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martedì 5 giugno 2018

SI È DIMESSA L'ASSESSORA AI SERVIZI SOCIALI, PARI OPPORTUNITÀ, PESCA E AGRICOLTURA PATRIZIA TRAPELLA

Un fulmine a ciel sereno scuote l'ambiente politico cittadino. L'assessora ai Servizi Sociali e alla Pesca, avvocato Patrizia Trapella, ha rassegnato le proprie dimissioni dall'incarico nelle mani del sindaco. La motivazione ufficiale è lo stato di salute di un parente stretto. Nei giorni scorsi anche un consigliere di maggioranza, Nicola Salvagno, ha lasciato il gruppo consiliare sempre per motivi familiari.
Trapella, nei due anni del suo mandato, si era particolarmente distinta per l'impegno nell'edilizia residenziale pubblica, risolvendo numerosi casi di occupazione indebita (tanto da meritarsi lo scherzoso nickname "SuperTrapella" da parte di Chioggia Azzurra), nonché aver attuato alcuni progetti legati ai lavori socialmente utili.
Al microfono di Chioggia Azzurra, l'assessora Trapella esprime tutto il suo rammarico per il forzato distacco: «La città ha bisogno di un assessore costante e quotidiano, cosa che io non ero più in grado di essere. Potrò aiutare il nuovo assessore, non invece dare appuntamenti e poi mancarli, prendendo in giro i cittadini e rubando l'indennità. Non sono venuta a Chioggia a giocare, ma per lavorare. E ho dato quanto era possibile dare, portando qualcosa di innovativo e sperando di aver degnamente rappresentato Chioggia in questi due anni». Trapella ha rinunciato anche alla possibilità di prendere una semplice aspettativa: «So che non posso essere disponibile il mio carattere mi impone di lasciare, con responsabilità». Quanto alle critiche mosse da alcuni ambienti della pesca, l'ormai ex assessora puntualizza: «Capisco lo sfogo dei pescatori, non trovo scuse. Per la pesca e l'agricoltura, se non ho finalizzato i miei referati, è anche per non avuto gli strumenti: ad esempio non erano nelle mie competenze né i mercati ittico e orticolo, né le attività produttive. Per questo sono sempre stati due referati dimezzati, e così le relative risposte da dare. Spero che ora ci sia un unico assessore per tutta la filiera». Secondo Trapella, le politiche della pesca «vanno svolte con aperture a Roma e all'Europa. Serve un salto culturale, per interessarsi non solo dei mercati e delle associazioni di categoria». A breve il sindaco Ferro dovrà nominare un sostituto: o una sostituta, se avrà ancora valore la parità di genere in giunta.
Il primo cittadino commenta così: «L’assessora Trapella si è dimessa a causa di gravi problemi familiari, nessun altro motivo sussiste in merito alle dimissioni protocollate oggi. Sono molto dispiaciuto per le sue dimissioni, ha fatto sicuramente un ottimo lavoro e i risultati si stanno vedendo. Perdiamo certamente una personalità con una esperienza di due anni che dovremo cercare di non rendere vana e che prosegua il percorso positivo portato avanti fino ad ora dall’assessora Trapella. Ringrazio l’assessora per la disponibilità e mi auguro che i problemi che la costringono a questa scelta si risolvano positivamente».

ANCORA NON SI VEDONO I PARCHEGGI PER BICICLETTE IN LUNGOMARE: SI ASPETTA LA PROSSIMA ESTATE?

Lo scorso aprile, un'ordinanza del dirigente di polizia locale Michele Tiozzo aveva individuato 250 stalli ordinati e riservati alle due ruote, nell'area più esterna del marciapiede est del lungomare di Sottomarina, dai bagni Europa fino all'incrocio con via Isonzo, allo scopo di contemperare le esigenze dei ciclisti con quelle dei pedoni. Il fatto ha generato polemiche, dal momento che in pratica veniva istituzionalizzato ciò che già negli ultimi anni ha causato disagi, ovvero il parcheggio delle bici sul marciapiede con la conseguente riduzione di spazio per i pedoni. I 250 stalli sarebbero dovuti essere opportunamente segnalati da strisce sul selciato, mentre altrove sul marciapiede sarebbe entrato in vigore il divieto di sosta per chi non rispetterà gli spazi delimitati, data la particolare larghezza dello stesso. Il provvedimento era stato adottato - si legge nell'ordinanza - con natura di "urgenza, necessità e indifferibilità". Eppure sono trascorsi quasi due mesi, e dei parcheggi per le bici sul lungomare non v'è ancora alcuna traccia sul selciato, non risolvendo quindi in alcun modo il problema quando il lungomare è già entrato (almeno nei weekend) in modalità estiva: "Non si capisce perché in Comune non solo un ufficio non sa quello che fa l'altro, ma neanche dà esecuzione alle sue disposizioni", è il commento sconsolato di un ciclista.

