I tre consiglieri d'amministrazione rimasti in forza al Centro Servizi per Anziani di Chioggia, ovvero Erika Boscolo Pantalin, Francesca Avanzi e Andrea Giovanni Zennaro, hanno firmato un documento in cui prendono le distanze dal presidente dimissionario Ortensio Crepaldi e auspicano che il sindaco rimpiazzi presto i due uscenti (Crepaldi e lo psicologo Giorgio Filippo), di modo da riprendere pienamente in sesto l'organico del CdA con «modalità organizzative e relazionali più proficue». I tre consiglieri, vicini al Movimento 5 Stelle, smentiscono «categoricamente qualsiasi forma di pressione ed ingerenza politica da parte dell'attuale amministrazione nello svolgimento delle attività del CdA. Fin dal primo giorno del nostro insediamento, ogni decisione è stata presa nella massima autonomia».
Pantalin, Avanzi e Zennaro attaccano Crepaldi, «libero di costruire le proprie fantasie, presumiamo da attribuire alla sua aspettativa di avere una delega in bianco al fine di gestire certe questioni che il CdA non era disposto ad attribuirgli. Quali siano le "cose strane" che il presidente avrebbe avvertito, ci piacerebbe proprio saperlo. Lo lasciamo comunque alle sue idee, preferiamo non perderci in fantasie e rimanere concentrati nel nostro impegno per un'amministrazione sana e efficiente dell'ente». Quindi i tre precisano che «in merito alla nomina del nuovo direttore, dopo due avvisi di selezione, abbiamo seguito l'indicazione chiara della Regione di procedere con un nuovo concorso e stipulare una convenzione con il direttore di un altro Ipab solo quale modalità provvisoria».
Mentre «per il progetto di ampliamento degli ulteriori 24 posti letto abbiamo cercato di pervenire ad un accordo con il Comune, con cui attualmente è in essere una convenzione per la gestione degli alloggi del primo piano della residenza Boschetto. Convenzione che non rendeva possibile procedere con il progetto di ampliamento dei posti in modo unilaterale. A dimostrazione della collaborazione con l’amministrazione comunale, i 24 posti letto richiesti sono stati autorizzati dal Comitato dei sindaci alla prima riunione utile». Infine, i tre amministratori residui hanno «ritenuto di dissociarsi dalle affermazioni dell'ex consigliere Giorgio Filippo all'atto di accettazione delle sue dimissioni».
Ancora una stoccata poi a Crepaldi in chiusura di testo: «Non possiamo fare a meno di prendere atto - scrivono Erika Pantalin, Francesca Avanzi e Andrea Zennaro - che il presidente uscente ha avvertito la necessità di coinvolgere nella conferenza stampa delle sue dimissioni esponenti dei partiti: saremmo noi quelli politicizzati?». Il riferimento è a Barbara Penzo, segretaria comunale del PD di Chioggia, presente appunto alla conferenza.
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