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giovedì 8 aprile 2021

PONTE SUL BRENTA, OBBIETTIVO CHIOGGIA: «DEVIARE VERSO L'AUTOSTRADA IL TRAFFICO PESANTE DI LUNGA PERCORRENZA DESTINATO ALLA ROMEA»

Obbiettivo Chioggia, la nuova formazione politica nata dagli ex "ortodossi" del Movimento 5 Stelle, evidenzia come la situazione delle lunghissime code di accesso al ponte che attraversa il Brenta, causate dal senso unico nei pressi del cantiere di ANAS, diventi ogni giorno sempre più insostenibile.
Questa situazione - si legge in una nota - «oltre a presentare seri pericoli per chi utilizza questa arteria stradale, aumenta notevolmente gli sprechi di tempo per gli utenti, i consumi di carburante e le emissioni inquinanti. Purtroppo queste criticità non termineranno con la fine, peraltro non proprio prossima, dei lavori sopra il ponte, ma riprenderanno poco dopo, con l'inizio dei lavori per la realizzazione della rotatoria di Valli.
Molti cittadini - continua Obiettivo Chioggia - quotidianamente segnalano che, per spostarsi dalle frazioni o verso le frazioni, sono costretti ad uscire di casa molto prima di quanto sarebbe necessario, rincasando alla sera (nella miglior delle ipotesi) con almeno mezz’ora di ritardo, e sempre che non vi siano ulteriori rallentamenti causa incidenti. Tutto ciò va ad appesantire ulteriormente la normale vita quotidiana, resa già difficile dall'emergenza sanitaria, anche di chi è a supporto delle innumerevoli famiglie che per poter lavorare devono affidare i propri cari a qualcuno».
Gli ex consiglieri Daniele Padoan, Endri Bullo, Paolo Bonfà, l'ex assessora Alessandra Penzo e Marco Ballarin plaudono ai cittadini che «nonostante tutti i disagi subiti continuano ad informare in tempo reale, tramite i social network, relativamente alla situazione del traffico e dei tempi di attesa e, in alcuni casi, suggeriscono le vie alternative da percorrere. Bisogna assolutamente pensare di risolvere questi problemi al più presto, perché i cittadini che quotidianamente debbono recarsi al lavoro percorrendo la Romea, e tutti coloro che la utilizzano frequentemente, sono ormai esasperati».
Per questi motivi Obbiettivo Chioggia chiede che le istituzioni comunali e regionali, anche attraverso i consiglieri regionali chioggiotti, si attivino tempestivamente con il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti e gli altri organi competenti, affinché a loro volta intervengano immediatamente per deviare il traffico pesante, in transito di lunga percorrenza nel territorio clodiense, verso l’autostrada.
A tale scopo, secondo la formazione politica, occorre «incentivare gli autotrasportatori attraverso il pedaggio gratuito, in questo momento di grave disagio e finché la strada 309 Romea non sarà adeguata alla portata di traffico, con idonee alternative e reali opere di messa in sicurezza. Sollecitiamo, inoltre, l’intervento nei confronti di ANAS, affinché il cantiere, che ora sembra rallentare le lavorazioni nel fine settimana, proceda il più speditamente possibile».

12 commenti:

  1. Gli ex consiglieri Daniele Padoan, Endri Bullo, Paolo Bonfà e l'ex assessore Alessandra Penzo solo ora che sono fuori dai giochi di potere danno fiato alle trombe.

    Quali risultati hanno ottenuto i suddetti quando sedevano sugli scanni della maggioranza in Consiglio Comunale?
    Me li ricordo ancora i comunicati dell’assessore Alessandra Penzo quando annunciava trionfalmente l’esito delle riunioni con ANAS. Eppure, se guardiamo bene dentro i comunicati, già annunciavano il senso alternato con la promessa di lavorare anche di notte e i festivi. NO signora Alessandra Penzo, proprio durante quelle riunioni era il caso di pestare i pugni sul tavolo affinché non si potesse dare inizio ai lavori se prima non c’era un protocollo firmato dalle parti sui tempi certi e le penali su eventuali ritardi dei lavori. In quella occasione si doveva anche portare a casa la deviazione del traffico pesante in autostrada, sempre sul protocollo prima dell’inizio dei lavori. Non solo vaghe promesse di ANAS che lasciano il tempo che trovano.

