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mercoledì 24 giugno 2020

BUS, TRENI E VAPORETTI A PIENI POSTI? ZAIA CHIEDE A ROMA DI POTERLO CONSENTIRE. DOLFIN (LEGA): INTANTO ARRIVA VENETO PREPARI CORSE BIS PER LA LINEA 80

Nel corso della conferenza stampa quotidiana di ieri, il presidente della giunta regionale Luca Zaia aveva ventilato l'ipotesi di confliggere con i decreti governativi, promuovendo un'ordinanza che in sostanza consentirebbe agli autobus e ai treni (e, vien dato di pensare, anche ai vaporetti lagunari) di tornare a viaggiare a pieno carico, occupando cioè anche i posti obbligati a rimanere vacanti durante l'emergenza da Covid.

Nell'attesa dell'eventuale emanazione del provvedimento, il capogruppo leghista al consiglio comunale di Chioggia, Marco Dolfin, ricorda l'attuale situazione lungo la linea 80 tra Sottomarina e Venezia, gestita da Arriva Veneto: «Continuano quotidianamente i disservizi - nota Dolfin, che è pure lavoratore pendolare - con tanti passeggeri che rimangono a terra nonostante debbano recarsi nel capoluogo per lavoro. Io stesso sono rimasto appiedato, in attesa di una corriera per il ritorno».
Fonte dei disservizi è, secondo l'esponente della minoranza, l'applicazione letterale delle direttive del governo, che riducono appunto la capienza: «Solo chi riesce a salire alle prime fermate è sicuro di arrivare a destinazione - osserva Marco Dolfin - per gli altri è una lotteria, mettendo in difficoltà anche le aziende. La tensione è già alta, con rivolte e blocchi di alcune corse da parte dei colleghi o dei pendolari inviperiti dai ritardi».
La Lega chiede al governo risposte per ripristinare la normalità nel trasporto pubblico locale: «Fin tanto che non arriveranno - conclude il consigliere chioggiotto - Arriva Veneto dovrebbe inserire alcune corse bis, almeno nelle fasce orarie più frequentate. E se non è in grado di garantire il servizio, lo dica subito almeno sapremo a chi rivolgerci. Comune e Città Metropolitana sono avvisati, se continuerà di questo passo andremo dal Prefetto».

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