giovedì 3 maggio 2018
"FACCIAMO SCUOLA": IL PROGETTO DEL MOVIMENTO 5 STELLE PER FINANZIARE LE SCUOLE VENETE
“Facciamo scuola”, anche a Chioggia. Arriva un milione di euro per le scuole di nove regioni, dai tagli degli stipendi dei consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle. L’iniziativa comprende anche il Veneto, dove il taglio porterà alla creazione di finanziamenti per il miglioramento delle scuole pubbliche. Gli esponenti regionali del Movimento 5 Stelle hanno aderito con 50 mila euro provenienti dal taglio dei loro stipendi. A oggi i consiglieri regionali M5S di tutta Italia hanno rinunciato complessivamente a oltre 12 milioni di euro delle loro indennità e dei loro rimborsi: rispetto ai progetti regionali e nazionali già finanziati dai portavoce regionali, un ulteriore milione verrà ora destinato per migliorare le scuole pubbliche. «Mentre i partiti si tengono ogni privilegio – dicono la consigliera regionale M5s Erika Baldin e l’assessora all’istruzione del Comune di Chioggia, Isabella Penzo - il Movimento 5 Stelle lancia questa nuova iniziativa»
Partecipare a “Facciamo scuola” è molto semplice: studenti, insegnanti, genitori, dirigenti scolastici potranno suggerire al Movimento 5 Stelle di finanziare progetti legati ad una scuola del territorio. I progetti raccolti verranno selezionati e votati online su base regionale dagli iscritti alla piattaforma Rousseau. «Ogni finanziamento – spiegano Penzo e Baldin - avrà il valore di circa 10mila euro e il numero di interventi finanziabili varierà a seconda delle restituzioni derivanti dal taglio delle indennità e dei rimborsi dei consiglieri messe a disposizione da ogni Regione». A questo bando hanno aderito Campania, Liguria, Marche, Piemonte, Puglia, Toscana, Umbria, Veneto e Molise; alla somma si aggiungono negli ultimi mesi circa 680mila euro donati per progetti locali finanziati in Friuli Venezia Giulia, nel Lazio -dove sono state comprate 60 lavagne multimediali per le scuole- e in Piemonte con un finanziamento al Fondo incendi e alluvioni e al Fondo regionale contro il dissesto idrogeologico. Il progetto è partito anche in Toscana e in Umbria, dove è stata acquistata un'auto sanitaria. In totale oltre 37 milioni di euro donati in questi anni dai tagli agli stipendi tra Parlamento e Regioni: sommati alle rinunce ai rimborsi elettorali, alle indennità di carica ed ai finanziamenti per le fondazioni dei partiti politici europei, portano ad una somma di oltre 90 milioni di euro.
Partecipare a “Facciamo scuola” è molto semplice: studenti, insegnanti, genitori, dirigenti scolastici potranno suggerire al Movimento 5 Stelle di finanziare progetti legati ad una scuola del territorio. I progetti raccolti verranno selezionati e votati online su base regionale dagli iscritti alla piattaforma Rousseau. «Ogni finanziamento – spiegano Penzo e Baldin - avrà il valore di circa 10mila euro e il numero di interventi finanziabili varierà a seconda delle restituzioni derivanti dal taglio delle indennità e dei rimborsi dei consiglieri messe a disposizione da ogni Regione». A questo bando hanno aderito Campania, Liguria, Marche, Piemonte, Puglia, Toscana, Umbria, Veneto e Molise; alla somma si aggiungono negli ultimi mesi circa 680mila euro donati per progetti locali finanziati in Friuli Venezia Giulia, nel Lazio -dove sono state comprate 60 lavagne multimediali per le scuole- e in Piemonte con un finanziamento al Fondo incendi e alluvioni e al Fondo regionale contro il dissesto idrogeologico. Il progetto è partito anche in Toscana e in Umbria, dove è stata acquistata un'auto sanitaria. In totale oltre 37 milioni di euro donati in questi anni dai tagli agli stipendi tra Parlamento e Regioni: sommati alle rinunce ai rimborsi elettorali, alle indennità di carica ed ai finanziamenti per le fondazioni dei partiti politici europei, portano ad una somma di oltre 90 milioni di euro.
1 commento:
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TRASPARENZA TOTALE
RispondiEliminaSi può sapere quanto la Erika Baldin si taglia del suo stipendio regionale?
A me risulta che fra indennità di Consigliere e rimborso spese (escluso eventuale indennità di funzione) dovrebbe percepire dalla Regione Veneto 11 mila € lordi mensili. Ripeto la domanda: quant’è la cifra che si taglia dal suo stipendio?
Altra osservazione: non ho per niente fiducia della piattaforma Rousseau cui è delegata la scelta dei progetti da finanziare, votati online. Il perché e presto detto, con quello che è successo sulla scelta dei candidati alle politiche, con candidati ammessi anche se non in regola col versamento dei contributi, altri scartati non si sa perché, altri ancora ammessi non si sa come …..NO, ripeto proprio nessuna fiducia.
(boscolo)