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giovedì 5 marzo 2020

TRIBUTI COMUNALI: BENIAMINO BOSCOLO, «AGGIORNARE IL REGOLAMENTO DELLA TARI». DOLFIN, «ALLUCINANTE AUMENTARE ADDIZIONALE IRPEF, IL SINDACO SI DIMETTA»

I tributi comunali sono al centro del dibattito politico negli ultimi giorni, anche in corrispondenza delle misure per lenire gli effetti del Coronavirus. Beniamino Boscolo, capogruppo di Forza Italia, presenterà alla prossima seduta del consiglio comunale un ordine del giorno per chiedere che sia aggiornato il regolamento della TARI, che non tiene conto dell'evoluzione sociale e delle nuove norme: «Chiediamo anche a Veritas - spiega Boscolo - di riaprire i termini per presentare i formulari, da parte di quelle aziende balneari che non lo hanno fatto negli anni precedenti (perchè si sono volute servire da un'altra impresa, ndr) e che intendono regolarizzarsi grazie alle agevolazioni previste dal regolamento». Con questo ordine del giorno, Forza Italia spera di scongiurare l'aumento dell'addizionale IRPEF per tutti i cittadini deciso ieri dalla giunta: «Si tratta di oltre 7 milioni di euro da regolarizzare - conclude Beniamino Boscolo - attraverso agevolazioni nei confronti degli utenti virtuosi che pagano e che effettuano la raccolta differenziata».
Il capogruppo della Lega Marco Dolfin intanto spara sull'aumento dell'addizionale IRPEF: «Strano tempismo, mentre incontra le imprese per rinviare il pagamento dei tributi locali! Peraltro l'aumento va in netta controtendenza rispetto a quanto stanno facendo le amministrazioni di tutti i livelli per aiutare le categorie. Assurdo, allucinante aumentare le tasse ora: voglio proprio vedere quali intenzioni avranno i consiglieri 5 Stelle, sempre pronti ad accusare gratuitamente la precedente amministrazione perché nel 2016 aumentò la TARI del 10%: per coerenza, qualcuno dovrebbe fare un passo indietro, dal momento che in quattro anni non sono ancora venuti a capo della vertenza con i concessionari balneari. Il sindaco e la giunta, novelli sceriffi di Nottingham, dovrebbero chiedere scusa e dimettersi. Possibile che siano ancora una volta "i soliti noti" a dover pagare il conto per chi non ha pagato? La Lega è fermamente contraria a qualsiasi aumento delle imposte, che ucciderebbe le imprese e l'economia cittadina».
La coalizione di destra sta affilando le armi in vista delle elezioni regionali. E anche in sede europea, con la leghista Rosanna Conte, chiede attenzione per il tessuto economico: «Condivido e sostengo anche in Europa l'iniziativa della deputata Giorgia Andreuzza affinché il Veneto sia certificato come Zona Economica Speciale e vengano rimossi gli ostacoli normativi, in particolare quelli sugli aiuti di Stato. Non è accettabile quanto visto ieri nella riunione dell'Eurogruppo, dove un gruppo di Paesi ha espresso perplessità quanto all'allentamento dei vincoli di bilancio e alla necessità di misure straordinarie per far fronte alle conseguenze economiche e sociali derivanti dal Coronavirus. Di fatto, l'Eurogruppo ha deciso di non decidere, prendendosi almeno 10 giorni, per valutare il da farsi. L'Europa non ha capito che l'emergenza coronavirus non riguarda solo l'Italia, ma tutti i Paesi dell'Unione Europea».

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