Pagine

mercoledì 8 maggio 2019

SAGRA DEL PESCE, COL NUOVO REGOLAMENTO NIENTE PRENOTAZIONI NEL WEEKEND NÉ CAFFÈ A FINE CENA. E LO STREET FOOD VIENE DA LONTANO

Rivoluzione alla Sagra del Pesce 2019. Il regolamento per l’82^ edizione, che avrà luogo dal 12 al 21 luglio, è stato approvato ieri dal consiglio comunale di Chioggia coi soli voti favorevoli della maggioranza 5 Stelle, e la contrarietà dei 9 esponenti dell’opposizione: molti gli elementi di novità, che hanno maturato controversie in seno all’assemblea cittadina. Tra i principali, non sarà più possibile prenotare il proprio tavolo nel weekend, oltre ai limiti posti alle dimensioni dei tavoli stessi, che rischiano di dividere le comitive di commensali. Al termine delle cene sarà impossibile consumare caffè e liquori nelle varie postazioni lungo il corso del Popolo, oltre che prelevare le portate di pesce per asporto. Inoltre, sono previsti stand di cicchetteria lungo il canal Vena anche in numero di dieci, e non saranno previste giornate di recupero in caso di maltempo, a differenza di quanto era possibile nelle scorse edizioni. Un altro elemento di discussione riguarda la concomitanza con gli stand dello street food che promuoveranno prodotti non provenienti dal territorio: secondo le minoranze è un controsenso organizzare un evento così importante, che porta in città 150mila persone l’anno, e offrire alimenti non a km zero. Sono stati respinti gli emendamenti di Jonatan Montanariello, volti a inserire disposizioni transitorie o a rinviare di un anno l’entrata in vigore del nuovo regolamento, e a sbloccare le prenotazioni per un numero di avventori maggiore di cinque: il capogruppo del PD ha parlato di «distruzione» della Sagra del Pesce. La consigliera Romina Tiozzo ha suggerito di tornare allo spirito iniziale della manifestazione, mentre dai banchi della maggioranza Daniele Padoan ha rimarcato come «nelle sagre di tutta Italia non si prenota», ricordando che le sanzioni per chi non rispetta le regole sono state chieste dagli stessi standisti.
Nel corso della seduta di ieri, sempre coi soli voti del gruppo 5 Stelle è stato approvato il regolamento di polizia urbana che introduce la sospensione e la revoca della licenza alle attività che non pagano i tributi comunali, come plateatici e TARI. Ilaria Lunardi ha detto che «chi vota no sostiene chi non paga le tasse», invitando le minoranze a unirsi a una «mossa coraggiosa, la prima volta che si applica», mentre il suo capogruppo Paolo Bonfà fa notare come «le regole valgono per tutti, non siamo deboli coi forti né viceversa». Secondo il dirigente della polizia locale Michele Tiozzo, la ratio della norma non è chiudere le imprese in piena estate, bensì avere elementi di fatto per poter intentare procedimenti verso soggetti pesantemente morosi: «Non facciamo andare in fallimento nessuno - ha detto Tiozzo – ma se ci sono situazioni ingiustificabili di omesso pagamento, si procederà coi passaggi intermedi». Leonardo Ranieri di ChioggiaViva ha annunciato un ricorso delle associazioni di categoria, minacciando di lasciare sola l’amministrazione comunale nell’organizzazione delle iniziative estive. Il blocco compatto dei 5 Stelle ha anche bocciato l’ordine del giorno del leghista Marco Dolfin intenzionato ad allargare gli orari liberi dall’applicazione della ZTL a vantaggio dei negozi del centro storico.
Oggi e domani pomeriggio i consiglieri tornano in municipio, rispettivamente per la seduta della V commissione (ore 17) destinata alle eventuali modifiche al regolamento della TARI, mentre domani la IV -sempre dalle ore 17- si occuperà degli aspetti ambientali nel piano particolareggiato dei centri storici e del recupero di Forte San Felice.

Nessun commento:

Posta un commento

Chioggia Azzurra suggerisce ai gentili lettori la registrazione di un proprio account Google -anche attraverso uno pseudonimo- con il quale commentare gli articoli, al fine di favorire una miglior comprensione dell'identità digitale tra utenti. Non è nostra intenzione schedare o rintracciare in qualche modo chi commenta anonimamente; anzi lasciamo in tal senso la massima libertà al lettore di non declinare le proprie generalità, restando però nell'ambito del buon gusto e della corretta educazione nel commentare senza offendere alcuno. Siamo certi di essere compresi in questa esigenza, e per questo Chioggia Azzurra ringrazia.