lunedì 30 giugno 2014
CRISI DI GIUNTA: COMUNICATO STAMPA DEL PD DEL 30 GIUGNO 2014
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In data odierna si è tenuto un incontro tra le Delegazioni del PD, dell’Udc e della lista Casson con il
Sindaco di Chioggia Giuseppe Casson. La Delegazione del Partito Democratico ha riconfermato la
posizione espressa nel documento votato all’unanimità dal Direttivo Comunale, dal Gruppo Consigliare
e dalla Delegazione di Giunta. In tale documento, attraverso la restituzione delle deleghe da parte
degli assessori del Partito Democratico, si è confermata la solidarietà alla Dr.sa Silvia Vianello e si è
evidenziata la ingiustificata reazione da parte del Sindaco.
Pertanto nell’auspicare un ripensamento nei confronti della succitata Silvia Vianello, si è fatto altresì
rilevare che è indispensabile un forte intervento per rilanciare l’attività amministrativa soprattutto nei
seguenti ambiti:
• spostamento del mercato ittico all’ingrosso;
• valorizzazione del centro storico di Chioggia, con realizzazione dell'isola pedonale del Corso del
Popolo;
• rilancio della portualità passeggeri individuando Chioggia come polo complementare di Venezia;
• costruzione hospice e ospedale di comunità;
• nuova definizione e rilancio dei servizi sociali in considerazione del profondo disagio socio-
economico in cui versa la città;
• attivazione sportello unico delle attività produttive;
• riorganizzazione della macchina comunale per renderla più rispondente alle necessità dei cittadini e
delle imprese.
Relativamente agli obiettivi succitati, si è sollecitata l’impostazione di un programma con tempistiche
certe al fine di rilanciare con efficacia l’azione amministrativa e far fare un salto di qualità alla nostra
città.
Il confronto rimane quindi aperto su questi importanti temi , sui quali il Sindaco dovrà esprimere le
proprie valutazioni e intenzioni.
Il Partito Democratico di Chioggia
domenica 29 giugno 2014
CRISI DI GIUNTA? PER IL CONSIGLIERE DOLFIN ( LEGA) SAREBBERO SOLO " BALLE "
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E la sagra della " farsa " continua ...E si' cari concittadini' elettori , la presa in giro della " crisi di Giunta " , con rispettive riconsegne delle deleghe , non e' altro che il modo piu' , dignitoso per far digedire l'uscita dell'Ass.Vianello ai fedelissimi e intransigenti del Pd !! .In realta' lo si sapeva gia' che, il tutto si sarebbe tradotto e concluso a " taralucci e vino " , come lo dimostra la cena di diversi consiglieri del Pd con il Sindaco Casson , di Venerdi sera, a dimostrazione che si vuole.cambiare tutto per non cambiare niente !! Una farsa che durera' fino a Dicembre, dove poi causa chiamata candidature regionali , diversi attori politici si dilegueranno , compreso il Sindaco !! Ma questa e' , un' altra storia....La cosa comunque che , merita piu' attenzione e' le successive analisi sono le , esternazioni che diversi esponenti del Pd hanno comunque fatto sulla gestione politica ed amministrativa fin qui elargita !! Infatti hanno puntato il dito senza mezzi termini , bollando come veri responsabili del rallentamento dell' azione amministrativa , " alcuni dirigenti"...Addirittura , come sbotta Mauro Bisto (indicato come new entry in Giunta) , ci " remano contro " , invitando il Sindaco a fare la voce grossa per iniziare la vera azione di governo !! Se queste parole NON sono macigni poco ci manca !! Queste sono accuse pesantissime che necessitano subito dei doverosi chiarimenti , in tutte le sedi !! Questa e' la dimostrazione che , la macchina comunale non solo e' bloccata ma anche boicottata e quindi rallentata da parte di funzionari e dirigenti che non si comportano bene !!! Mi domando se ,a fronte di queste dichiarazioni assai pesanti , il Sindaco Casson , abbia ancora voglia di continuare a governare in questo clima, un tutti contro tutti , in una palude che ormai ha gia' fatto la sua prima vittima eccellente in Giunta, e che , come nulla fosse , vuole andare avanti !! Si vede che la poltrona e"molto piu' comoda di quel che sembra !!! Consigliere Comunale - DOLFIN MARCO - Lega nord.a
martedì 24 giugno 2014
LICENZIATA L'ASSESSORE AL TURISMO SILVIA VIANELLO
--> E' confermato, il sindaco ha ritirato tutte le deleghe alla dottoressa Vianello, ora bisogna vedere cosa farà il partito democratico, che si riunirà questa sera, l'ordine del giorno, da quello che sappiamo, è: sciogliamo le righe?. A breve ulteriori approfondimenti. Un pensiero personale, ci dispiace, e non poco per l'amica Silvia Vianello.
