C'è irritazione in Comune per le dichiarazioni del consigliere forzista Beniamino Boscolo riguardo le due sentenze del TAR relative alle farmacie clodiensi. Il disposto reca in capo all'amministrazione la responsabilità di operare attraverso una delibera di giunta anziché del consiglio, secondo una giurisprudenza consolidata del Consiglio di Stato, senza che vi siano conseguenze per le imprese mediche coinvolte: «Il consigliere Beniamino Boscolo prima di gridare "al fuoco al fuoco", paventando fantomatici risarcimenti danni per spostamenti illegittimi, dovrebbe prima essere sicuro che il fuoco ci sia», afferma il sindaco Alessandro Ferro. Che continua: «È sufficiente infatti leggere con attenzione tutta la sentenza del TAR per scoprire che non c'è una riga e nemmeno una parola che evochi presunti danni, ma semplicemente il Tribunale precisa che il consiglio ha deliberato su una materia di competenza della giunta e che sarà quindi sufficiente convalidare con una nuova delibera di giunta la zonizzazione delle farmacie, cosa per la quale gli uffici sono già al lavoro affinché il provvedimento arrivi quanto prima sul tavolo della giunta stessa».
Secondo Ferro, «la delibera di consiglio è stata fatta solo per un eccesso di zelo e di trasparenza, portando in discussione il provvedimento in consiglio quando invece sarebbe stato sufficiente una delibera di giunta e per di più a porte chiuse». Caustica la chiosa del primo cittadino: «Sarà stata forse per la calura di questi giorni, ma questo mi pare un evidente caso di opposizione strumentale e allarmistica che rispedisco doverosamente al mittente». Per l'approvazione del piano farmacie il Comune aveva seguito l’iter procedimentale delineato in tema da una importante sentenza del Consiglio di Stato del settembre 2014; procedura utilizzata, in questi ultimi anni, da numerosi Comuni italiani. Nei primi giorni della prossima settimana sarà velocemente adottata, in ottemperanza di tali ultime sentenze, una deliberazione di giunta che approverà -con effetto ex tunc, cioè senza modificare i diritti delle farmacie che si sono sinora adeguate al nuovo piano- la pianta organica dislocata nel territorio comunale senza introdurre alcun elemento innovativo a quelli attuali. L'assessora al commercio Angela d'Este annuncia tuttavia una seduta di commissione: «Le sentenze bisognerebbe saperle leggere, o quantomeno avere l’accortezza di farsele spiegare da chi di competenza. Il consigliere Boscolo e tutti i firmatari della richiesta di commissione saranno accontentati quanto prima. Avranno una dettagliata spiegazione delle sentenze, dell’infondatezza totale delle dichiarazioni rilasciate alla stampa e in più percepiranno anche il gettone di presenza».
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