Una delibera della giunta comunale, datata lo scorso 18 ottobre, fissa nel dettaglio le destinazioni degli introiti ricavati da multe e concessioni edilizie, oltre che dalla tassa di soggiorno, per l’anno 2019. Per quanto riguarda quest’ultima, il gettito stimato è di 1.100mila euro per ogni anno fino al 2021, rispetto ai 900mila del 2018, e andrà così ripartito: 110800 euro per servizi museali, 50mila per il salvataggio nelle spiagge libere, 250mila per le spese promozionali rispetto agli attuali 200mila, poi 20mila al Palio della Marciliana, 60mila per il funzionamento della OGD. Tutti gli altri capitoli rimangono invariati. La destinazione degli introiti della tassa di soggiorno è stata nei mesi scorsi oggetto di serrati colloqui con le categorie economiche più rappresentative nel turismo, che parevano aver vincolato la somma alle esigenze del settore.
Passando invece al denaro ottenuto da multe e contravvenzioni, stimato in 2.200mila euro sulla base delle somme accertate negli esercizi precedenti e delle indicazioni del dirigente di polizia locale, il Comune destinerà poco meno della metà di questa somma alla copertura del fondo da crediti di dubbia esigibilità, per una quota di 932mila euro. I rimanenti andranno a soddisfare le esigenze di sostituzione, ammodernamento, potenziamento, messa a norma e manutenzione dei segnali stradali (233mila euro a fronte dei 275mila attuali), poi per le attività di controllo e accertamento delle violazioni in materia di circolazione stradale, anche attraverso l'acquisto di automezzi (235mila euro, 40mila in meno di quelli stanziati per il 2018).
La manutenzione delle strade comunali vedrà un ribasso di quasi centomila euro, da 440 a 349mila, mentre rimane invariata l’adozione di forme di previdenza complementare per i dipendenti, ovvero 50mila euro. Un nuovo capitolo si affaccia, ed è quello della sicurezza stradale a tutela dei cosiddetti utenti deboli, per il quale verranno accantonati 65mila euro ogni anno, ma stupisce la mancata assunzione di agenti stagionali nel corso del triennio.
Ultima questione, gli incassi dalle concessioni edilizie, stimati in 1.200mila euro per ogni bilancio annuale fino al 2021: tornano in auge gli incarichi professionali a tecnici esterni al Comune, per 50mila euro annui, nel rimanere invariati gli importi dei capitoli per i rimborsi, le opere di culto, gli oneri di urbanizzazione secondaria, l’eliminazione delle barriere architettoniche (120mila euro). Novità invece per i servizi cimiteriali, che vedranno la nuova disponibilità di 50mila euro, e sensibile incremento dei fondi rivolti alla manutenzione ordinaria dei beni patrimoniali dell’ente, che passa da 376mila euro a 520mila euro.
Le spese per i giardini, i parchi e le passeggiate pubbliche cambiano di fonte: invece che dagli incassi edilizi, saranno finanziate per lo più dalla tassa di soggiorno. Nella fattispecie, il primo capitolo passa da 351mila euro del 2018 a 107mila euro nei prossimi tre anni, mentre la destinazione della tassa di soggiorno al verde aumenta da 276mila euro a 426mila: il saldo comunque è in deficit, dal momento che prima il Comune erogava 627mila euro complessivi, e dal 2019 al 2021 la cifra si attesterà a 533mila euro, quasi centomila in meno.
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