--> COMUNICATO STAMPA DEL SINDACO Nella tarda mattinata di oggi ho provveduto alla revoca delle deleghe all'assessore Silvia Vianello: ho ritenuto opportuno, per ragioni sia di tipo personale che di correttezza politico- istituzionale, fare precedere la decisione da colloqui con la stessa Vianello e con i partiti della maggioranza che mi sostiene. Come anticipato ieri alla stampa, le dichiarazioni rese non sono compatibili con la prosecuzione della permanenza in giunta dell'assessora e col necessario rapporto fiduciario che deve legare il sindaco delegante ed il proprio delegato. Si tratta, infatti, di dichiarazioni non concordate con il sottoscritto - come andava necessariamente fatto - ed intese (forse al di là delle effettive volontà nonostante risulti chiaro, peraltro, il tenore delle parole usate) a sconfessare il lavoro degli uffici e del sottoscritto in ordine alla nota vicenda relativa al servizio di salvataggio sulle aree libere: preciso, a questo riguardo, come la decisione di provvedere, secondo le modalità individuate dalla componente tecnica, a garantire il servizio in questione, risponda all'esigenza prioritaria ed ineludibile di creare le massime condizioni di sicurezza per i bagnanti, ciò che non può essere oggetto di concertazione alcuna, convinto come sono che sul tema specifico non vi siano né debbano esservi spazi per discussioni o trattative di sorta. Sulla sicurezza, in altre parole, credo sia doveroso, da parte di tutti - e soprattutto mia per le responsabilità connesse al ruolo che rivesto - non transigere in alcun modo. Sono peraltro certo che vi sarà, come sempre successo in passato e sicuramente avverrà di qui in avanti, la massima collaborazione - in punto sicurezza - da parte delle categorie e dei singoli operatori del settore balneare, cui va la mia personale ed istituzionale riconoscenza per le tante vite umane salvate nel corso degli anni e per la serenità che, con la loro presenza e la loro attenta vigilanza, garantiscono ai bagnanti. Quanto alle criticità di dettaglio sollevate in ordine ai contenuti del provvedimento in questione, ho già investito gli uffici delle relative doglianze in modo tale che sia possibile, essendovene le condizioni, porre rimedio a specifiche situazioni di particolare difficoltà operativa. Intendo precisare, da ultimo, che la decisione è dettata da ragioni di carattere strettamente istituzionale e non da motivazioni di carattere politico o personale: quanto agli aspetti politici, ribadisco la volontà di proseguire il rapporto di leale collaborazione con il Partito Democratico e con la maggioranza tutta in vista degli importanti appuntamenti che ci attendono di qui alla fine del mio mandato; quanto ai profili personali, la decisione presa non condiziona in alcun modo la considerazione e la stima del sottoscritto nei riguardi di Silvia Vianello: si tratta, all'evidenza, del solo venire meno - in forza delle dichiarazioni rese - delle condizioni minime in presenza delle quali può essere mantenuto in vita il rapporto istituzionale tra sindaco delegante ed assessore delegato. Le deleghe sinora affidate alla dott.ssa Silvia Vianello vengono trattenute, ad interim e fino a nuova nomina, dal sottoscritto.
LE PRECISAZIONI DEL CONSIGLIERE BENIAMINO
IL COMUNICATO STAMPA COSTATO IL POSTO ALL'ASSESSORA
IL PD PERMETTERA' CHE VENGA LICENZIATO UN SUO ASSESSORE?
