Anche gli istituti scolastici comprensivi Chioggia 2 e Chioggia 5 sono stati inseriti tra quelli che riceveranno finanziamenti ministeriali destinati alla digitalizzazione della didattica e delle strutture. In tutto sono dieci in Veneto i plessi coinvolti, tra scuole primarie e secondarie di primo grado: il decreto del ministro Bussetti stanzia 35mila euro per ogni istituto finalizzati ai laboratori, e 30mila per la formazione del personale. L’istituto Chioggia 2 comprende le scuole primarie Todaro e Poliuto Penzo, le medie Pascoli e Maderna; il Chioggia 5 riguarda la primaria Caccin e la secondaria Galilei. Nel Veneziano coinvolti anche lo Spallanzani e il Grimani, mentre per il Polesine è stata scelta la scuola di Trecenta. Nelle intenzioni del governo, l’obiettivo di frenare la dispersione scolastica e di avanzare la preparazione tecnologica degli studenti, rendendoli più pronti ad affrontare successivamente l’istruzione superiore, quella universitaria e il lavoro. Il consigliere leghista Marco Dolfin afferma che il prossimo arrivo di questi fondi «è la dimostrazione che la filiera politica dal territorio ai parlamentari funziona».
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