La consigliera del Partito Democratico Barbara Penzo interviene riguardo la vertenza relativa alla
scuola paritaria per l'infanzia Sacra Famiglia di Sottomarina, chiedendo la convocazione di una seduta di commissione consiliare per affrontare la questione assieme ai dirigenti scolastici. «L'incontro di programmazione è urgente - afferma la segretaria del PD locale - perché potrebbe verificarsi una situazione analoga alle scuole paritarie per l'infanzia Madonna della Navicella in via Padre Emilio Venturini e Angelo Custode in calle Manfredi a Chioggia, anche se le suore per ora non si pronunciano quanto agli aumenti delle rette mensili per il prossimo anno». La Sacra Famiglia, intanto, ha previsto un forte aumento (da 215 a 482 euro mensili), suscitando la protesta dei genitori e il ritiro di molti bambini.
«A fronte di ciò - continua Penzo - parecchi genitori si stanno rivolgendo alle scuole statali, ma essendo trascorsa la scadenza prevista per le iscrizioni stanno incontrando solo dinieghi o lunghe liste d’attesa. Si potrebbe quindi verificare che parecchi bambini dai 3 ai 5 anni saranno impossibilitati a frequentare la scuola, per motivi economici o per mancanza di posti disponibili».
L'esponente della minoranza constata la «mancanza di pianificazione e programmazione scolastica da parte dell’amministrazione comunale, che da un lato non ha considerato l'incremento della popolazione giovane con il boom edilizio a Sottomarina, dall'altra non si sta preoccupando di investire risorse né di predisporre con urgenza un piano significativo di interventi nelle strutture scolastiche per non ritrovarsi impreparata all'inizio del nuovo anno scolastico. Ad oggi non risulta alcun ampliamento nei plessi». La nota del PD ricorda che il sindaco, come tutti i primi cittadini, è stato nominato commissario straordinario all'edilizia scolastica dal presidente del consiglio Giuseppe Conte, allo scopo di operare le necessarie modifiche durante l'estate.
Altro tema spinoso, la possibilità di istituire una nuova sezione di scuola dell'infanzia chiesta dalla dirigenza dell'istituto comprensivo Chioggia 5, da situare nella zona di massima espansione edilizia: «Sono aumentate le richieste di iscrizioni - prosegue Barbara Penzo - che risultano superiori alle attuali capienze dell'istituto. A queste richieste è possibile dare risposte, considerando la disponibilità di locali offerta dalla scuola primaria Bruno Caccin, i quali però richiedono alcune parziali modifiche. Rimango perplessa sul diniego e ne chiedo motivazione».
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