--> Si rincorrono le voci di un probabile licenziamento dell'assessore Silvia Vianello, dopo il famoso comunicato stampa con il quale l'assessora scaricava al sindaco la responsabilità della ( cattiva) gestione del servizio di salvataggio delle spiagge libere addossato ai concessionari senza alcun preavviso il 21 giugno scorso, per il sindaco, sempre secondo voci, per il sindaco sarebbe venuto meno il rapporto fiduciario che dovrebbe intercorrere tra un sindaco e il suo assessore e sarebbe quindi MOLTO orientato a firmare un decreto di revoca di tutte le deleghe alla Vianello. Se entriamo nel merito della vicenda, anche se le decisioni in giunta vengono prese collegialmente, ci permettiamo di dire che l'assessore al turismo, come scrive nel suo comunicato aveva proposto una soluzione, quella di utilizzare le risorse dei suoi capitoli per fornire il servizio di salvataggio alle spiagge libere invece la decisione ( giusta? sbagliata?) di addossare tutti i costi ai concessionari è stata presa dal dirigente, costretto ad agire d'urgenza visto che siamo ormai in piena stagione estiva e non ci si vuole trovare, giustamente, con la responsabilità di casi d'annegamento nelle zone di litorale libere. Per il consigliere regionale Lucio Tiozzo è una tempesta in un bicchier d'acqua : " Il sindaco dovrebbe valutare senza emotività, meglio andare avanti nell'interesse della città, a meno che non cerchi il pretesto per staccare la spina ". Questa sera l'incontro di vertice dal quale dovrebbe scaturire il verdetto finale per la testa dell'assessore, quella volta che il precedente sindaco Tiozzo Romano Pagio, aveva licenziato l'allora assessore Massimiliano Malaspina sempre per un comunicato stampa ( totalmente diverso per toni e forma da quello della Vianello) c'era stato l'escamotage della presidenza della fondazione pesca, ma questa volta, cribbio, quella carica se l'è già presa il consigliere Dario Fornaro.
domenica 22 giugno 2014
DIATRIBA SUI BAGNINI: L'ASSESSORE AL TURISMO VIANELLO SCARICA SUL SINDACO LA RESPONSABILITA'
IO HO TROVATO LE SOLUZIONE PER RISOLVERE IL PROBLEMA
METTENDO LE RISORSE A DISPOSIZIONE.
LA DECISIONE FINALE SPETTA AL SINDACO.
--> La questione della copertura per il salvataggio delle spiagge libere è stata ampiamente discussa da me con le categorie e pur non di mia competenza ma per l'importanza che ritengo abbia e le relative ricadute sul settore turistico per la garanzia della sicurezza e della qualità dei servizi, l'attenzione al problema c'è stata da parte mia con tutta la volontà di risolvere la cosa portando soluzioni e, come assessore al turismo, ho messo a disposizione del Demanio Turistico (delega del sindaco), dirigente Mohammad Talieh Noori, le risorse economiche togliendole dai capitoli degli eventi affinchè anche le spiagge libere fossero dotate di copertura per il salvataggio e ho discusso il tutto in sede di giunta con Sindaco stesso, la Segretaria Generale e con la Dirigenza. Ci siamo sentiti più volte con Bellemo, vista la sua grande esperienza nel settore, e la questione sembrava avesse raggiunto una soluzione che garantiva nel servizio l'amministrazione e non gravava negli operatori balneari. Quello che dovevo fare l'ho fatto ampiamente, per cui ritengo che il bersaglio delle critiche di Bellemo non debba essere io. Come Giorgio Bellemo ben sa, la competenza su questo argomento per la scelta delle azioni e la determinazione degli atti sta in capo al demanio turistico che ha fatto scelte diverse, per cui la sua azione risulta del tutto strumentale e faziosa.
puntata precedente
--> La questione della copertura per il salvataggio delle spiagge libere è stata ampiamente discussa da me con le categorie e pur non di mia competenza ma per l'importanza che ritengo abbia e le relative ricadute sul settore turistico per la garanzia della sicurezza e della qualità dei servizi, l'attenzione al problema c'è stata da parte mia con tutta la volontà di risolvere la cosa portando soluzioni e, come assessore al turismo, ho messo a disposizione del Demanio Turistico (delega del sindaco), dirigente Mohammad Talieh Noori, le risorse economiche togliendole dai capitoli degli eventi affinchè anche le spiagge libere fossero dotate di copertura per il salvataggio e ho discusso il tutto in sede di giunta con Sindaco stesso, la Segretaria Generale e con la Dirigenza. Ci siamo sentiti più volte con Bellemo, vista la sua grande esperienza nel settore, e la questione sembrava avesse raggiunto una soluzione che garantiva nel servizio l'amministrazione e non gravava negli operatori balneari. Quello che dovevo fare l'ho fatto ampiamente, per cui ritengo che il bersaglio delle critiche di Bellemo non debba essere io. Come Giorgio Bellemo ben sa, la competenza su questo argomento per la scelta delle azioni e la determinazione degli atti sta in capo al demanio turistico che ha fatto scelte diverse, per cui la sua azione risulta del tutto strumentale e faziosa.