    Con quale faccia tosta adesso, solo adesso che non stanno più nella stanza dei bottoni, si propongono di risolvere i problemi!

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  2. Guarda che la proposta era gia stata avanzata quando eravamo ancora nella stanza dei bottoni ma mai sostenuta a sufficienza da chi doveva. Magari tu sarai anche uno di quelli o un loro sostenitore, visto che non hai nemmeno il coraggio di commentare con nome e cognome.

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    1. Il sottoscritto commenta come gli pare. Valgono i contenuti dei commenti, questa è la cosa principale.

      Entrando nel merito del tuo commento, poco o nulla importa che la proposta già sia stata avanzata quando eravate in maggioranza, contano i risultati. Ed i risultati quali sono? Che l’ANAS ha dato inizio ai lavori senza che l’Amministrazione comunale avesse avuto uno straccio di documento scritto sulle rassicurazioni. Bel risultato!

      Vede sig. Padoan, le rassicurazioni solo verbali allora riportate dall’ex assessore Penzo, assomigliano tanto alle dichiarazioni della Sovrintendenza sulla questione del ponte sul Canale Fossetta. Infatti, agli atti non vi era nulla di scritto, nemmeno una richiesta formale da parte del comune.

      Anche sul parcheggio scambiatore all’isola dell’Unione, sulle “telefonate” fatte dall’ex assessore Penzo al Ministero delle Infrastrutture per dirottare i fondi dei Piani Territoriali, c’è qualcosa da dire. A nulla serve telefonare se non esiste documentazione scritta, è l’ABC di un buon amministratore, ma questo sfugge alla Penzo ed anche a Padoan, Bullo e Bonfà.

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    2. Mi secca fare l'avvocato difensore, vorrei precisare alcune cose, le ho già scritte più volte, pazienza ripetiamo. L'ANAS aveva avvisato l'amministrazione che a fine dell'estate 2019 il ponte sul Brenta doveva essere necessariamente interessato da un importante intervento in quanto soprattutto una campana era di gran lunga deteriorata. Anas aveva proposto la chiusura completa del ponte tempi previsti ipotetici 40 giorni (una cosa del genere) l'amministrazione soprattutto sulla spinta dei comitati di Sant'Anna e ca'Lino fece pressione ad Anas perché il ponte non venisse chiuso e di conseguenza, da previsione, i lavori si sarebbero prorogati per molto più tempo. Poi ad ottobre 2019 è arrivata la fin del mondo di maltempo (siamo stati alluvinati) il cantiere non aveva più le condizioni necessarie per lavorare in sicurezza, poi è arrivato il Covid. La gestione della viabilità della Romea non è in capo al comune di Chioggia, i vari sindaci chiedono, propongono ma alla fine (io dico giustamente) decide ANAS in base alle criticità, alle disponibilità ect ect ect. La "colpa" dell'amministrazione è stata quella, come tute le amministrazioni comunali, regionali e governi vari di decidere in base alle aspettative di consenso. Se ad ottobre si fosse lasciato ANAS di fare i lavori il ponte sarebbe stato finito prima di Natale 2020, invece se saremo fortunati ce lo consegneranno a luglio 2021. Detto questo vi ricordo sempre che la vera responsabilità di questa situazione è dell'imprenditore nauti Marino Masiero che è riuscito a mettere tutti gli ostacoli possibili ed immaginabili per la realizzazione del ponte/sbarramento per il cuneo salino. Se non ci fossero stati tutti i ricorsi, tribunale delle acque e tante altre CAZZATE è molto probabile che avremmo avuto il secondo ponte, una viabilità alternativa e non avremmo avuto tutti questi problemi. E' colpa dell'amministrazione di rimandare i lavori proposti da Anas? A mio avviso sì, devo anche dire che se invece di Ferro ci fosse stato qualcun altro non credo che avrebbe fatto una scelta diversa (per inciso nessun mago, astrologo, fattucchiera in nessuna parte del mondo aveva previsto il Covid). Quello che sarebbe invece da fare ora è invece velocizzare al massimo le procedure per la realizzazione del ponte/sbarramento perché ricordatevi che i lavori di cui è oggetto il ponte riguardano UNA CAMPATA, ce sono altre due. Siamo sicuri che tra sei mesi, un anno non ci ritroviamo nelle stesse condizioni?

