venerdì 24 gennaio 2020
SUPERMERCATO AL CLODIA, IL M5S AVANZA UN ORDINE DEL GIORNO PER VIETARE IN SPIAGGIA FUTURE COSTRUZIONI NON RICREATIVE: «COLPA DEL PIANO CASA»
Ha fatto scalpore la notizia, pubblicata ieri da Chioggia Azzurra, del prossimo supermercato ALDI nel parcheggio dei bagni Clodia a Sottomarina. Il gruppo consiliare di maggioranza del M5S ha presentato ieri un ordine del giorno alla prossima seduta del consiglio comunale (in programma lunedì 27 dalle ore 16.30), nel quale chiede di modificare urgentemente gli strumenti urbanistici che regolano l’arenile e le zone adiacenti, estendendo le tutele del piano particolareggiato alla gran parte del lungomare.
In particolare, i consiglieri stellati vogliono che vengano totalmente vietate nuove costruzioni, compresi i cambi d'uso di quelle esistenti, con destinazione diversa da turistico-ricreativa, escludendo anche la destinazione turistico-ricettiva. Inoltre, il M5S di Chioggia è favorevole a che siano permessi solo piccoli ampliamenti delle costruzioni esistenti, ove strettamente necessari allo sviluppo delle attività turistico-ricreative esistenti, seguendo i principi della reversibilità edilizia e solo se ben inseriti dal punto di vista paesaggistico. Quindi, secondo l'ordine del giorno devono essere utilizzati solo ed esclusivamente materiali a basso impatto ambientale e compatibili con l’ambiente costiero e marino; infine, i grillini chiedono che vengano messi in atto tutti gli accorgimenti atti ad impedire il sorgere di nuove costruzioni le quali, in relazione alla destinazione d’uso, niente hanno a che vedere con la naturale destinazione turistico-ricreativa della spiaggia di Sottomarina.
Commenta il consigliere Daniele Padoan, presidente della commissione consiliare Lavori Pubblici ed Urbanistica, nonché primo firmatario dell’ordine del giorno: «Esso non è conseguenza diretta del nuovo supermercato che sorgerà in zona Clodia, casomai la notizia ne è stata il “casus belli”. Con l’ultimo provvedimento in zona “ex Valentino” ci siamo resi conto che il piano particolareggiato dell’arenile e la variante al PRG “parco del Lungomare” devono essere modificati per rendere coerente ciò che sarà possibile fare in spiaggia con la sua naturale destinazione turistico-ricreativa».
Quanto alla realizzazione del supermercato ALDI, secondo Padoan «è solo uno dei tanti frutti del piano casa regionale, che, in quanto norma sovraordinata, supera le limitazioni dettate dal PRG e relativi piani attuativi. L’amministrazione comunale non ha avuto, né poteva avere, alcun ruolo nel permesso di costruire, che gli uffici tecnici hanno dovuto rilasciare per non incorrere in pesanti ricorsi da parte dell'impresa. Ringraziamo ancora una volta Zaia e le sue politiche per il territorio, che a parole promuove la limitazione del consumo di suolo, ma nei fatti confonde la possibilità di ampliare casa con quella di creare supermercati in spiaggia».
In particolare, i consiglieri stellati vogliono che vengano totalmente vietate nuove costruzioni, compresi i cambi d'uso di quelle esistenti, con destinazione diversa da turistico-ricreativa, escludendo anche la destinazione turistico-ricettiva. Inoltre, il M5S di Chioggia è favorevole a che siano permessi solo piccoli ampliamenti delle costruzioni esistenti, ove strettamente necessari allo sviluppo delle attività turistico-ricreative esistenti, seguendo i principi della reversibilità edilizia e solo se ben inseriti dal punto di vista paesaggistico. Quindi, secondo l'ordine del giorno devono essere utilizzati solo ed esclusivamente materiali a basso impatto ambientale e compatibili con l’ambiente costiero e marino; infine, i grillini chiedono che vengano messi in atto tutti gli accorgimenti atti ad impedire il sorgere di nuove costruzioni le quali, in relazione alla destinazione d’uso, niente hanno a che vedere con la naturale destinazione turistico-ricreativa della spiaggia di Sottomarina.