puntata precedente
venerdì 20 giugno 2014
DOLFIN ( LEGA) : CRITICA L'AMMINISTRAZIONE- TROPPI 50/70 EURO PER ACCEDERE AGLI ATTI AMMINISTRATIVI
RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
--> Alla faccia della trasparenza e della crisi.....Ecco l'ennesimo salasso economico, la nuova TASSA !!! Ora per qualsiasi cittadino ,e in particolar modo, per tutto quel mondo di " professionisti ", geometri, periti , architetti, ecc, ecc ; dovranno per forza per lavorare , aprire il portafoglio e pagare , per poter accedere agli atti amministrativi dell'archivio in generale , a tutti gli atti riguardanti pratiche urbanistiche e di edilizia privata . Dovranno sborsare, diverse decine di euro , dalle 50 alle 70 euro, a seconda della datazione epocale !! Ebbene sì, la Giunta Casson ha fatto alla città un altro bel regalino economico . Alla faccia del Sindaco Casson , che non esitò ad affermare che dal 2013 caleranno le tasse ...bene , non solo sono aumentate dal 2013 ad oggi , ma la sua Giunta non ha perso tempo a sbizzarrirsi di imporre e inventare nuove imposte !! Questa è, l'ultima della serie, ASSAI VERGOGNOSA , verso i cittadini , ma soprattutto verso le categorie dei professionisti che , proprio in questo periodo, stanno soffrendo più che mai .. Rammento che , il tutto è previsto nella DELIBERA n'121 del 28/ 05/2014 .. dove si sottolinea l'approvazione dei diritti per la ricerca e la visura per l'accesso agli atti Amministrativi dell'archivio comunale , storico e corrente dell'edilizia privata . E' stato costituita perfino una tabella di pagamento , che va dai 50 euro per l'accesso all'archivio corrente , ai piani urbanistici, ai controlli edilizi, e demanio turistico; per passare poi ai 70 euro se si tratta di pratiche antecedente il 1951..!! Questo e' quanto prevede la Delibera in questione !!! ..Guarda caso , Delibera votata da tutti, tranne che, dagli Assessori competenti in materia , ossia " M.Mantovan e R.Rossi ", guarda caso , assenti alla votazione !! Mah , un fatalità o una disapprovazione ?? ... Personalmente , non posso che associarmi al mondo dei "professionisti ", assai arrabbiati ed irritati , ma anche ai tanti cittadini assai indignati, per l'ennesimo salasso !! Una nuova TASSA , che saranno costretti a sborsare, per poter accedere a tutti gli atti pubblici in materia !!! Tanto per capirci , per fare una semplice presentazione di una DIA , ( atto considerato veloce e poco costoso ), è quasi obbligatorio dover accedere agli atti , per ricostruire lo storico e non incombere in possibili e certe "denunce " di terzi , per utilizzo improprio di documentazioni ed altro ancora ... Figuriamoci dunque i salassi che saranno costretti ad accollarsi per accedere e visionare questi atti !! Salassi che poi, ricadranno sui clienti che inconsapevolmente, dovrano pagare tale balzello-servizio !! L'ennesima regalo-vergogna, della GIUNTA CASSON !! VERGOGNA VERGOGNA e ancora VERGOGNA !! Far cassa con questa categoria oggi , quando l'intero settore è fortemente in crisi, è dire solo , la sacrosanta verità !! Sicuramente la Giunta, si giustificherà nel dire che , mettere a disposizione del personale e fare delle fotocopie è sicuramente una spesa che in tempi di crisi , va ripianata !! Sì certo, ma non con questo costi , visto che fino a ieri il tutto era gratuito !! Si facciano pagare le fotocopie , magari contribuire con 10 / massimo 20 euro per le pratiche più corpose , ma non con 50 / 70 euro..questa è una veraRAPINA !! O FORSE QUALCUNO HA PENSATO DI IMPEDIRE IL SEMPLICE "ACCESSO" IN QUESTO MODO , per non permettere a chi di dovere di mettere il naso qua e la ?? Pensare male è peccato , ma alle volte a pensarci ci si azzecca ...lo disse un certo ANDREOTTI ...e io lo ripeto !! E se poi , qualcuno penserà di applicare anche ad altri servizi pubblici ( vedi anagrafe -stato civile -ecc.ecc ) , cosa se nè dirà ?? CONSIGLIERE COMUNALE -DOLFIN MARCO -lega nord .
