Domani il sindaco Alessandro Ferro, l'assessore alle Politiche Sociali Luciano Frizziero e il presidente del consiglio comunale Endri Bullo porteranno al tavolo della V commissione regionale Sanità le istanze della città di Chioggia in difesa del suo ospedale, evidenziate anche dall'ordine del giorno firmato oggi da tutte le forze politiche presenti in consiglio comunale. «Mi fa piacere portare domani in Regione le linee guida di tutto il consiglio per la salvaguardia e il mantenimento dei livelli delle prestazioni del servizio sanitario cittadino – commenta l'assessore Frizziero – a dispetto di quanto previsto nelle schede di dotazione ospedaliera sanitarie di cure intermedie delle ULSS, chiederemo con forza il mantenimento dei 55 posti letto previsti, e anche la salvaguardia dei due primariati di Nefrologia e di laboratorio Analisi. Chioggia deve avere dignità al pari di altre città».
Aggiunge il sindaco Ferro: «Ci batteremo come amministrazione affinché non si verifichino i tagli prospettati e per mantenere inalterati i servizi sanitari di cui la città dispone. Invito tutti i consiglieri ad accompagnarci, per essere il più rappresentativi possibile. Il territorio di Chioggia ha peculiarità evidenti, ad esempio per i collegamenti viari difficili con il suo entroterra, il grande bacino di utenza e l'afflusso turistico. Chiederemo che anche Chioggia ritorni alla qualifica di presidio ospedaliero di primo livello, come è stato fatto per l'ospedale Civile di Venezia, grazie a una modifica del piano sociosanitario 2019-2023 approvato dalla giunta regionale».
Nell'ordine del giorno approvato all'unanimità oggi in consiglio comunale si chiede anche che si attivino rapidamente i 20 posti di ospedale di comunità e i 5 di hospice per il territorio di Chioggia, come anche che vengano istituiti i 10 posti di ospedale di comunità per il Comune di Cavarzere, che fa parte del medesimo Distretto sociosanitario. Inoltre si chiede alla Regione di riconoscere all'ospedale di Chioggia, come per l'ospedale Civile di Venezia, la specificità legata al territorio e alla laguna di Venezia: in data 13 marzo infatti la giunta regionale attraverso la DGR 22-2019 ha classificato l'ospedale di Chioggia quale presidio ospedaliero di base e ha approvato le schede di dotazione ospedaliera delle strutture sanitarie di cure intermedie delle ULSS, che saranno domani all'esame della V commissione consiliare regionale.
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