Commenta il consigliere Daniele Padoan, presidente della commissione consiliare Lavori Pubblici ed Urbanistica, nonché primo firmatario dell’ordine del giorno: «Esso non è conseguenza diretta del nuovo supermercato che sorgerà in zona Clodia, casomai la notizia ne è stata il “casus belli”. Con l’ultimo provvedimento in zona “ex Valentino” ci siamo resi conto che il piano particolareggiato dell’arenile e la variante al PRG “parco del Lungomare” devono essere modificati per rendere coerente ciò che sarà possibile fare in spiaggia con la sua naturale destinazione turistico-ricreativa».
Quanto alla realizzazione del supermercato ALDI, secondo Padoan «è solo uno dei tanti frutti del piano casa regionale, che, in quanto norma sovraordinata, supera le limitazioni dettate dal PRG e relativi piani attuativi. L’amministrazione comunale non ha avuto, né poteva avere, alcun ruolo nel permesso di costruire, che gli uffici tecnici hanno dovuto rilasciare per non incorrere in pesanti ricorsi da parte dell'impresa. Ringraziamo ancora una volta Zaia e le sue politiche per il territorio, che a parole promuove la limitazione del consumo di suolo, ma nei fatti confonde la possibilità di ampliare casa con quella di creare supermercati in spiaggia».
5 commenti:
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Siete patetici e ridicoli. Altro che casus belli, avete la coda di paglia, con questo progetto è emersa tutta la vostra incapacità nel gestire la città e l'inesperienza dei processi.
RispondiElimina1) se avete programmato per lunedì un consiglio Comunale ad hoc, perchè non ci avete pensato prima? Non credo che non avete avuto il tempo di pensarci, o tale progetto ha avuto una corsia preferenziale?
2) Buttate fumo sugli occhi dei cittadini scrivendo che l'autorizzazione è arrivata dalla Regione quando è stato il comune a rilasciare la concessione.
3) Adesso, quando ormai il dado è tratto volete mettere mano agli strumenti urbanistici e in questi anni avete dormito? o volutamente chiuso qualche occhio? Alla faccia del giustizialismo dei M5s.
Siete penosi.
Per i grillini, la colpa è sempre da ascrivere ad altri, in questo caso alle decisioni della Regione guidate da Zaia. Loro, i grillini, che sono al governo della città da 4 anni, se non sono d’accordo perché aspettare tanto tempo per cambiare lo strumento Urbanistico?
RispondiEliminaOramai li conosciamo bene il sig. Padoan, il sig. Bonfà, il Presidente Bullo, il sindaco Ferro e tutta la sua corte e certamente nessuno più ci cascherà nell’ascoltare le loro chiacchiere da bar.
La Legge Regionale 55 è uno strumento che la Regione rimette alla completa decisione della singola amministrazione comunale che ha il diritto, come atto politico, di accettare la richiesta del committente o rifiutarla. In questo caso la giunta comunale M5s ha accettato dimostrando mancanza di tatto, di intelligenza politica (visto il risultato in termini di consensi) e di lungimiranza.
RispondiEliminaSalve, per caso qualcuno ha notizie dello stato di fatto del progetto di unire isola verde a sottomarina con una nuova viabilità ed un nuovo ponte sul brenta? e poi la super famosa e già finanziata strada parallela a viale mediterraneo che da oltre 30 ci dicono che presto verrà fatta, visto che non ne possiamo più del traffico intenso e del super inquinamento delle svariate migliaia di auto sempre in coda. grazie
RispondiEliminaIn Cina in 2 settimane costruiscono 2 mega ospedali -----A Sottomarina 30 anni per fare una strada che esiste ancora solo sulle carte
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