Pagine

martedì 16 aprile 2019

SCINTILLE IN CONSIGLIO COMUNALE, NON VIENE AMMESSA LA MOZIONE DEL PD PER LA NOTA SPESE RELATIVA AL VIAGGIO DELL'AMMINISTRAZIONE A ROMA

Bagarre questa mattina alla seduta del consiglio comunale di Chioggia, che per via dei venti argomenti all’ordine del giorno ha continuato quella iniziata ieri alla stessa ora. Nell’assenza del sindaco e dell’assessore Frizziero, entrambi a Venezia per partecipare alla V commissione regionale in materia di sanità, non è stata discussa la mozione del Partito Democratico riguardo le spese per il viaggio a Roma di una delegazione dell’amministrazione -cinque in tutto i componenti- allo scopo di incontrare il ministro per le Infrastrutture Danilo Toninelli.
È stata infatti elevata la questione pregiudiziale da parte dei banchi del M5S, secondo i cui consiglieri il tema non è di competenza del consiglio comunale: corroborati in questo dal parere della segretaria generale Michela Targa. La pregiudiziale di non ammissibilità è passata con gli undici voti degli esponenti stellati, scatenando l’ira del neocapogruppo democratico Montanariello, il quale si è avvicinato ai banchi della presidenza per interloquire proprio con la segretaria: in quel frangente, il presidente dell’assemblea cittadina Endri Bullo ha minacciato l’intervento della polizia locale per riaccompagnare al posto il consigliere dell’opposizione.
Durante la mattina di lavori non è stato discusso l’ordine del giorno di Gianluca Naccari in merito alle consulenze esterne in tema di urbanistica, per assenza del proponente, mentre l’ingegner Stefano Penzo (dirigente del settore Lavori Pubblici) ha confermato la necessità della scuola elementare Merlin a Ridotto Madonna di essere ampliata con la mensa e i laboratori, oltre all’esigenza di nuovi uffici di segreteria alla scuola secondaria Olivi di Borgo San Giovanni, la quale però è in comodato d’uso perenne alla Città Metropolitana.

Nessun commento:

Posta un commento

Chioggia Azzurra suggerisce ai gentili lettori la registrazione di un proprio account Google -anche attraverso uno pseudonimo- con il quale commentare gli articoli, al fine di favorire una miglior comprensione dell'identità digitale tra utenti. Non è nostra intenzione schedare o rintracciare in qualche modo chi commenta anonimamente; anzi lasciamo in tal senso la massima libertà al lettore di non declinare le proprie generalità, restando però nell'ambito del buon gusto e della corretta educazione nel commentare senza offendere alcuno. Siamo certi di essere compresi in questa esigenza, e per questo Chioggia Azzurra ringrazia.