Al termine di una campagna elettorale molto impegnativa Patrizia Trapella, provata ma soddisfatta del percorso compiuto, davanti alle telecamere di Chioggia Azzurra svolge un resoconto delle criticità del territorio in cui si è imbattuta, ventilando soluzioni che diventeranno le sue priorità nel caso venisse eletta.
Confrontandosi anche con gli antagonisti delle altre forze politiche, Trapella ha potuto verificare che i punti deboli del territorio che va dalla Riviera del Brenta alle isole -Chioggia compresa- sono principalmente le difficoltà nei collegamenti, il degrado dei centri storici (dovuto principalmente alla chiusura di molte attività commerciali), la troppa burocrazia e le tasse che pesano sulle imprese. Ma ultimamente anche il disagio giovanile, che si esprime attraverso atti di vandalismo e di piccola criminalità, a detrimento della sicurezza pubblica.
Secondo la candidata di Fratelli d’Italia, il ventilato circuito di videosorveglianza sarebbe solo un palliativo, utile a smascherare o inibire eventuali colpevoli di reati, ma non costituirebbe la soluzione al problema. Il quale andrebbe risolto alla radice: una delle soluzioni consiste nel riportare alla vita strade e calli che adesso sembrano essere “in letargo”, territori senza padrone dove la microcriminalità mette radici spaventando i cittadini. La riapertura di negozi oggi chiusi porterebbe nuova vita a Chioggia come nei paesi limitrofi, disturbando i gruppi di delinquenti che poco alla volta se ne stanno impadronendo.
Le elezioni amministrative del 2021, che seguiranno le attuali consultazioni regionali e ne saranno il continuum, infondono in Patrizia Trapella la speranza nel cambio di linea politica, che possa accelerare un percorso costruttivo differente.
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