--> Alla faccia della trasparenza e della crisi.....Ecco l'ennesimo salasso economico, la nuova TASSA !!! Ora per qualsiasi cittadino ,e in particolar modo, per tutto quel mondo di " professionisti ", geometri, periti , architetti, ecc, ecc ; dovranno per forza per lavorare , aprire il portafoglio e pagare , per poter accedere agli atti amministrativi dell'archivio in generale , a tutti gli atti riguardanti pratiche urbanistiche e di edilizia privata . Dovranno sborsare, diverse decine di euro , dalle 50 alle 70 euro, a seconda della datazione epocale !! Ebbene sì, la Giunta Casson ha fatto alla città un altro bel regalino economico . Alla faccia del Sindaco Casson , che non esitò ad affermare che dal 2013 caleranno le tasse ...bene , non solo sono aumentate dal 2013 ad oggi , ma la sua Giunta non ha perso tempo a sbizzarrirsi di imporre e inventare nuove imposte !! Questa è, l'ultima della serie, ASSAI VERGOGNOSA , verso i cittadini , ma soprattutto verso le categorie dei professionisti che , proprio in questo periodo, stanno soffrendo più che mai .. Rammento che , il tutto è previsto nella DELIBERA n'121 del 28/ 05/2014 .. dove si sottolinea l'approvazione dei diritti per la ricerca e la visura per l'accesso agli atti Amministrativi dell'archivio comunale , storico e corrente dell'edilizia privata . E' stato costituita perfino una tabella di pagamento , che va dai 50 euro per l'accesso all'archivio corrente , ai piani urbanistici, ai controlli edilizi, e demanio turistico; per passare poi ai 70 euro se si tratta di pratiche antecedente il 1951..!! Questo e' quanto prevede la Delibera in questione !!! ..Guarda caso , Delibera votata da tutti, tranne che, dagli Assessori competenti in materia , ossia " M.Mantovan e R.Rossi ", guarda caso , assenti alla votazione !! Mah , un fatalità o una disapprovazione ?? ... Personalmente , non posso che associarmi al mondo dei "professionisti ", assai arrabbiati ed irritati , ma anche ai tanti cittadini assai indignati, per l'ennesimo salasso !! Una nuova TASSA , che saranno costretti a sborsare, per poter accedere a tutti gli atti pubblici in materia !!! Tanto per capirci , per fare una semplice presentazione di una DIA , ( atto considerato veloce e poco costoso ), è quasi obbligatorio dover accedere agli atti , per ricostruire lo storico e non incombere in possibili e certe "denunce " di terzi , per utilizzo improprio di documentazioni ed altro ancora ... Figuriamoci dunque i salassi che saranno costretti ad accollarsi per accedere e visionare questi atti !! Salassi che poi, ricadranno sui clienti che inconsapevolmente, dovrano pagare tale balzello-servizio !! L'ennesima regalo-vergogna, della GIUNTA CASSON !! VERGOGNA VERGOGNA e ancora VERGOGNA !! Far cassa con questa categoria oggi , quando l'intero settore è fortemente in crisi, è dire solo , la sacrosanta verità !! Sicuramente la Giunta, si giustificherà nel dire che , mettere a disposizione del personale e fare delle fotocopie è sicuramente una spesa che in tempi di crisi , va ripianata !! Sì certo, ma non con questo costi , visto che fino a ieri il tutto era gratuito !! Si facciano pagare le fotocopie , magari contribuire con 10 / massimo 20 euro per le pratiche più corpose , ma non con 50 / 70 euro..questa è una veraRAPINA !! O FORSE QUALCUNO HA PENSATO DI IMPEDIRE IL SEMPLICE "ACCESSO" IN QUESTO MODO , per non permettere a chi di dovere di mettere il naso qua e la ?? Pensare male è peccato , ma alle volte a pensarci ci si azzecca ...lo disse un certo ANDREOTTI ...e io lo ripeto !! E se poi , qualcuno penserà di applicare anche ad altri servizi pubblici ( vedi anagrafe -stato civile -ecc.ecc ) , cosa se nè dirà ?? CONSIGLIERE COMUNALE -DOLFIN MARCO -lega nord .
mercoledì 18 giugno 2014
GUERRA TRA DONNE ALL'OMBRA DEL PALAZZO ?
