Quinta puntata dell'osservatorio elettorale di Chioggia Azzurra, al culmine di una settimana molto intensa per la politica chioggiotta. Dalle dimissioni dell'assessora Alessandra Penzo a quelle di cinque consiglieri "ortodossi" del Movimento 5 Stelle, l'incognita relativa alla tenuta del consiglio comunale si sposta sul piano politico, col possibile sostegno delle esponenti del PD quale preludio alla ventilata alleanza elettorale per le comunali.
Era stata proprio l'assessora dimissionaria, assieme all'ex consigliere Daniele Padoan, a raccontare le modalità con cui il 2 dicembre scorso -come anticipato da Chioggia Azzurra ancora il 20 dicembre- era pervenuto alla scelta dell'alleanza.
Due soli voti di margine, con il coinvolgimento (finora non smentito) degli assessori "non politici", ovvero non iscritti a Rousseau e che mai prima erano entrati nelle decisioni costituenti del Movimento.
Se PD e M5S stanno ancora trattando -al tavolo, segnala Alessandra Penzo, sarebbe seduto anche il vicesindaco Marco Veronese- l'unica forza uscita finora allo scoperto è Energia Civica: la lista, costituita sulla scorta dell'esperienza del comitato No Gpl, si è presentata venerdì scorso a palazzo Goldoni, annunciando qualche nome dei propri compagni di strada e fornendo un "metodo" partecipativo che ricorda, vagamente, gli albori dello stesso Movimento 5 Stelle.
Ha colpito, in tale occasione, l'ipotesi (utopistica?) lanciata da Maria Rosa Boscolo Chio, di un programma "di buon senso e di cose da fare", condiviso fra tutte le forze politiche cittadine: esplicito il riferimento all'esperienza romana che ha portato alla formazione del governo Draghi, ma è difficile riprodurre nel contesto "agonistico" di un consiglio comunale le stesse condizioni. Oltre, va da sé, alla difficoltà di individuare a Chioggia una figura manageriale di analogo spessore, e che sia pure disponibile...
Sul fronte destro, tutto tace in attesa di una risposta in tal senso (questione pure anticipata una settimana fa da Chioggia Azzurra): ma se è vero che gli incontri avvenuti finora hanno coinvolto la Lega -che espone sempre Fabio Nordio- assieme a Fratelli d'Italia e a Forza Italia, pare che ChioggiaViva si stia "chiamando fuori", disimpegnandosi per stare alla finestra: la civica, capace di esprimere nel 2016 la candidata sindaca Marcellina Segantin, è costituita da molti esponenti delle categorie d'impresa che, con questi chiari di luna, ripiegano sulla propria attività.
Nessun commento:
Posta un commento
Chioggia Azzurra suggerisce ai gentili lettori la registrazione di un proprio account Google -anche attraverso uno pseudonimo- con il quale commentare gli articoli, al fine di favorire una miglior comprensione dell'identità digitale tra utenti. Non è nostra intenzione schedare o rintracciare in qualche modo chi commenta anonimamente; anzi lasciamo in tal senso la massima libertà al lettore di non declinare le proprie generalità, restando però nell'ambito del buon gusto e della corretta educazione nel commentare senza offendere alcuno. Siamo certi di essere compresi in questa esigenza, e per questo Chioggia Azzurra ringrazia.