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lunedì 16 novembre 2020

PONTE DELLA FOSSETTA, MONTANARIELLO: «L'AMMINISTRAZIONE COMUNALE NON SCARICHI SOPRA ALTRI ENTI LE PROPRIA RESPONSABILITÀ»

Il consigliere comunale (e regionale) Jonatan Montanariello interviene in merito alle recenti novità relative al ponte che attraversa il canale Fossetta. «Ancora una volta - esordisce - l’amministrazione tenta il gioco delle tre carte, addossando le proprie colpe di miope gestione politica, negligenze e incapacità politiche, ad un organo esterno chiamato a tutelare i beni storico monumentali». Il riferimento è al parere dell'architetto Elisabetta Norbiato, della Sovrintendenza alle Belle Arti e al Paesaggio di Venezia, che ritiene la struttura degna di essere smontata e rimontata com'era per il suo "valore storico", anziché essere demolita e ricostruita ex novo.
«Tuttavia - prosegue Montanariello - in questi tre anni il Comune di Chioggia ha avuto tutto il tempo di coinvolgere la Sovrintendenza nel progetto di recupero del ponte, passato attraverso diversi atti amministrativi. Questa imbarazzante situazione non è più tollerabile perché palesemente in violazione ai principi insiti nella carica di primo cittadino. Ormai l’ora di assumersi le proprie responsabilità politiche è giunta: adesso, a pochi mesi dal voto, troviamo l’ennesimo soggetto a cui dare le colpe di qualcosa. Ma dove sono i 5 Stelle stati finora?».

2 commenti:

  1. LA STORIA DELLA CHIUSURA DEL PONTE SUL CANALE FOSSETTA

    fase 1:
    - il Dirigente la Polizia Locale, su parere del Dirigente ai Lavori Pubblici, emana l’Ordinanza di chiusura al traffico;
    Fase 2:
    - l’Amministrazione incarica uno studio professionale sulla staticità del ponte;
    Fase 3
    - dopo la perizia dello studio professionale che ne decreta l’inidoneità del manufatto, lo stesso studio è incaricato di redigere la bozza di un progetto per il restauro, o la demolizione ed il rifacimento;
    Fase 4
    L’Assessore Penzo, dichiara che in base alla perizia si è deciso per la demolizione ed il rifacimento;
    Fase 5
    - In un video l’assessore Penzo informa che l’architetto Elisabetta Norbiato, per conto della Sovrintendenza Archeologica di Venezia, pretende lo smontamento del ponte attuale, catalogando i pezzi per poi rimontarli.

    Quanto tempo dovrà ancora passare oltre i 3 anni già trascorsi dalla chiusura del ponte prima di sapere di che morte morire?

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  2. dalla NOTA UFFICIALE della Soprintendenza all'Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Venezia:
    «Fino ad oggi non risulta che il Comune abbia presentato alcuna richiesta di autorizzazione per un progetto di intervento relativo al bene sotto tutela. Gli scambi verbali non hanno valore di istanza formale di autorizzazione ai lavori, né di parere ufficiale dalla Soprintendenza»

    Bella figura da cioccolatini del nostro assessore ai LL.PP. Alessandra Penzo.

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