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    3. Masiero ha seguito la strada del Diritto. Se ha fatto quello che ha fatto, vuol dire che la legge glielo permetteva.
      Se invece ha trasgredito le leggi, ne risponderà in merito.

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    4. Io penso che la politica dovrebbe essere finalizzata ai risultati. Se una proposta la si considera sbagliata la si critica, anche aspramente, motivando con argomenti validi, magari anche con facendo una proposta migliore. Criticare le persone, anche quando dicono cose giuste, significa solo che non si ha nient'altro di buono da dire e non serve di certo alla causa. Arrivederci.

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    5. Masiero ha seguito la strada del diritto e grazie ai suoi interessi privati (poi ne scrivo meglio)ha danneggiato l'intera comunità, non solo per il disagio della viabilità ma per il processo di salinizzazione del territorio che sta subendo danni irreparabili. Masiero è riuscito a coinvolgere alcuni soggetti per un'azione che mirava SOLO ED ESCLUSIVAMENTE a ricavarne dei vantaggi patrimoniali (e aspirazioni politiche) mentre, nel concreto, la realizzazione del ponte non creerà il MINIMO problema alle darsene visto e considerato che ci sono già DUE PONTI. Quindi non venite a parlare di "diritto" è stato uno schifo che ha creato danni incalcolabili e non è ancora finita. Tra lui e Roberto Rossi sono stati due calamità per la nostra città.

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    6. Risposta a Daniele Padoan (8 aprile 2021 12:08)

      Giusto, chi fa politica dovrebbe essere verificata con i risultati ottenuti.
      Lei che ha fatto parte di un movimento politico, ora abiurato, e che ha rappresentato la maggioranza di questa città da quasi cinque anni, dovrebbe essere il primo a tirare le somme dei risultati.
      Sulla Romea lei (e non solo lei) dovrebbe battersi il petto e fare mea culpa. Ha dimenticato presto la diatriba con ANAS sul nuovo passante nel tratto Cavanella/cavalcavia Chioggia. L’Amministrazione la voleva ad Ovest, ANAS a Est, ma quella più azzeccata era quella proposta dal Comitato Romea. Morale della favola: non è stato fatto nulla e sono andati anche persi i fondi già stanziati. Bel modo di governare!

      Sul ponte del canale Fossetta, è stata una presa in giro della città. Tre anni buttati per non fare nulla, per non prendere alcuna decisione. Lei viole una proposta? Ecco la risposta: quel ponte non si può restaurare, è da demolire e da rifare!

      Il parcheggio scambiatore all’isola dell’Unione? Ecco un’altra proposta: si poteva fare interrato, a più piani sotto terra!

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    7. per andrea comparato - 8 aprile 2021 12:24
      Masiero avrà anche portato avanti i suoi interessi, ma lo ha fatto legalmente, col codice alla mano.
      Piuttosto, siamo sicuri e convinti che tutti gli Enti interessati si siano battuti in Tribunale affidandosi a legali esperti?

      E’ grave calpestare uno stato di diritto, bisogna invece combattere con le stesse armi.

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  3. È tempo ed ora che chi critica e butta due frasi lì alla renfusa faccia vedere la propria faccia e la smetta con questo anonimato. Fate gli uomini e imparate ad avere un confronto mostrando il vostro volto.

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    1. Non sono d'accordo, ho sempre consentito la pubblicazione dei commenti (ovviamente nei limiti del corretto) la gente deve poter essere libera di suggerire, criticare e chiedere.

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    2. risposta a Sara B.(8 aprile 2021 10:57)
      Non mi sembra che i commenti di (Anonimo8 aprile 2021 08:18) e (Anonimo8 aprile 2021 10:31) siano due frasi buttate lì alla rinfusa.
      Anzi, invece sono proprio le sue frasi che non hanno senso!

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