inagibile, con uno dei vetri della porta caduto all’interno dove si trovano anche rami e pigne, ma le giostrine si sono mostrate in una condizione che dire pessima è un eufemismo. Essendo realizzate in legno, mostrano molte parti ammalorate a causa dell’uso e delle intemperie. Il sindaco ha preso tutte le giostrine in esame discutendo con la dirigente Dott.Daniela Ballarin, sul tipo di interventi che si presuppone si possano fare, prendendo in considerazione la riparazione, o decidendo di cambiare drasticamente i materiali, passando dal legno, che necessita di maggiore cura, alla plastica o all’alluminio, che hanno, tra le caratteristiche, quella di maggior durata. Intervento necessario si dimostra anche dotare le giostrine di tappetini antitrauma, a salvaguardia della sicurezza dei bambini che ci vanno a giocare. Pur non promettendo miracoli il sindaco ha promesso di portare i giardini pubblici all’attenzione degli uffici competenti. Era stata anche segnalata una perdita d'acqua all’interno del giardino. Dopo aver cercato dove essa fosse, Armelao si è accorto di una pozzanghera alimentata da acqua che continuava a fuoriuscire da una zolla. Si tratta probabilmente di un tubo che perde, per il quale subito la dirigente Ballarin si è attivata nell’allertare gli uffici di competenza, in modo che gli addetti possano intervenire alleviando eventuali danni al bene pubblico. Il laghetto non si trova in buone condizioni, sembra privo di forme di vita, nonostante ciò che riportano i cartelli, sul suo fondo si trovano invece bicchieri in plastica e uno strato di sporcizia che, seppur naturale, nel suo marcire non favorisce l’ossigenazione dell’acqua. Una situazione diversa la vivono invece i giardini che si affacciano in Piazza Europa, la quale potrebbe essere un bel salotto ma sembra essere alquanto insignificante. Qua le giostrine essendo più nuove sembrano necessitare di minor manutenzione, a parte una che perde i pezzi e che sembra essere inagibile, ma anche qua la situazione va rivista. Dall’ultima incursione fatta dalle bande di vandali è rimasto il cancelletto scardinato, un palo vagante, riportante la tabella degli orari del parco, buttato sulla siepe, e una serie di bottiglie ben nascoste sotto la stessa. Un tempo i giardini erano sotto la custodia di SST, che oltre a effettuarne l’apertura e la chiusura, teneva sotto controllo che tutto fosse in ordine, provvedeva a tirare su eventuali cartacce e segnalava se c’erano da fare interventi. Un servizio che costava al Comune circa 60mila euro annui. Si è quindi pensato di mantenere solo l’apertura e chiusura dei cancelli ma la mancanza di un controllo è tangibile. La trascuratezza la fa da padrone su quelle che potrebbero essere aree di ristoro, di relax e di intrattenimento per i più piccoli sia per i residenti che per i turisti. Il tema controllo è un tema che sta a cuore al sindaco, che sa benissimo che, anche se dall’oggi al domani si cambiasse rotta nella gestione dei parchi, in mancanza di un controllo, l’incuria tornerebbe presto a farsi sentire. E la videosorveglianza potrebbe essere la soluzione. Questa si renderebbe indispensabile anche per monitorare un’altra situazione difficile che rischia di collassare. Mentre il sindaco controllava la situazione dei parchi, una persona residente in un appartamento affacciato alla piazza ha chiesto di poter aver un incontro per parlare di una situazione che va avanti da anni e che non si riesce ad arginare, la quale riguarda il bar affacciato sulla piazza, la cui clientela serale, molto diversa da quella che lo frequenta durante il giorno, sembra essere abbastanza irruente e facinorosa e che con troppa frequenza trasforma la piazza in un’area di guerriglia urbana con buona pace di chi parcheggia le vetture. Il bar viene tirato in ballo per tenere la musica a volumi troppo alti e per un orario molto al di fuori della fascia permessa, consuetudine tale da far richiedere un intervento di ARPAV per la quale i decibel emessi sembrano essere molto più alti del consentito. D’altro canto i titolari del bar si dimostrano anche troppo attenti alla pulizia dell’area, e si preoccupano che le bottiglie abbandonate lungo la piazza e nei giardini vengano raccolte, probabilmente per non creare ulteriore disagio ai residenti.

