Pagine

martedì 14 maggio 2019

LINEA DI AUTOBUS TRA CHIOGGIA E L'OSPEDALE DI MESTRE, UNANIMITÀ IN COMMISSIONE MA CITTÀ METROPOLITANA ASSENTE

Il consiglio comunale unito, la giunta officiante, Arriva Veneto disponibile a verifiche tecniche. Mancavano “solo” Regione e Città Metropolitana, ieri pomeriggio, alla seduta della IV commissione consiliare chiamata a valutare la petizione di Cittadinanzattiva -incarnata anche dai membri dell’assemblea che hanno chiesto la convocazione- per istituire una linea di autobus diretti da Chioggia e Sottomarina all’ospedale all’Angelo di Mestre. E soprattutto l’assenza dell’ingegner Gabbi della Città Metropolitana (peraltro invitato) è stata stigmatizzata sia dalle opposizioni con Montanariello e Dolfin, sia dalla maggioranza con Bonfà. Alle assise erano presenti anche il direttore di esercizio di Arriva, Carlo Ascente, e l’altro dirigente Paolo Corposanto: il primo, laconicamente, non ha potuto far altro che sottolineare come l’impresa sia in grado di compiere verifiche tecniche, ma deve appunto farle anche la Città Metropolitana in sede di contratto con servizio. Ascente ha ammesso che la questione non è mai stata affrontata finora con l’ingegner Gabbi.

Dal canto suo, l’assessore ai trasporti Daniele Stecco comunica di aver incontrato il direttore generale dell’ULSS 3 Serenissima per parlare della richiesta sottoscritta da Cittadinanzattiva, valutando anche il cambio di direzione verso l’ospedale mestrino della linea indirizzata all’aeroporto di Tessera. Secondo il suo omologo in giunta Luciano Frizziero (politiche sociali), una linea per l’Angelo non sarebbe sufficiente: «L’ULSS deve mettere in rete i pazienti di tutti gli ospedali gestiti, hub-spoke e non solo» con un bus navetta. Fra i promotori, Carlo Gandolfo di Cittadinanzattiva chiede che gli utenti chioggiotti siano rispettati come gli altri abitanti della Città Metropolitana.
Fra gli interventi del pubblico, Silvano Naccari (FILT CGIL Trasporti) ha apprezzato il muoversi del consiglio con unica voce, segno che adotta la richiesta dei cittadini, e concorda con il servizio navetta anziché solo un paio di corse: «Non sarebbe così oneroso rispetto ad altre spese attuali sostenute dalla Città Metropolitana». Nell’occasione, Naccari ha posto all’attenzione dei dirigenti di Arriva Veneto la nuova linea 88 che conduce dall’ospedale di Chioggia fino a Cona e a Cavarzere: «Non è molto usata perché c’è già l’81 verso Cavarzere, con orari poco distanti. Servirebbe ben di più una navetta tra i Comuni di Cona e Cavarzere». Il sindacalista ha anche invitato la società italo-tedesca a verificare i tempi dei passaggi alle varie fermate, e a pensare a percorsi alternativi per la linea 80 in caso di incidente lungo la Romea.

Adeguare le corse al territorio è l’intento anche di Gianni Gibbin, che con AUSER ogni giorno recapita non pochi anziani all’Angelo e in ospedali più lontani, da quando alcune terapie o esami non vengono effettuate a Chioggia. Se Marco Dolfin lamenta che la città non ha peso politico, è lo stesso direttore Ascente ad annunciare che Arriva Veneto ha effettuato alcuni test lungo la Romea, sollevando il problema della potatura dei rami sporgenti lungo le quattro vie di fuga selezionate. La commissione è infine orientata a relazionare il sostanziale accordo interno per ratificarlo quale ordine del giorno in una delle prossime sedute del consiglio comunale, allo scopo di impegnare l’amministrazione nella richiesta formale alla Città Metropolitana, magari incontrando lungo la strada l’adesione degli altri Comuni coinvolti.

Nessun commento:

Posta un commento

Chioggia Azzurra suggerisce ai gentili lettori la registrazione di un proprio account Google -anche attraverso uno pseudonimo- con il quale commentare gli articoli, al fine di favorire una miglior comprensione dell'identità digitale tra utenti. Non è nostra intenzione schedare o rintracciare in qualche modo chi commenta anonimamente; anzi lasciamo in tal senso la massima libertà al lettore di non declinare le proprie generalità, restando però nell'ambito del buon gusto e della corretta educazione nel commentare senza offendere alcuno. Siamo certi di essere compresi in questa esigenza, e per questo Chioggia Azzurra ringrazia.