L'assessore Silvia Vianello con la presidente della consulta d.ssa Alessandra Nigri
--> RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO Il tutto comincia nel mese di febbraio quando improvvisamente l’assessore alle pari opportunità dott.ssa. Silvia Vianello decide, in piena autonomia, di proporre una modifica al regolamento per il funzionamento della consulta comunale per le pari opportunità. In particolar modo il nocciolo della questione era la modifica del punto nel quale si specificava che le componenti del comitato non restavano in carica per tutto il mandato dell’amministrazione comunale che le ha nominate ma il loro mandato scadeva ogni 2 anni. Questa proposta, non condivisa dal presidente del comitato dott.ssa Nigri e dalla maggior parte delle componenti effettive ha destato malumore fra le stesse componenti, in quanto la modifica del regolamento è stata una iniziativa autonoma dell’assessore senza il minimo coinvolgimento dello stesso comitato. Tale proposta di modifica ad una votazione interna è stata sonoramente bocciata, con la conseguente arrabbiatura dell’assessore competente. Proprio per questo, inoltre, la stessa presidente Nigri ha chiesto ed ottenuto un incontro con il Sindaco per chiarire la spiacevole e delicata situazione venutasi a creare fra la stessa e l’assessore competente. Successivamente ad un successivo incontro tenutasi il 4 giugno l’assessore, probabilmente ancora con il dente avvelenato per la sonora bocciatura della sua proposta inerente la modifica del regolamento, ha pesantemente insultato pubblicamente la dott.ssa Nigri, accusandola di vicende passate, del tutto personali, alle quali le rappresentanti delle opposizioni consigliari presenti all’interno di detto comitato sono uscite dalla riunione sbigottite ed incredule per i modi ed i toni usati dall’assessore nei confronti della presidente, toni del tutto offensivi, fuori luogo ed non consoni a chi riveste un ruolo istituzionale. Per tali motivi, il gruppo consigliare di Forza Italia chiede le immediate scuse pubbliche dell’assessore nei confronti del presidente del comitato pari opportunità dott.ssa. Negri, alla quale va il nostro plauso e la nostra stima per il lavoro fin qui svolto. Nel contempo chiediamo una commissione consigliare all’interno della quale ci venga relazionata e chiarita l’intera vicenda, oltre che chiedere al Sindaco di prendere una presa di posizione pubblica nei confronti del proprio assessore. GRUPPO CONSIGLIARE FORZA ITALIA Matteo Penzo Daniele Tiozzo
--> Buongiorno, Sono ad esprimere i sentimenti che mi hanno accompagnato ieri sera. Mi dispiace aver impoverito con sterili discussioni la riunione. Per questo, ritengo opportuno porgerVi le mie SCUSE. Ancora una volta siete state coinvolte nell'ormai evidente clima di incertezza che accompagna il mio lavoro con le idee dell'Assessorato. Purtroppo, mi sono trovata a sostenere che ,sulla scorta dei fondamenti normativi che ne regolano l'attività, la Consulta nella collaborazione con l'assessorato debba esprimere attraverso l'assemblea un pensiero indipendente ed autonomo: che potrà o non potrà essere accettato dall'amministrazione, ma pur sempre Libero. L'espressione di "pensiero" deve essere garantita, quand'anche non in linea con la politica dell'Assessorato, mentre la collaborazione ne rappresenta il fondamento. Per questa criticità e' stata fatta l'altro ieri una chiara richiesta al Sindaco, la cui risposta Vi inoltrerò appena ricevuta. Mi sono più volte imbattuta in "censure" persino nell'inoltro di inviti che avrei voluto estenderVi per la partecipazione a convegni ed iniziative di "semplice" formazione indetti dalla Provincia. Mi sono imbattuta in censure per aver tentato di coinvolgere organi di parità del territorio,gerarchicamente importanti, di estrazione "politica diversa" che avrebbero arricchito comunque la ns esperienza. Ho avvertito ostilità e disagio nell'incoraggiare la realizzazione di eventi che tutte noi abbiamo condiviso avere una loro motivazione per la crescita della figura femminile. Mi sono battuta da subito perché l'attività della Consulta fosse quantomeno riconosciuta moralmente! Quanto sopra risulta