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sabato 13 giugno 2020

CHIOGGIAVIVA INTERVIENE IN MERITO AL PIANO DELLE ASFALTATURE: «PERCHÉ NON VIENE COMPLETATO L'ARREDO URBANO CON I MARCIAPIEDI?»

I consiglieri Marcellina Segantin e Leonardo Ranieri di ChioggiaViva presenteranno lunedì, alla prossima seduta dell'assemblea cittadina, un'interrogazione relativa alle asfaltature in corso. «Molte situazioni - affermano - vengono gestite senza un piano programmato di intervento nel decoro urbano, o compatibilmente alla viabilità. Basti guardare il tratto di via Marco Polo da viale Tirreno a viale Ionio, che è senza marciapiede ad est, o il tratto di via Giovanni da Verrazzano da viale Ionio a via Vittor Pisani.
Sono porzioni di arredo urbano -come del resto via Vespucci- che avrebbero potuto essere sistemate contestualmente all'intervento di asfaltatura, che non è sufficiente, dal momento che le strade devono essere dotate di marciapiede, illuminazione ed alberi». I due esponenti della minoranza premettono che gli interventi sulla pavimentazione erano quanto mai indispensabili, ma chiedono all'assessora ai Lavori Pubblici Alessandra Penzo come mai siano stati decisi interventi "incompleti" e quali sono le strade che devono ancora essere asfaltate.
Pubblicato da alle

1 commento:

  1. Anonimo13 giugno 2020 alle ore 07:18

    l’Assessore Alessandra Penzo che nel suo profilo facebook con vanto titola “QUESTA È LA CITTÀ CHE MI PIACE!”, cui seguono foto e note delle strade asfaltate, rammentiamo che trattasi di interventi non radicali, ma di semplice MANUTENZIONE cui qualsiasi amministrazione avrebbe provveduto se avesse avuto a disposizione congrue risorse finanziarie.

    Rammento alla smemorata Assessore Penzo che ella ha potuto fare bella figura di sé poiché, dopo anni di accantonamento, ha usufruito dei fondi del “patto di stabilità” liberati dal Governo giallo-verde (Di Maio-Salvini). Trattasi di milioni di euro, non di noccioline, con i quali l’Assessore di che trattasi, oltre alle sole asfaltature avrebbe potuto invece fare un piano completo di arredo e marciapiedi, modificando anche la rete delle acque meteoriche, ove necessario.

    Troppa fatica! Se questa è la città che piace tanto all’Assessore Penzo, significa che non ha capito nulla.

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