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lunedì 29 giugno 2020

ANNIVERSARIO DELLA STRAGE DI VIAREGGIO, ERIKA BALDIN (M5S): «SIA UN MONITO PER FERMARE IL DEPOSITO DI GPL A CHIOGGIA»

Ricorre oggi, 29 giugno, l'undicesimo anniversario della strage alla stazione di Viareggio, quando la fuoriuscita di gas da una cisterna contenente gpl ha provocato la morte di 32 persone e il ferimento di 25. La consigliera regionale del M5S Erika Baldin ricorda l'evento, con un monito per il futuro: «Oggi è un anniversario che non può non farci paura. Anzi. Deve farci paura, perché il timore arrivi là dove la burocrazia e il buon senso non riescono. Spero che in molti, a Chioggia, a Roma, in Regione, si segnino questa data e non la dimentichino, quale monito di ciò che rischiamo con l'impianto di stoccaggio del gpl in località Val da Rio».
Prosegue Baldin: «Il deposito di Chioggia è un impianto sbagliato, realizzato nel posto sbagliato, con un iter sbagliato. Nessuno si permetta di snobbare il richiamo all'anniversario della strage di Viareggio con una semplice alzata di spalle, elencando le differenze tra i due scenari. Basta infatti una sola analogia che vale per tutte, la più pericolosa: la presenza del gpl. A Chioggia la portata dell'impianto dovrebbe essere di circa 9mila metri cubi di gas, senza contare l'andirivieni delle navi gasiere in entrata e delle autobotti cariche in uscita»
Conclude l'esponente stellata: 

«A Viareggio sono bastati 32 mc (la capacità della cisterna esplosa) per provocare una strage spaventosa. Qui la dimensione è enormemente maggiore, per una struttura che, secondo eminenti studiosi e diverse norme, è da considerare a rischio di incidente rilevante. Non vogliamo nemmeno pensare a un 29 giugno anche per Chioggia. Per fugare ogni pericolo, continuiamo a lottare per togliere di mezzo questa bomba innescata a poche centinaia di metri dal centro cittadino».

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