Pur nella difficoltà di allestire un comizio "vecchio stile" in corso del Popolo, senza un palco e tra il passaggio consentito alle automobili, nel tardo pomeriggio di oggi la lista Solidarietà Ambiente Lavoro ha dato vita a un happening elettorale del genere davanti alla Loggia dei Bandi, l'ex sede della polizia locale in disuso da un anno e mezzo, che la lista intende recuperare alla vita civica.
Introdotti da Bruna Mestrini, hanno parlato il candidato chioggiotto al consiglio regionale Francesco Zennaro e il candidato alla presidenza della giunta regionale Paolo Benvegnù: il primo, il cui slogan elettorale è «pane al pane» a significare la necessità di definire i problemi con il loro nomi, intende battersi per «l'unica grande opera necessaria, la salvaguardia idrogeologica del territorio».
Zennaro (37 anni, impiegato di segreteria in un ambulatorio di medicina integrata) pone la sanità pubblica al centro della propria azione politica, specie per le classi sociali subalterne. Redistribuzione della ricchezza, sostegno a chi ha perduto il lavoro, carattere universale delle prestazioni di welfare, necessità di forti investimenti nel trasporto pubblico locale sono i temi del discorso di Paolo Benvegnù.
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