venerdì 15 ottobre 2021

DANIELE STECCO (M5S): "SOLIDARIETÀ ALLA CGIL, SIAMO CONTRO A CHI ISTIGA L''ODIO SOCIALE"

Daniele Stecco
“Ad una settimana dai fatti di Roma dello scorso 9 ottobre e dagli atti intimidatori di Jesi di ieri, anche il Movimento 5 Stelle di Chioggia esprime vicinanza alla CGIL e alle manifestazioni che si terranno sabato 16 ottobre a sostegno della democrazia del nostro Paese per rimarcare fortemente la contrarietà al fascismo. Il Fascismo è caduto il 25 luglio del 1943 dopo aver portato l’Italia in un turbinio di devastazione indicibile – L’eredità per il nostro paese è stata la morte, fame e la ricostruzione di un paese distrutto. Aberrante che anche dopo la nascita della Repubblica, si siano poi organizzati partiti e movimenti che dal fascismo traevano ispirazione e condivisione di valori" spiega Daniele Stecco capogruppo del M5S “Questi atti di violenza devono essere condannati e vanno presi seri provvedimenti per evitare che simili episodi si ripresentino e spero che tutte le forze di governo si esprimano a favore dello scioglimento di Forza Nuova. Chioggia è una città democratica ed antifascista, non da ultimo durante lo scorso mandato comunale, abbiamo voluto fortemente dedicare la cittadinanza onoraria a Liliana Segre sopravvissuta ad Auschwitz.
E visto che da pochissimo si è insediata la nuova amministrazione, da cittadino in primis e da consigliere comunale chiedo ai nuovi eletti di confermare questa volontà di democrazia e antifascismo” continua Stecco “come primo atto al primo consiglio comunale utile, presenterò un ordine del giorno proprio su questo argomento, dove auspico che il consiglio si esprima unanime contro ogni violenza e si prendano le distanze dai drammatici eventi di Roma e non solo.” “Chioggia città candidata a capitale della cultura 2024 si deve saper distinguere anche in questi momenti, rimarcando che i valori della democrazia non possono essere screditati da chi approfitta di una situazione di emergenza sanitaria e finanziaria, istigando l'odio sociale” conclude Stecco.

martedì 12 ottobre 2021

IMPORTANTE PROGETTO FUTURISTICO MA GIÀ ATTUABILE CHE SI CHIAMA SMART ROAD.

Questa mattina ho incontrato i vertici di ANAS per capire quali siano i lavori ultimati, quelli in corso e quelli futuri. Importanti interventi saranno previsti nei prossimi mesi in diversi tratti della statale romea che interesseranno tutti i ponti ormai vetusti e che necessitano di essere messi in piena sicurezza. Ho chiesto di concordare i vari interventi con la nostra città al fine di trovare la soluzione migliore sul periodo e per trovare soluzioni alternative alla romea in particolare per ciò che riguarda il traffico pesante. Oltre a questo abbiamo affrontato un importante progetto futuristico ma già attuabile che si chiama SMART ROAD. 

La Smart Road è una nuova concezione di strada intelligente che punta a consentire comunicazione e interconnessione tra i veicoli che la percorrono. Nelle strade intelligenti, per agevolare flussi e trasporti, devono essere implementati sistemi di rilevazione del meteo e del traffico in modo che i viaggiatori possano richiedere in tempo reale informazioni su condizioni stradali, del traffico o altre particolari situazioni. Inoltre le smart road puntano a fornire: servizi di deviazione dei flussi di traffico nel caso di incidenti; suggerimenti di  traiettorie alternative; interventi sulle velocità per evitare situazioni di traffico; gestione di accessi, parcheggi e rifornimenti; interventi tempestivi in caso di emergenze. Poi si è parlato del collegamento tra via padre Emilio Venturini e la Statale 309 Romea mettendo in sicurezza l’uscita delle nostre strade comunali all’altezza del ponte sul brenta, al completamento della pista ciclabile che collega brondolo al parco Clodi. Questo il primo appuntamento ufficiale da Sindaco nei confronti di ANAS. Importante costruire da subito buoni rapporti di reciproca collaborazione finalizzati alla sicurezza dei cittadini e al miglioramento della nostra viabilità. 