in atti, mail, messaggi che metterò a Vs disposizione. Non si arriva a questa esasperazione se non per motivi seri! Ecco. Vi ho apertamente espresso le mie incertezze, che ovviamente ricadono sull'attività della Consulta. Sono una donna con mille difetti....sono sanguigna e fin troppo appassionata, a volte pecco di troppa animosità....ma la mia rettitudine ed onesta' d'animo mi porta a riconoscere gli errori , anche a costo di essere impopolare! Ieri, ho voluto sottolineare che la Volontà dell'assemblea e' sovrana : nel momento in cui questa volontà e' distorta dalla mancanza della conoscenza e discussione si verificano errori. La partecipazione alla res pubblica, nel nostro caso, seppur di natura consultiva e propositiva, dovrebbe rimanere indipendente e libera! Se non avrò condiviso con Voi questo pensiero, non sarò in grado di rappresentarVi e di portare avanti la ns attività. Vi chiedo pertanto di esprimere con chiarezza e con la massima sincerità per lo spirito di servizio comune il Vs pensiero. Cordiali saluti, Alessandra Nigri
--> RISPONDE L'ASSESSORE ho letto attentamente il comunicato stampa e sono sbigottita per le affermazioni dei consiglieri Penzo e Tiozzo. Inoltre la mail della Nigri fa riferimento ad una riunione di plenaria alla quale io non ho partecipato poichè ero impegnata a Sottomarina alla conf stampa dei giochi sulla sabbia. A suo tempo le componenti della consulta avevano fatto alcune proposte di modifica dello statuto che sono state ampiamente discusse in sede di plenaria, proposte fatte anche dalla stessa Presidente (con la quale ci lega anche una amicizia) la quale chiedeva in particolare di rivedere il quorum per la votazione poichè spesso non si raggiungeva a causa delle assenze continue di alcune partecipanti. La consulta sta lavorando molto bene, i gruppi di lavoro stanno approfondendo temi molto importanti e delicati, quali le dipendenze, l'integrazione delle donne immigrate, l'evoluzione della legge 120 per la rappresentanza di genere nelle istituzioni e nei consigli di amministrazioni, il contrasto alla violenza sulle donne. I gruppi e la consulta hanno lavorato e continuano a lavorare in perfetta sintonia con l'assessorato e durante il mese di marzo, in occasione di Marzo Donna abbiamo introdotto nel programma due importanti iniziative organizzate dalla consulta proprio sull'integrazione alla quale hanno partecipato molte signore straniere e residenti nel notro comune, e l'iniziativa sulla rete delle pari opportunità alla quale hanno partecipato le rappresentanti di parità di regione, provincia e vari comuni limitrofi. Le discussioni a volte sono animate ma sempre costruttive, mai offensive, non è nei nostri modi e nella nostra educazione, alla fine delle quali ci ritroviamo a condividere grandi progetti e proposte stimolanti. Consiglio a chi avrebbe piacere di veder crollare questo bellissimo organismo di partecipazione a consolarsela, noi donne non amiamo le polemiche sterili, guardiamo avanti e speriamo in un futuro in cui la politica riprenda la sua reale funzione educativa e di crescita. Dott.ssa Silvia Vianello Assessore Ambiente-Turismo Promozione Turistica-Pari Opportunità
--> RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO Il tutto comincia nel mese di febbraio quando improvvisamente l’assessore alle pari opportunità dott.ssa. Silvia Vianello decide, in piena autonomia, di proporre una modifica al regolamento per il funzionamento della consulta comunale per le pari opportunità. In particolar modo il nocciolo della questione era la modifica del punto nel quale si specificava che le componenti del comitato non restavano in carica per tutto il mandato dell’amministrazione comunale che le ha nominate ma il loro mandato scadeva ogni 2 anni. Questa proposta, non condivisa dal presidente del comitato dott.ssa Nigri e dalla maggior parte delle componenti effettive ha destato malumore fra le stesse componenti, in quanto la modifica del regolamento è stata una iniziativa autonoma dell’assessore senza il minimo coinvolgimento dello stesso comitato. Tale proposta di modifica ad una votazione interna è stata sonoramente bocciata, con la conseguente