L'amministrazione comunale riparte alla carica per spostare il mercato ittico all'ingrosso ai Saloni, negli spazi della vecchia marittima siti alla parte a nord dell'isola. Nonostante lo stop provvisorio deciso dal gruppo del Movimento 5 Stelle al proprio ordine del giorno, è stato lo stesso sindaco Alessandro Ferro ad annunciare in aula, durante l'ultima seduta del consiglio comunale lo scorso lunedì, che il documento verrà ripresentato una volta avvenuti gli opportuni incontri con le parti in causa e il coinvolgimento degli enti preposti alla viabilità e alla nautica. Così, dopo averne già parlato con i pescatori, giovedì 4 aprile dalle ore 18.30 alla sala conferenze del Museo civico in campo Marconi l'amministrazione incontrerà il comitato dei residenti dei Saloni, con il quale dibatterà non solo dello spostamento del mercato, ma anche dell'annosa questione relativa al ponte Nicolò de' Conti, ovvero il ponte "del Musichiere", più volte dato per pericolante e limitato o alleggerito nella circolazione da ordinanze provvisorie.
Proprio la doppia viabilità è uno dei nodi da risolvere prima di iniziare a ragionare della fattibilità del progetto, assieme all'Autorità Portuale di Sistema per l'Adriatico settentrionale e alla Capitaneria di Porto di Chioggia: già oggi gli abitanti dei Saloni soffrono la presenza dei camion diretti al porto e alle imprese di trasformazione ittica. La risoluzione avanzata dal sindaco è comunque una novità, dal momento che autorevoli esponenti della giunta quali il vicesindaco Marco Veronese (che ai Saloni risiede) e l'assessore alla Pesca Daniele Stecco si erano espressi in senso dubbioso se non contrario, quantomeno nel metodo. Così pure, a più riprese, il Partito Democratico che postula Val da Rio quale luogo ideale per il mercato ittico all'ingrosso.
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