Mauro Armelao

 


DOLFIN REPLICA MONTANARIELLO

In merito alla,segnalazione/contestazione del consigliere montanariello, corre l'obbligo di precisare che non vi è stato alcun depotenziamento dell'ufficio pesca. Si è semplicemente garantita all'ufficio commercio la collaborazione di altri uffici preesistente alla data delle elezioni e al decreto sindacale n 21/2021. Il trasferimento è solo temporaneo in attesa dell'assegnazione di nuove risorse e nel rispetto dei  carichi di lavoro dello stesso ufficio pesca che allo stato attuale hanno permesso questa soluzione.... Capisco che il consigliere Montanariello debba dimostrare che è ancora vivo dopo lo tsunami che ha investito e annientato il PD locale ; ma lo invito ,visto la sua esperienza a non  avere tutta questa fretta dal momento che non c'è ancora una Giunta, ne tantomeno gli Assessori , quindi se ha qualcosa da rimproverare,  lo invito a rivolgersi alla segr.generale , non certo nell'alveo politico visto che nessun atto fin'ora è stato fatto ...Anzi mi sorprende che il Consigliere si ponga in questo modo...a questo punto ,dovrebbe farlo anche per il mancato rinnovo del dirigente all'urbanistica FAVARETTO o altri personaggi che hanno concluso il loro mandato vincolato con il sindaco precedente..
 

PRIMA CRITICA ALLA NUOVA AMMINISTRAZIONE ARMELAO: SECONDO MONTANARIELLO L'UFFICIO PESCA VIENE DEPOTENZIATO

Chi ben comincia è a metà dell’opera, speriamo che almeno questa volta l’opera cambi forma, se il buon giorno si vede dal mattino l’Amministrazione Armelao inizia con una splendida giornata come direbbe un noto cantautore italiano. Nei primi giri di valzer sulle collocazioni dei dipendenti comunali, messi a segno da questa nuova amministrazione, vediamo che uno dei primi atti è il depotenziamento dell’Ufficio pesca e agricoltura. Rimaniamo fortemente basiti nel vedere che questa maggioranza che oggi ci governa e che in campagna elettorale ha speso grandi parole per la pesca e l’agricoltura oggi si comporta con tale incoerenza. Ricordiamo le visite con l’assessore regionale al mercato ittico, ricordiamo uno dei primi importanti gesti simbolici del Sindaco con il suono della campana all’inizio dell’asta al mercato ittico; come dimenticare le foto del primo cittadino con il direttore del mercato e per concludere le grandi evocazioni sugli stati generali della pesca che si terranno a Chioggia. Nonostante tutte queste grandi azioni la prima operazione svolta è stata produrre l’atto formale messo a segno dall’amministrazione Armelao, ovvero un insensato depotenziamento del Servizio Pesca, avvenuto negli stessi giorni che il suo consigliere regionale propone in Regione Veneto mozioni a tutela del comparto della Pesca richiamando l’Europa. Forse il consigliere regionale Dolfin dovrebbe iniziare con il richiamare il suo Sindaco se ci tiene veramente a tutelare il settore della pesca, suggerendogli che depotenziare gli Uffici non porta a nulla di buono all’intero comparto, un’azione del genere sbeffeggia politicamente le promesse fatte in campagna elettorale a tutti coloro che si occupano e vivono di pesca e agricoltura. Come Partito Democratico ci chiediamo se il Sindaco fosse al corrente di tutto ciò, cosa che diamo per scontato, visto che parliamo del “sindaco tra la gente” oppure, mentre il primo cittadino è impegnato a fare salti pindarici per comporre la giunta qualcun altro compone la macchina amministrativa. Consigliere comunale Jonatan Montanariello e Gruppo Consiliare PD

