Penultimo atto dell'annosa vicenda relativa alle case demaniali costruite un secolo fa lungo la riva del Lusenzo a Sottomarina. Oggi - dà conferma l'assessore al Demanio del Comune di Chioggia, Marco Veronese - la commissione Bilancio della Camera ha incardinato il progetto di legge Bottici (che tradferisce i beni dal Demanio al patrimonio disponibile dello Stato, quindi al Comune e poi ai proprietari) in sede deliberante, quindi già la prossima settimana dovrebbe essere escusso alla commissione Finanze per diventare legge definitiva dello Stato, dopo l'approvazione del Senato nei mesi scorsi.
Alla fine della Prima Guerra Mondiale il Magistrato alle Acque di Venezia offrì ai cittadini la possibilità di effettuare a proprie spese la bonifica e la costruzione dell'argine del Lusenzo con l'intesa di ricevere, in cambio dei lavori eseguiti, l'appezzamento di terreno bonificato. Purtroppo questo passaggio non è mai stato sancito negli anni da nessun atto formale.
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