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venerdì 12 giugno 2020

MERCATO DEL GIOVEDÌ, MONTANARIELLO E DOLFIN CONTRO L'ASSESSORA CAVAZZANA: «CONTRADDITTORIA E INOPPORTUNA, IL M5S SI DISSOCI»

I consiglieri Jonatan Montanariello (PD) e Marco Dolfin (Lega) polemizzano con l'assessora al commercio Genny Cavazzana in materia di mercato settimanale. Gli esponenti dell'opposizione parlano di «atteggiamento vergognoso» durante la seduta di commissione relativa al "Zioba": «Incalzata più volte dalla minoranza - scrivono i due - e messa di fronte alle sue performance contraddittorie, come annunciare nelle prime pagine dei giornali al mercoledì che ci sarebbe fatto il mercato, per dopo scoprire poche ore dopo che il sindaco aveva detto che non si sarebbe fatto, Cavazzana ha esordito dicendo che l’unica cosa vergognosa sono le nostre puntualizzazioni.

Ha ricordato che abbiamo pianto in questa città più di 30 vittime dovute alla pandemia, che erano genitori, fratelli, padri, e che abbiamo dovuto piangerli a distanza perché la pandemia non ci ha permesso nemmeno di poterli piangere in modo ordinario. Dopo più di un’ora che si chiedeva di capire quello che era successo, l’assessore Cavazzana cita le vittime della pandemia, a difesa dello scarso risultato che ottenuto da questa amministrazione nei suoi referati».
A quel punto - continuano Dolfin e Montanariello - «bene ha fatto il presidente a sospendere la commissione, un membro della maggioranza che ha aperto le braccia di fronte a queste affermazioni per dissociarsi, perché il clima non era più quello giusto e sereno per poter discutere. Cosa c'entrano le vittime? Quando martedì hanno annunciato in pompa magna che il mercato si sarebbe fatto, per caso non c’erano le vittime? C’era solamente una incapacità di organizzare il mercato e parlare la stessa lingua tra sindaco ed assessora».
I due capigruppo inoltre censurano le dichiarazioni relative alla repressione degli operatori «dopo tre mesi che non lavoravano, e poi dall'amministrazione hanno detto che "in segno di clemenza" non si sarebbero più fatte pagare le multe. La verità è che non avevano comunicato il piano di sicurezza agli operatori, e quindi le multe sarebbero state nulle, questa è la verità. E il comandante della polizia locale li ha messi in guardia, non è vero che fanno i clementi dopo essere usciti dicendo che avrebbero usato il pugno di ferro».
Lega e PD si aspettano che la maggioranza si dissoci ufficialmente dalle affermazioni della Cavazzana: «Il gruppo del M5S, con un atto di responsabilità, ponga fine alla presenza di un'assessora che crea malcontento, che li ha portati a essere richiamati dalle associazioni di categoria, che esprime affermazioni inopportune e contraddittorie rispetto al sindaco, trascinando lo stesso movimento in un vortice di polemiche che lo portano a generare malcontento in città».

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