lunedì 19 aprile 2021
TRASPORTO PUBBLICO LOCALE E RIAPERTURE, MONTANARIELLO ATTACCA ZAIA: «LAMENTARSI NON BASTA, SCARICARE IL BARILE NEMMENO»
Jonatan Montanariello, consigliere regionale e vicepresidente della commissione Trasporti a palazzo Ferro Fini, ribatte alle considerazioni rilasciate dal presidente della giunta veneta Luca Zaia in tema di trasporti, verso le imminenti riaperture degli istituti scolastici.
Mentre Zaia pare "scaricare" la responsabilità dei mezzi mancanti sopra il governo centrale, auspicando la continuazione della didattica a distanza in modo da prendere tempo per affrontare al meglio la questione, Montanariello si chiede «cosa sia stato fatto per potenziare il trasporto pubblico, non solo in questi ultimi mesi ma anche negli anni precedenti, quando la situazione già si presentava grave, con autobus paragonabili a carri bestiame.
Il governo - conclude l'esponente della minoranza - aveva stanziato per il trasporto pubblico locale 1.1 miliardi in una prima tranche, esauriti i quali sarà possibile accedere ad altri 300 milioni già stanziati. L'unico responsabile del caos trasporti in Regione è proprio Zaia».
Mentre Zaia pare "scaricare" la responsabilità dei mezzi mancanti sopra il governo centrale, auspicando la continuazione della didattica a distanza in modo da prendere tempo per affrontare al meglio la questione, Montanariello si chiede «cosa sia stato fatto per potenziare il trasporto pubblico, non solo in questi ultimi mesi ma anche negli anni precedenti, quando la situazione già si presentava grave, con autobus paragonabili a carri bestiame.
Il governo - conclude l'esponente della minoranza - aveva stanziato per il trasporto pubblico locale 1.1 miliardi in una prima tranche, esauriti i quali sarà possibile accedere ad altri 300 milioni già stanziati. L'unico responsabile del caos trasporti in Regione è proprio Zaia».
1 commento:
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L’unica responsabile per quanto riguarda il trasporto acqueo di Venezia è l’A.C.T.V. che pretende di mantenere i contratti integrativi anche se i vaporetti viaggiano vuoti, senza turisti. I Dirigenti e gli Amministratori non vogliono sentire ragione per ridursi le paghe.
RispondiEliminaAnche il trasporto via terra è nelle medesime condizioni.
L’azienda non è in grado di organizzare il servizio, figuriamoci adesso che riprenderanno le scuole, che cavolo di sicurezza verrà garantito?
La colpa è sempre della Regione che deve trovare i soldi, eppure anche prima della pandemia i costi dei biglietti coprivano appena il 25% delle spese. La differenza veniva e tuttora viene pagata da Babbo Natale, cioè Regione, Enti locali e Stato.