lunedì 4 giugno 2018

CONSIGLIO COMUNALE IL 6 GIUGNO: TRA GLI ARGOMENTI, L'EMERGENZA CASA E LA STRADA DEGLI ORTI

Corposa seduta del consiglio comunale in programma mercoledì mattina 6 giugno dalle ore 9. All'ordine del giorno la surroga del consigliere di maggioranza Nicola Salvagno con il primo dei non eletti nel Movimento 5 Stelle, Stefano Rossetti, e la conseguente riformulazione delle commissioni consiliari, dal momento che Salvagno presiedeva la VI. Si parlerà anche della strada degli Orti, della riserva di alloggi di edilizia residenziale pubblica per emergenze abitative, di modifiche al regolamento della Consulta per le pari opportunità e al bilancio di previsione triennale. Quindi le mozioni dei consiglieri di opposizione, tra le quali la creazione del Tavolo Azzurro, il ponte sulla Fossetta, un'aula studio da reperire.

domenica 3 giugno 2018

AFFIDATO A UNA DITTA DI CODEVIGO L'APPALTO PER REALIZZARE IL CAMPER SERVICE DI BORGO SAN GIOVANNI

Procede a passi spediti la realizzazione del camper service previsto all'interno del parcheggio di Borgo San Giovanni. I lavori, dopo appalto orchestrato dalla stazione unica della Città Metropolitana, sono stati aggiudicati dalla ditta La Cittadella di Andrea Ferrara, con sede in Codevigo, per un importo contrattuale di 200mila euro. Alla fine di aprile era stato approvato anche il progetto esecutivo dell'area, in carico allo studio Aquattro di Mestre, che avrà la direzione dei lavori. Ora si attende solo l'inizio delle opere, per dotare la città di un nuovo spazio attrezzato e togliere dagli stalli comuni coloro che permangono per più giorni.

sabato 2 giugno 2018

STAMANE IN PIAZZA LE CELEBRAZIONI PER LA FESTA DELLA REPUBBLICA

Anche a Chioggia stamane si sono tenute le celebrazioni per la Giornata della Repubblica, nel 72° anniversario dalla sua proclamazione dopo l'esito referendario che l'ha avversata alla monarchia dei Savoia. Il ritrovo fissato alle ore 10.45 in piazzetta Vigo ha dato il via al corteo con le autorità civili e militari e le associazioni combattentistiche. Dopo l'alzabandiera allo stendardo di piazza XX Settembre, il discorso del sindaco Ferro a monito dei valori repubblicani ha preceduto la deposizione di una corona d'alloro al monumento che ricorda i Caduti. La cerimonia è stata accompagnata dalla Banda musicale cittadina. Fino al 30 giugno è possibile visitare, alla biblioteca Sabbadino, una copia della Costituzione del 1948 arrivata a Chioggia per essere esposta nel palazzo municipale affinché i cittadini la potessero conoscere.

venerdì 1 giugno 2018

LINEA 80, ERIKA BALDIN (M5S): "IL PASSAGGIO DI CONSEGNE TRA ACTV E ARRIVA VENETO VA POSTICIPATO"

Il passaggio di consegne fra Actv e Arriva va posticipato fino a quando non verrà concordato un programma di esercizio adeguato alle esigenze dell'utenza. Lo chiede la consigliera regionale del Movimento 5 Stelle Erika Baldin, che oggi ha scritto una lettera sull'argomento alla Città Metropolitana di Venezia. «Ho chiesto che il passaggio di consegne fra Actv e Arriva nella gestione della linea 80 che collega Venezia e Chioggia – spiega la consigliera – sia posticipato fino a quando non sarà concordato un programma di esercizio che risponda alle esigenze degli utenti. Anche perché non c'è stato un adeguato confronto con le Amministrazioni locali e la cittadinanza non è stata informata. A questo punto ritengo che sia indispensabile congelare la situazione attuale senza che vengano toccati minimamente orari, percorsi e modalità di erogazione del servizio». La consigliera porterà la vicenda in Consiglio Regionale: è già stata inoltrata una richiesta di audizione alla commissione consiliare competente in materia di trasporto pubblico.

giovedì 31 maggio 2018

PIANO PARTICOLAREGGIATO, UN ENIGMA IL VOTO IN COMMISSIONE DI SALVAGUARDIA

Colpo di scena nella vicenda del Piano particolareggiato per i centri storici, che lega il Comune di Chioggia alla Commissione di Salvaguardia con sede a Venezia. A differenza di quanto comunicato in precedenza, quest'ultima non si è espressa con un parere favorevole ma deve approfondire l'esame per giungere a un verdetto definito. Lo annuncia lo stesso Comune, attraverso una nota che trova "surreale" la situazione, pur essendosi tenuta una votazione con voti favorevoli e astenuti. «Mi meraviglio poi -dice il sindaco Ferro- anche del fatto che tra gli astenuti ci siano alcuni cittadini chioggiotti che conoscono bene quali sarebbero i benefici per la collettività grazie all’approvazione del piano». Dal canto suo l'assessora Elga Messina afferma che «per le prescrizioni valuteremo a breve come adeguare il piano».