sabato 9 ottobre 2021

ANALISI DEL RISULTATO ELETTORALE DEL CONSIGLIERE REGIONALE MONTANARIELLO

Il consigliere regionale Jonathan Montanariello alla presentazione ufficiale dei candidati consiglieri del PD
Dopo una settimana analizzando bene la tornata delle amministrative, ci sono una serie di valutazioni sia positive che negative che meritano di essere approfondite. Sicuramente un’importante vittoria del centro destra che però vede allo stesso modo collocare il partito democratico quasi alla pari della Lega Nord primo partito della città. Un sostanziale aumento di capitale elettorale in confronto alle amministrative del 2016, dimostrazione che la qualità del candidato sindaco è stato elemento di valore aggiunto. Quello che è mancato al centro sinistra è stato sicuramente un margine di alleanze per permettergli di essere maggiormente credibile, ennesima dimostrazione che il centro sinistra diviso perde. Dato influente anche il basso risultato dei pentastellati che se fosse stato equiparato alle realtà nazionali avrebbe sicuramente eroso a destra i punti necessari per arrivare al ballottaggio. Significativo l’atteggiamento energia civica che aveva individuato nel PD il suo competitor e non nelle altre forze di centro destra. Elementi che sommati tra loro hanno permesso ad Armelao di guadagnare quei 4/5 punti che gli hanno risparmiato il ballottaggio, dove si sarebbe aperta tutta un’altra partita.
Lucio Tiozzo il giorno delle votazioni
Il partito democratico comunque entra in consiglio con quattro seggi come forza maggioritaria della minoranza, elemento di maggiore salute in confronto al 2016. Sicuramente l’apporto che daremo a quest’amministrazione sarà propositivo su tutti i temi di interesse collettivo così come non faremo sconti dove le promesse fatte non saranno mantenute. Il consigliere regionale Jonatan Montanariello

AUTOPSIA DI UNA VOTAZIONE

 

Ormai sappiamo bene come è stato il risultato finale delle elezioni comunali: un successo non aspettato di Mauro Armelao che ha vinto con il 55% dei voti. Ci si aspettava che la candidatura di Lucio Tiozzo potesse portare un valore aggiunto che invece, almeno in apparenza, non c'è stato. Fortunato Guarnieri ancora mesi fa aveva invitato il centro sinistra a iniziare un percorso per trovare un candidato comune che potesse unire il centro-sinistra ma così non è stato e una parte consistente del centro sinistra in parte non ha votato e in parte è confluito sulla lista civica di Roberto Rossi che con alle spalle oltre due anni di campagna elettorale continua ha coronato l'ambizione di tornare in consiglio comunale dopo anni di esilio. Che ne dice il dottor Fortunato Guarnieri ex sindaco di Chioggia e riferimento importante di parte della società civile e di "appartenenza" a sinistra?




venerdì 8 ottobre 2021

TRA I CONSIGLIERI FDI RECORD DI PREFERENZE PER KATIA HANNOT, PECCHIE E LA ZENNARO ESCLUSI DAL CONSIGLIO

i quattro consiglieri FDI ELETTI
Risultato eclatante di Fratelli d'Italia a Chioggia, ove per poche centinaia di voti non risulta essere il primo partito in un feudo leghista. Nelle prime tre posizioni troviamo il dott. Mancini Massimo con 536 preferenze risultando essere il consigliere eletto del cdx con le maggiori preferenze. Al secondo posto Katia Hannot, sconosciuta alla politica locale, tranne per essere la cognata di Matteo Penzo, ex Presidente del Consiglio Comunale e mister preferenze nel 2011, risultando il consigliere più votato nella storia cittadina del cdx. Hannot risulta essere con le sue 533 preferenze la donna più votata della politica chioggiotta. Al terzo posto Boscolo Meneguolo Matteo, imprenditore balneare, il quale con le sue 397 preferenze risulta essere il consigliere più giovane eletto. Tutti e tre i primi consiglieri eletti risultano essere dello stesso gruppo consolidato da Matteo Penzo nel corso degli anni, che, con altri dieci candidati in lista ha fatto ottenere al partito locale oltre 2100 preferenze. Ultimo consigliere eletto Claudio Bullo, con le sue 308 preferenze entra in consiglio per la quarta volta.
Esclusi eccellenti lo storico Boscolo Nicola Pecchie e l'avvocato Elena Zennaro che dopo il boom delle regionali si è fermata a sole 270 preferenze che non sono bastate per entrare in consiglio. Sentito Matteo Penzo, quest'ultimo esprime soddisfazione per il risultato ottenuto dall'intero partito. Alla domanda sulla composizione di giunta quest'ultimo afferma di non occuparsene e di chiedere lumi agli organi competenti del partito. Considerato che nell’accordo politico la posizione di vice sindaco spetterà a fratelli d'Italia, abbiamo chiesto se potrà essere lui indicato. “Essendo uomo di partito rispetterò le indicazioni di chi ha titolarità per scegliere”. Ha concluso l’esponente di FdI.