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giovedì 10 gennaio 2019

ALIMENTI SCADUTI NELLE MENSE SCOLASTICHE, INCONTRO TRA COMUNE, GENITORI E AZIENDA. NON ESCLUSA LA REVOCA DEL SERVIZIO A GEMEAZ

Si è svolta oggi pomeriggio in sala consiliare la riunione della commissione Mensa per le scuole dell’infanzia e le scuole primarie del Comune di Chioggia. Oltre al sindaco Alessandro Ferro, all'assessora alla Pubblica Istruzione Isabella Penzo, ai consiglieri Paolo Bonfà e Daniele Padoan, alla dirigente del settore Pubblica Istruzione Daniela Ballarin, ai rappresentanti dei genitori, erano presenti per la società Gemeaz Elior il responsabile nazionale del settore scuole Stefano Barassi, Daniela Ceresoli responsabile regionale del settore scuole per il nordest e Daniela Curci, responsabile del controllo qualità e ambiente. Gemeaz Elior conduce in locazione il centro cottura comunale di via San Felice destinato al confezionamento dei pasti per le scuole dell'infanzia e primarie del territorio, dove lunedì scorso è avvenuto il controllo e la contestazione da parte dei Carabinieri in presenza dell'ULSS 3 Serenissima. L'impresa, che prepara circa 1500 pasti al giorno, ha specificato che nulla di quei prodotti, compresa la carne con scadenza ad ottobre, è finito nella tavole dei bambini. «L'errore c'è stato – ha ammesso il responsabile nazionale Barassi - poiché è stata accantonata in un congelatore carne scaduta in attesa di smaltimento, ma senza promiscuità con carne fresca. Il prodotto doveva essere smaltito in breve tempo e secondo le procedure, ma in realtà è stato dimenticato».
L'azienda ha poi assicurato che i prodotti che tratta al centro cottura sono freschi (a parte qualche tipo di verdura surgelata, ammessa), sono certificati dai documenti di acquisto e devono essere smaltiti secondo un sistema certificato, come da contratto. Si è detta inoltre disponibile a migliorare e mettere in campo le azioni necessarie sui tempi e le procedure di lavoro. Nel corso della commissione, è emerso che all'esito del sopralluogo del 7 gennaio i Carabinieri hanno eseguito un secondo sopralluogo a sorpresa diretto a verificare le modalità di svolgimento, da parte di Gemeaz, degli adempimenti di competenza nel confezionamento dei pasti, riscontrandone la regolarità. Controlli puntuali sono inoltre stati svolti sulle quantità di derrate acquisite e risultanti dai documenti rispetto ai pasti confezionati e distribuiti agli allievi, proprio al fine di escludere ogni utilizzo nei cicli di lavorazione della merce scaduta. I genitori durante l'incontro hanno posto una serie di domande ai dirigenti, dalla gestione dei prodotti in scadenza, agli spazi di smaltimento della merce scaduta, fino alla gestione del personale e alla mancanza di cura verso un servizio offerto alle categorie più deboli come i bambini.
Il sindaco Alessandro Ferro ha ribadito che è avvenuto un fatto grave: «Credo che il tema alimentazione, soprattutto dei minori, sia delicatissimo e debba preoccupare tutti, sia come genitori che come amministratori. Abbiamo chiesto di ricevere tutta la documentazione, come le bolle e il rapporto di ispezione, inoltre abbiamo dato mandato all'avvocatura civica di aprire un provvedimento disciplinare e di revoca, se ci saranno i presupposti. Gemeaz deve dare garanzia di tracciabilità dei prodotti e corretta gestione. Siamo turbati e vogliamo avere una serie di garanzie per migliorare il servizio e per rassicurare i genitori. Un'ipotesi percorribile potrebbe anche essere quella di stipulare, nelle more di un'eventuale risoluzione del contratto in essere, un contratto aggiuntivo e integrativo più vincolante, con accesso a controlli più stringenti, anche da parte del comitato Mensa, con inasprimento delle sanzioni e garanzie di qualità del prodotto, italiano, biologico e a chilometro zero». L'amministrazione comunale prevede di organizzare a breve un'altra seduta di commissione Mensa con i rappresentanti dei genitori, e si è raccomandata inoltre di comunicare sempre all'ufficio Istruzione (pubblica.istruzione@chioggia.org e 041 5534974 / 5534996 ogni tipo di segnalazione.

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