Esplode la polemica riguardo le indiscrezioni relative alle schede ospedaliere in discussione al consiglio regionale, che priverebbero Chioggia della qualifica di spoke, di due primariati (Nefrologia e laboratorio Analisi) e di 55 posti letto. Il gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle non manca di criticare il direttore generale dell’ULSS 3 Serenissima Giuseppe dal Ben, che lo scorso 17 ottobre -durante una seduta della commissione sanità- aveva assicurato che l’ospedale chioggiotto «non sarebbe stato depotenziato»: la posizione del M5S è contraria al taglio dei servizi, afferma il capogruppo Paolo Bonfà.
«Con grande rammarico constatiamo che l’ospedale di Chioggia viene classificato come struttura di base, il che si traduce in tagli di posti letto e nello smantellamento di reparti fondamentali. Presenteremo le istanze della città alla Regione attraverso la consigliera Erika Baldin, dal momento che la giunta regionale non ha tenuto conto della posizione geografica e del collegamento a Mestre solo attraverso la Romea». L’assessore Luciano Frizziero ha convocato d’urgenza il comitato fra i sindaci del Distretto sociosanitario, con Cavarzere e Cona. Domani mattina intanto il Partito Democratico espliciterà il proprio dissenso e il rilancio delle soluzioni già avanzate durante una conferenza stampa nella propria sede in calle Padovani 20, che sarà aperta alla partecipazione del pubblico a partire dalle ore 11.30.
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