Il consigliere comunale leghista Marco Dolfin critica la decisione della maggioranza che amministra Chioggia, di rinviare di quattordici giorni la seduta di 4^ commissione che avrebbe dovuto svolgersi oggi pomeriggio, avente a tema il passaggio di consegne fra ACTV e Arriva Veneto nella gestione della linea di autobus che collega Chioggia a Venezia. «Siamo alle solite», dice Dolfin. «Ancora una volta, a 24 ore dallo svolgimento di una commissione, l'amministrazione comunale a Cinque Stelle annulla la convocazione e la rinvia a data da destinarsi, in questo caso ben 14 giorni dopo.
Stavolta purtroppo si tratta di una seduta importante, relativa alla nuova gestione della linea 80. La riunione era stata convocata il 7 maggio per il 17 -cioè oggi- alle ore 16. Non si può giustificare il rinvio con i tempi di presentazione dei documenti da parte di chi di dovere, e un supplemento di indagini da parte del Comune. Solo due giorni fa, durante i lavori del consiglio, chiesi al presidente della 4^ commissione Daniele Padoan se vi fossero problemi ostativi e se tutto fosse stato organizzato al meglio, visto il tema trattato, con la presenza degli ospiti.
Mi è stato risposto in modo positivo e affermativo, rassicurante quanto alla partecipazione degli ospiti. Ieri invece alle 16.43 abbiamo ricevuto un'email da parte del presidente della commissione che annuncia il rinvio, informando che nel frattempo l'amministrazione comunale si attiverà per verificare, controllare, analizzare al meglio tutti i particolari del nuovo piano di gestione del servizio, assieme alla Città Metropolitana, ad ACTV e agli uffici competenti. Due sono le cose: o non erano preparati fin dall'inizio, o lo sono ora, non riuscendo a decifrare i contenuti dei documenti.
Non è ammissibile che si arrivi a 24 ore da una commissione ancora una volta impreparati e poco informati, rinviandola con tempi molto stretti prima dell'entrata in funzione del servizio e di apportare possibili modifiche. Sarebbe stato più utile svolgere comunque una commissione in cui la maggioranza e le opposizioni confrontassero tutte le novità, le defezioni e le migliorie». Tra l'altro fra i consiglieri di minoranza due lavorano nel trasporto pubblico locale essendo dipendenti di ACTV e quindi pendolari, ovvero lo stesso Dolfin e Montanariello del PD.
«C'è un interesse generale da tutelare e da perseguire - conclude Dolfin - a fronte di un servizio essenziale erogato alla città, a chi lavora, studia o si deve curare nel capoluogo. Servizio che dev'essere garantito e anche migliorato, la nostra attenzione sarà fin da subito costante. Da una prima lettura abbiamo riscontrato che vi sono alcune controversie e anomalie quanto alla linea gestita finora da ACTV, rispetto a quello della nuova società: se saranno confermate, la loro analisi dovrà essere sottoposta anche ad enti di garanzia superiore, perché è impensabile che un servizio fondamentale come questo, -con le sue clausole di garanzia- sia messo in discussione per mere scelte di interesse economico». Sarà interessante, ora che si appresta la formazione di un governo tra Movimento 5 Stelle e Lega, verificare il reciproco atteggiamento anche nella realtà comunale di Chioggia.
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