Nel corso della videoconferenza di oggi pomeriggio tra il Comune e le categorie economiche della città, il presidente di AsCom Alessandro da Re ha chiesto lumi quanto all'erogazione dei rimborsi alle imprese in seguito ai danni subiti dall'acqua alta eccezionale dello scorso novembre. «A giorni consegneremo ai soci - ha detto Da Re - gli stanziamenti dei contributi arrivati da Confcommercio, ma per quanto riguarda quelli pubblici vorrei comprendere a che punto siamo, dal momento che Venezia a giugno avrà 20mila euro per i commercianti e 5mila euro per le utenze private».
Il sindaco Alessandro Ferro ha spiegato l'iter: «La Protezione Civile ha ricevuto dal governo 40-43 milioni da distribuire attraverso un piano regionale. La Regione Veneto avrebbe dovuto completare questo piano entro il 27 febbraio, indicando le priorità della ripartizione nei primi 60 giorni, ma non lo ha consegnato in tempo e ha chiesto la proroga di ulteriori dieci giorni, che quindi scadrà nelle prossime ore. Quando la Regione consegnerà il documento, verranno assegnate le risorse già deliberate».
Dal canto suo la consigliera veneta del M5S Erika Baldin rassicura: «Non rispondono alla realtà i dubbi relativi all'esclusione del territorio chioggiotto dal provvedimento per la sospensione dei mutui, come agevolazione per i danni causati dall'acqua alta.
Garantisco che Chioggia è totalmente inserita nella norma.
Negli ultimi giorni sono circolate voci di presunte esclusioni, che hanno giustamente allarmato imprese e cittadini: ho verificato e ribadisco che non vi è nulla di reale. Chi a Chioggia ha subito danni e risulta avere i requisiti previsti, potrà beneficiare di questa agevolazione. Naturalmente do la mia totale disponibilità ad intervenire in sede regionale, laddove vi fossero ritardi e intoppi».
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