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venerdì 12 febbraio 2021

PIANO DEI GHEZZI, LA GIUNTA HA APPROVATO ALCUNE DELLE 56 OSSERVAZIONI ARRIVATE. PERPLESSO IL PD: «PROGETTO FOLLE CON CASE DI 5 PIANI, VA RIVISTO»

Richiesta dai consiglieri di opposizione Barbara Penzo, Beniamino Boscolo e Maria Chiara Boccato, è stata convocata ieri una seduta della IV commissione consiliare permanente del Comune di Chioggia, attinente all'urbanistica e ai lavori pubblici. Scopo della riunione era dirimere le 56 osservazioni e le controdeduzioni tecniche relative al piano urbanistico attuativo dei Ghezzi di Sottomarina: solo una parte di queste, ha riferito il dirigente Gianni Favaretto, sono state accolte in sede di giunta, che ha la competenza in materia.
Rimane perplessa la segretaria del PD Barbara Penzo: «I nodi critici permangono, anzi il progetto va proprio rivisto. A cominciare dal fatto che a mio avviso non si tratta di un piano attuativo, bensì di una variante al Piano Regolatore Generale», contrariamente a quanto sostiene il dirigente Favaretto. In particolare, l'esponente democratica rileva il nodo del cantiere nautico Sparissi -oggetto di un solo incontro finora con l'assessora Alessandra Penzo- e del vicino assetto di campo Cannoni.
«L'edificabilità - osserva Barbara Penzo - risulta concentrata nell'area settentrionale, meno in quella a sud. Inoltre i parcheggi non saranno sufficienti a soddisfare le esigenze di palazzi anche di cinque piani, alti 16 metri, al di là del loro impatto paesaggistico. Si tratta di un progetto folle, e anche l'impossibilità di applicazione del piano casa è da monitorare». In merito a questo aspetto, il dirigente Favaretto ha rimarcato che la norma regionale non è applicabile a edifici di nuova costruzione, pertanto non è necessario evidenziarla nel piano dei Ghezzi.

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