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venerdì 29 giugno 2018

RAGGIUNTO TRA COMUNE E SST L'ACCORDO SUI DEBITI PRECEDENTI

Dopo anni di contestazioni tra il Comune e SST per la riconciliazione dei reciproci crediti e debiti lasciando tutto in sospeso senza mai riuscire a trovare un accordo, finalmente con il consiglio comunale di ieri si è posto fine a questo stallo. "Le leggi in materia prevedono che i rapporti finanziari tra l’ente locale e gli organismi partecipati debbano mostrare una precisa corrispondenza tra le posizioni giuridiche di credito e debito - afferma l’assessore al Bilancio Daniele Stecco - e l’ammontare del credito o debito della partecipata nei confronti dell’ente locale deve corrispondere alla posta creditoria o debitoria iscritta nel bilancio dell’ente stesso e, quando si verificano delle discordanze, la legge impone di adottare i provvedimenti necessari alla riconciliazione delle partite debitorie e creditorie. A questo scopo, dal 2016, la giunta -in particolare il sottoscritto e gli uffici del Comune e della partecipata- ha avviato un percorso di lavoro ad hoc per la riconciliazione contabile con le società partecipate e che vede il primo risultato con questa conciliazione dei dati alla data del 31/12/2017”. Nel corso delle attività di riconciliazione, che hanno avuto ad oggetto l’esame puntuale di tutti i documenti contabili emessi da SST a partire dal lontano 2003 (come ad esempio il servizio di trasporto dei giornalini), il Comune ha contestato, sia nel merito che negli importi, la somma di volta in volta comunicata e fatturata dalla società qualora non trovava corrispondenza con la propria contabilità dell’ente. Sono stati effettuati numerosi incontri tecnici-contabili tra i rappresentanti della società e dell’amministrazione comunale a seguito dei quali si è addivenuti alla riconciliazione definitiva delle partite creditorie e debitorie alla data del 31 dicembre 2017.
Al termine dell’elaborato percorso di ricognizione, è emerso che la SST deve al Comune relativamente a COSAP riscossa dal 2012 al 2017 per un totale di 4.281.888 euro, mentre è creditrice di 1.768.490 euro per i lavori di opere e manutenzioni, con un saldo a debito di 2.513.398 euro che verranno rimborsati in 15 anni. “Questo atto di transazione non comporta alcun onere a carico del nostro Comune”, tiene a sottolineare l’assessore al bilancio e alle partecipate, “e gli stessi revisori hanno espresso parere favorevole”. “Il principio di corrispondenza tra posizioni creditorie e debitorie nei rapporti finanziari tra ente locale e organismi partecipati – dichiara l’assessore Daniele Stecco - rappresenta un punto fermo nel principio più ampio della veridicità dei bilanci e della buona prassi amministrativa. Con l’approvazione di questo importante atto si neutralizza una buona parte di quelle discrasie contabili che, a lungo andare, possono costituire rischio per gli equilibri finanziari dell’ente, determinando  debiti fuori bilancio e soprattutto risolvere certe questioni lasciate da anni in sospeso senza mai averle risolte. L’atto, obbligatorio per legge, è il frutto di un attento lavoro, reciproco, di verifica e accertamento delle posizioni giuridiche, un altro tassello utile sul duplice piano della razionalizzazione delle società partecipate e del riequilibrio che questa amministrazione sta portando avanti”.

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