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lunedì 24 maggio 2021

OBBIETTIVO CHIOGGIA E IL COMITATO ROMEA SCRIVONO AL MINISTRO E GLI CHIEDONO: «OBBLIGA I TIR AD ANDARE IN AUTOSTRADA»

Due lettere partite da Chioggia sono giunte al tavolo del Ministro per le Infrastrutture, Enrico Giovannini, relativamente al caos generato lungo la strada Romea dal cantiere in corso al ponte che attraversa il Brenta. La prima è firmata dal comitato Romea Ferrovia, con l'avvocato Giuseppe Boscolo Gioachina, che ha avanzato al ministro una richiesta d'incontro -possibilmente in città- per chiedere il dirottamento dei TIR a lunga percorrenza verso la rete autostradale.
Analogo intento ha il testo inoltrato a Roma da Obbiettivo Chioggia, la lista nata dall'esperienza degli ex "ortodossi" del Movimento 5 Stelle: anche questa missiva chiede al Ministero che venga dirottato «con obbligo» il traffico pesante nei percorsi autostradali, spezzando il flusso di traffico dei circa 18mila veicoli giornalieri che affrontano la strada Romea.
Inoltre, in un quadro di sistema con le difficoltà della ferrovia e la carenza ciclabile, Obbiettivo Chioggia invita Giovannini a valutare le soluzioni già note per il futuro, dalla Romea commerciale alla riqualificazione dell'Arzeron. «Gli appositi cartelli installati da ANAS - conclude la lettera - suggeriscono la permanenza in autostrada, ma non la incentivano nel pagamento del pedaggio autostradale, così nessuno degli autotrasportatori la adotta».

1 commento:

  1. Per informare la cittadinanza sul proseguo dei lavori sul ponte del Brenta, suggeriamo al sindaco di riutilizzare quel maxischermo usato nell’inaugurazione del “centro di sbarco dei molluschi” a Punta Poli.

    Sai che bella figura farebbe il sindaco raccontando la storia dei lavori del ponte, iniziati oltre due anni fa col restringimento delle corsie e sfociato col senso unico alternato di questi giorni.
    Sai che bello sarebbe vedere sfilare sul maxischermo le lunghe code dei TIR, intervallate dalle imprecazioni degli autisti e degli automobilisti. Un biglietto da visita per la “città della cultura” quale Chioggia, promossa dai volonterosi cittadini che evidentemente vivono su un altro pianeta.

    Dato che ci siamo, in quel maxischermo sarebbe bello vedere lo stato dei ponti Fossetta, Piovini, N. De Conti. Sarebbe indubbiamente una buona pubblicità per promuovere la nostra città, all’incontrario.

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