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sabato 5 maggio 2018

CHIOGGIA ACCOGLIE: "IL SINDACO SI INFORMI, POSSIAMO SUGGERIRGLI COME RISOLVERE LA SITUAZIONE DEI SETTE RICHIEDENTI ASILO EX BRAGOSSO"

La rete Chioggia Accoglie chiede un incontro al sindaco per la situazione dei sette migranti ancora "vaganti" all'aperto dopo lo sgombero dal Bragosso di Sant'Anna, a seguito della perdita dei benefìci dell'accoglienza. I volontari che da giorni si prodigano a trovare sistemazione e generi di prima necessità ai richiedenti asilo in questione risponde all'iniziativa del primo cittadino, che ieri si era rivolto epistolarmente al Prefetto di Venezia per conoscere come intenda operare: «Ferro afferma di non avere la competenza specifica, il che lascia perplessi, ma fa addirittura sorridere quando dice di "non avere facoltà"», si legge nella nota di Chioggia Accoglie. Che continua: «Nemmeno quella di informarsi che i migranti tuttora per strada non sono più quattordici, ma sette. Frutto del lavoro di Chioggia Accoglie che, pur avendo meno competenze (nel senso di responsabilità) istituzionali ha dimostrato di essere ben più competente -nel senso di capacità- del sindaco nel trovare una soluzione di accoglienza in altre strutture del Veneziano a sette delle persone sgomberate». Conclude la rete: «Se il sindaco avesse almeno la volontà di incontrarci, avremmo modo di suggerirgli come poter risolvere la situazione anche per gli altri sette. Ne ha facoltà?».

1 commento:

  1. Con orgoglio l’associazione “Chioggia accoglie” dice di avere sistemato “in altre strutture del Veneziano” la metà di coloro che il Prefetto ha buttato fuori dall’hotel Bragosso e che quindi restano da sistemare “solo” setto persone.
    Ma come ?? Se tale associazione è tanto brava a predicare l’accoglienza, cosa vuoi che sia trovare da sistemare “solo” setto persone??
    Anzi, visto il tam-tam lanciato dal Presidente Ranzato che richiama altri disperati in cerca di fortuna, provvederanno in futuro certamente anche per loro, ne sono certo (tsé).

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