Fa discutere l'assegnazione alla società GISA di Sottomarina del centro congressi Kursaal in lungomare Adriatico, avvenuta ieri durante l'asta nelle sale della Città Metropolitana a Venezia. Il vicesindaco e assessore al Patrimonio Marco Veronese parla tuttavia di «aggiudicazione provvisoria», con riferimento all'offerta accettata, di poco superiore al milione e 600mila euro.
L'assessore Veronese, alle telecamere di Chioggia Azzurra, spiega che «quando il consiglio comunale ha approvato l'ordine del giorno che impegnava l'ente a manifestare il proprio interesse all'acquisto del bene, lo scorso 25 gennaio, la gara era già in corso ed era troppo tardi per formulare un'offerta. Che peraltro il Comune non poteva compiere, fino all'approvazione del bilancio».
Michele Tiozzo Brasiola
Nel rispondere alle associazioni di categoria, Veronese nota come «il Comune, al pari di altri enti pubblici in Italia, ha problemi di spesa corrente. L'avanzo messo disposizione dalla Legge Speciale è invece vincolato agli investimenti, non utilizzabili per la gestione del patrimonio comunale. E il centro congressi, oltre al restauro, ha anche bisogno di una gestione le cui spese si aggirano attorno a somme cospicue, circa centomila euro l'anno».
Quanto all'immediato futuro, il Comune - secondo il vicesindaco - intende aprire un tavolo di confronto con la società GISA e le associazioni, allo scopo di dare finalità turistica al Kursaal: «Ognuno facendo la propria parte e secondo il proprio ruolo - conclude Marco Veronese - per togliere la struttura dal degrado. L'interesse pubblico è vocato all'utilizzo da parte dei cittadini, e può compenetrarsi con quello privato».
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