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martedì 10 novembre 2020

LA MINORANZA RIAPRE LA QUESTIONE DEL PARCHEGGIO SCAMBIATORE, OGGI UNA SEDUTA DELLA IV COMMISSIONE PER PROVARE ANCORA A BLOCCARE IL CANTIERE

È iniziata alle ore 16 di oggi la seduta della IV commissione consiliare del Comune di Chioggia, presieduta da Daniele Padoan, in modalità a distanza tra i soli consiglieri e senza diretta streaming. Oggetto della riunione, richiesta dai capigruppo della Lega Marco Dolfin e di ChioggiaViva Marcellina Segantin, è ancora una volta la costruzione del parcheggio scambiatore all'isola dell'Unione: obiettivo delle opposizioni è ricostruire l'istruttoria per attribuire le responsabilità del mancato stop al cantiere che è in corso d'opera da settembre, e valutare eventuali soluzioni da percorrere per fermarne l'avanzata.
Da qualche giorno, peraltro, compaiono due strutture mobili di notevole altezza nell'area precedentemente adibita a parcheggio a raso, chiusa al pubblico almeno fino al prossimo febbraio. Lo scorso 31 ottobre ha avuto luogo anche una manifestazione ambientalista in corso del Popolo, atta a fare pressioni verso l'amministrazione comunale: ma le chance di un ripensamento sono minime, considerata la forte penale che l'ente dovrebbe pagare nel caso al consorzio di imprese padovane, e senza contare la restituzione allo Stato dei fondi ottenuti grazie ai patti territoriali.
Pubblicato da alle

1 commento:

  1. Anonimo10 novembre 2020 alle ore 11:31

    Tanti chioggiotti non si rendono ancora conto di cosa si sta costruendo all’Isola dell’Unione.
    Ebbene, se qualcuno si è recato all’ex Auchan di Mestre, nelle adiacenze dell’ospedale all’angelo, c’è un parcheggio (seppur più piccolo) che assomiglia tanto a quello in costruzione a Chioggia.
    Trattasi di un “bussolotto” di cemento costituito da un piano terra coperto da un solaio in travi prefabbricate di calcestruzzo ad U e un piano primo scoperto. Uno squallore infinito!
    Nel piatto bisogna anche metterci che ci sarà solo un incremento di 30/40 stalli, rispetto al centinaio attuali, con una spesa che si aggira su 1.300.000 € (salvo E. & O.)

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