Forza Italia invita l’amministrazione comunale di Chioggia ad adempiere con diligenza alle opportunità offerte del decreto legge Rilancio, spostando il termine per il pagamento della prima rata dell'IMU dal 16 giugno al 16 luglio, in vista dell'esenzione della prima rata prevista per il settore turismo. Il governo prevede di non farla pagare, invitando i Comuni a deliberare in merito per poi chiedere il ristorno economico con apposito fondo previsto dal Ministero dell’Interno, e l'articolo 177 del decreto prevede l'esenzione della prima rata dell’IMU per il settore turistico, in considerazione degli effetti connessi all'emergenza sanitaria. Quindi i terreni adibiti a stabilimenti balneari, villaggi turistici, campeggi, alberghi, immobili D/2 a catasto, affittacamere e case per vacanze, B&B e agriturismo non pagheranno la prima rata dell'IMU, ovviamente se il Comune delibererà in merito.
Inoltre, già dal 21 maggio l'Istituto per la Finanza dell'Economia Locale aveva evidenziato che «spetta ad ogni singolo Comune differire i termini di versamento della “nuova” IMU, deliberando l'ambito di applicazione e il termine di versamento, così come eventuali adempimenti o requisiti». Secondo il capogruppo Benianimo Boscolo, «visto l'immobilismo dell'amministrazione grillina bisogna correre ai ripari, e dato che l'adozione del decreto avverrà a 30 giorni dalla pubblicazione (18 giugno), è importante ora che il Comune deliberi e approvi il provvedimento in consiglio». Dal momento che la scadenza della prima rata è il 16 giugno, per lo meno venga spostata di un mese, per dare la possibilità a chi ne avrà diritto di non pagarla in attesa di perfezionare il corretto iter di esenzione. «Ogni indolenza di questa amministrazione - conclude Boscolo - e ogni mancata opportunità da sfruttare saranno ricordate dai cittadini»
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