Il consigliere di Forza Italia Beniamino Boscolo ha scritto al sindaco Alessandro Ferro per sollecitare soluzioni ai bisogno dei residenti di via Marco Polo. Boscolo stigmatizza il fatto che «l'amministrazione deve dare risposte, anche negative se serve, perché non è possibile che i cittadini si rivolgano ai consiglieri per avere appuntamenti dalle istituzioni». Come nel caso di un gruppo di persone, portavoce degli altri abitanti della strada di Sottomarina, che hanno scritto al sindaco e protocollato la lettera, senza aver avuto risposte dalla giunta nè dagli uffici. «Queste persone, ormai demotivate, mi hanno contattato - dice Beniamino Boscolo - anche perché i problemi sono sempre i soliti, irrisolti». Ovvero il tratto compreso tra via Marco Polo, viale Ionio e viale Tirreno, dove coesiste la circolazione automobilistica, dei pedoni, delle biciclette, degli scooter, dell'autobus e anche dei camion: «Molti non rispettano il codice della strada, intralciandosi a vicenda e causando inquinamento acustico e ambientale, oltre a stress e circostanze di pericolo. Un tratto abbandonato da più di qualche anno, nonostante le soluzioni di volta in volta trovate».
Come un marciapiede delimitato da archetti stradali, l'istituzione di strisce pedonali, il divieto di transito ai mezzi pesanti, l'asfaltatura e i dossi artificiali: «Altre cose non si sono potute fare, ma almeno con il Comune si riusciva a parlare», osserva l'esponente dell'opposizione. Che a Ferro ha ricordato le segnalazioni e le raccolte di firme, approdate anche al consiglio comunale oltre che negli organi d'informazione: «Il sindaco non offenda l'intelligenza adducendo la mancanza di fondi o l'incompetenza delle passate amministrazioni, perché la situazione è ormai ingestibile». Tra le istanze dei residenti, il cartello di divieto al transito dei mezzi pesanti è piccolo, sbiadito e in posizione nascosta, e va spostato in maniera più visibile; occorre ridurre la velocità, attraverso l'apposizione di un dosso in viale Tirreno, in entrata dalla curva di via Marco Polo. Inoltre viene chiesto un controllo periodico della polizia locale nei confronti di chi va contromano, delle biciclette elettriche e degli scooter sopra il marciapiede. Infine un nuovo passaggio di asfalto e il rifacimento delle strisce pedonali a otto metri dagli incroci e non al loro ridosso.
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