sabato 5 maggio 2018
PARCHEGGI PER I CAMPER, IL SINDACO: "NESSUNA CONCORRENZA SLEALE DEL COMUNE AI PRIVATI, LE SOSTE SONO LEGITTIME"
In merito alla questione relativa alla sosta dei camper nei parcheggi pubblici, il sindaco Alessandro Ferro attacca il consigliere di opposizione Beniamino Boscolo per le denunce attraverso i media negli ultimi giorni. «Le sue sono solo sparate senza consapevolezza dei fatti», taglia corto il primo cittadino. «Nelle aree pubbliche vige il codice della strada - spiega Ferro - e dove è consentita la sosta dei camper questi mezzi possono rimanere tranquillamente parcheggiati pagando il ticket maggiorato del 50% purché l'autoveicolo non poggi sul suolo salvo che con le ruote, non emetta deflussi propri salvo quelli del propulsore meccanico, e non occupi comunque la sede stradale in misura eccedente l'ingombro proprio dell'autoveicolo medesimo».
Prosegue il sindaco: «Quindi nessuna norma vieta di dormirci dentro. Diversa invece è la situazione delle aree private dove, se uno vuole destinare una zona per lo stazionamento dei camper, deve creare un'area attrezzata, che è un'attività ricettiva all'aperto soggetta anche alla disciplina dell'imposta di soggiorno. L'operatore deve inoltre dotarsi degli standard stabiliti dalla normativa regionale sul turismo». Il pernottamento in un camper che sosta regolarmente in area pubblica (senza occupare altra superficie che lo spazio delle quattro ruote e non emette deflussi propri) non è soggetto all'imposta di soggiorno. «Ora - continua Alessandro Ferro - se il fenomeno è quello che si vede bene nelle foto recentemente pubblicate dagli organi di informazione sul web, nelle quali possono notarsi numerosissimi camper ma tutti in sosta negli spazi delimitati e senza alcun attendaggio o fissaggio al terreno, allora non c'è dubbio che si tratti di comportamenti del tutto legittimi.
Ecco perché si deve far presente all'opinione pubblica che i fatti riportati sono stati del tutto travisati, e che non vi è alcuna irregolarità nel funzionamento nei parcheggi pubblici». Pertanto, conclude la massima autorità clodiense, «il consigliere Boscolo dovrebbe occuparsi di altro e non di screditare il territorio e l'immagine della città». Aggiunge l'assessore alle aziende partecipate Daniele Stecco: «La società pubblica comunale SST attuerà anche le considerazioni di fattibilità economica riguardo l'installazione di varchi e biglietterie elettroniche, nei parcheggi destinati ai camper. Inoltre si proverà ad intensificare i controlli in orari differenziati, per verificare che non venga svolta attività di campeggio o attendamento nei parcheggi pubblici, compatibilmente con la disponibilità di risorse».
Prosegue il sindaco: «Quindi nessuna norma vieta di dormirci dentro. Diversa invece è la situazione delle aree private dove, se uno vuole destinare una zona per lo stazionamento dei camper, deve creare un'area attrezzata, che è un'attività ricettiva all'aperto soggetta anche alla disciplina dell'imposta di soggiorno. L'operatore deve inoltre dotarsi degli standard stabiliti dalla normativa regionale sul turismo». Il pernottamento in un camper che sosta regolarmente in area pubblica (senza occupare altra superficie che lo spazio delle quattro ruote e non emette deflussi propri) non è soggetto all'imposta di soggiorno. «Ora - continua Alessandro Ferro - se il fenomeno è quello che si vede bene nelle foto recentemente pubblicate dagli organi di informazione sul web, nelle quali possono notarsi numerosissimi camper ma tutti in sosta negli spazi delimitati e senza alcun attendaggio o fissaggio al terreno, allora non c'è dubbio che si tratti di comportamenti del tutto legittimi.
Ecco perché si deve far presente all'opinione pubblica che i fatti riportati sono stati del tutto travisati, e che non vi è alcuna irregolarità nel funzionamento nei parcheggi pubblici». Pertanto, conclude la massima autorità clodiense, «il consigliere Boscolo dovrebbe occuparsi di altro e non di screditare il territorio e l'immagine della città». Aggiunge l'assessore alle aziende partecipate Daniele Stecco: «La società pubblica comunale SST attuerà anche le considerazioni di fattibilità economica riguardo l'installazione di varchi e biglietterie elettroniche, nei parcheggi destinati ai camper. Inoltre si proverà ad intensificare i controlli in orari differenziati, per verificare che non venga svolta attività di campeggio o attendamento nei parcheggi pubblici, compatibilmente con la disponibilità di risorse».
1 commento:
Chioggia Azzurra suggerisce ai gentili lettori la registrazione di un proprio account Google -anche attraverso uno pseudonimo- con il quale commentare gli articoli, al fine di favorire una miglior comprensione dell'identità digitale tra utenti. Non è nostra intenzione schedare o rintracciare in qualche modo chi commenta anonimamente; anzi lasciamo in tal senso la massima libertà al lettore di non declinare le proprie generalità, restando però nell'ambito del buon gusto e della corretta educazione nel commentare senza offendere alcuno. Siamo certi di essere compresi in questa esigenza, e per questo Chioggia Azzurra ringrazia.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
IL SINDACO FERRO SI NASCONDE DIETRO UN DITO.
RispondiEliminaCodice stradale alla mano (Art. 185. Circolazione e sosta delle auto-caravan) è vero che i camper possono parcheggiare. Ma parcheggiare non significa pernottare e trasformare il parcheggio in “punto di sosta” per mancata sorveglianza della nostra Poliza Municipale cronicamente in carenza di personale. Figuriamoci poi se l’abuso avviene di notte.
Dato che la situazione è ben nota, il nostro sindaco Ferro è già corso ai ripari.
Per mettere fine alla pratica scorretta di campeggiare in parcheggi normali che non sono strutturati per dare accoglienza a chi utilizza il camper per viaggiare, l’Amministrazione Ferro é corsa ai ripari con l’idea di attrezzare un’area a Borgo San Giovanni, alle porte della città. Il progetto definitivo è stato deliberato e recentemente approvato anche in Consiglio comunale, finanziato attraverso i Patti territoriali per € 167.789 cui si aggiungono € 130.000 di fondi comunali.
Precisa l’Amministrazione che il Camper park service (così è stato definito) SERVIRÀ AD ACCOGLIERE I CAMPER PER UNA SOSTA NON SUPERIORE ALLE 48 ORE E CHE QUINDI NON COMPORTA ALCUNA CONCORRENZA NEI CONFRONTI DEI MOLTI CAMPEGGIATORI DI SOTTOMARINA.
Se il comune ha sentito l’esigenza di dotarsi di tale area, vuol dire che il problema esiste, come era già stato fatto presente con continue proteste da parte di Cisa Camping e Ascot per la concorrenza sleale di chi usa un normalissimo parcheggio per dare ospitalità ai camper con spese di gestione nettamente inferiori a quelle dei campeggi.
Il sindaco Ferro ha la memoria molto corta e qualche volta bisogna rinfrescargliela.