arrabbiatura dell’assessore competente. Proprio per questo, inoltre, la stessa presidente Nigri ha chiesto ed ottenuto un incontro con il Sindaco per chiarire la spiacevole e delicata situazione venutasi a creare fra la stessa e l’assessore competente. Successivamente ad un successivo incontro tenutasi il 4 giugno l’assessore, probabilmente ancora con il dente avvelenato per la sonora bocciatura della sua proposta inerente la modifica del regolamento, ha pesantemente insultato pubblicamente la dott.ssa Nigri, accusandola di vicende passate, del tutto personali, alle quali le rappresentanti delle opposizioni consigliari presenti all’interno di detto comitato sono uscite dalla riunione sbigottite ed incredule per i modi ed i toni usati dall’assessore nei confronti della presidente, toni del tutto offensivi, fuori luogo ed non consoni a chi riveste un ruolo istituzionale. Per tali motivi, il gruppo consigliare di Forza Italia chiede le immediate scuse pubbliche dell’assessore nei confronti del presidente del comitato pari opportunità dott.ssa. Negri, alla quale va il nostro plauso e la nostra stima per il lavoro fin qui svolto. Nel contempo chiediamo una commissione consigliare all’interno della quale ci venga relazionata e chiarita l’intera vicenda, oltre che chiedere al Sindaco di prendere una presa di posizione pubblica nei confronti del proprio assessore. GRUPPO CONSIGLIARE FORZA ITALIA Matteo Penzo Daniele Tiozzo
--> Buongiorno, Sono ad esprimere i sentimenti che mi hanno accompagnato ieri sera. Mi dispiace aver impoverito con sterili discussioni la riunione. Per questo, ritengo opportuno porgerVi le mie SCUSE. Ancora una volta siete state coinvolte nell'ormai evidente clima di incertezza che accompagna il mio lavoro con le idee dell'Assessorato. Purtroppo, mi sono trovata a sostenere che ,sulla scorta dei fondamenti normativi che ne regolano l'attività, la Consulta nella collaborazione con l'assessorato debba esprimere attraverso l'assemblea un pensiero indipendente ed autonomo: che potrà o non potrà essere accettato dall'amministrazione, ma pur sempre Libero. L'espressione di "pensiero" deve essere garantita, quand'anche non in linea con la politica dell'Assessorato, mentre la collaborazione ne rappresenta il fondamento. Per questa criticità e' stata fatta l'altro ieri una chiara richiesta al Sindaco, la cui risposta Vi inoltrerò appena ricevuta. Mi sono più volte imbattuta in "censure" persino nell'inoltro di inviti che avrei voluto estenderVi per la partecipazione a convegni ed iniziative di "semplice" formazione indetti dalla Provincia. Mi sono imbattuta in censure per aver tentato di coinvolgere organi di parità del territorio,gerarchicamente importanti, di estrazione "politica diversa" che avrebbero arricchito comunque la ns esperienza. Ho avvertito ostilità e disagio nell'incoraggiare la realizzazione di eventi che tutte noi abbiamo condiviso avere una loro motivazione per la crescita della figura femminile. Mi sono battuta da subito perché l'attività della Consulta fosse quantomeno riconosciuta moralmente! Quanto sopra risulta in atti, mail, messaggi che metterò a Vs disposizione. Non si arriva a questa esasperazione se non per motivi seri! Ecco. Vi ho apertamente espresso le mie incertezze, che ovviamente ricadono sull'attività della Consulta. Sono una donna con mille difetti....sono sanguigna e fin troppo appassionata, a volte pecco di troppa animosità....ma la mia rettitudine ed onesta' d'animo mi porta a riconoscere gli errori , anche a costo di essere impopolare! Ieri, ho voluto sottolineare che la Volontà dell'assemblea e' sovrana : nel momento in cui questa volontà e' distorta dalla mancanza della conoscenza e discussione si verificano errori. La partecipazione alla res pubblica, nel nostro caso, seppur di natura consultiva e propositiva, dovrebbe rimanere indipendente e libera! Se non avrò condiviso con Voi questo pensiero, non sarò in grado di rappresentarVi e di portare avanti la ns attività. Vi chiedo pertanto di esprimere con chiarezza e con la massima sincerità per lo spirito di servizio comune il Vs pensiero. Cordiali saluti, Alessandra Nigri
--> RISPONDE L'ASSESSORE ho letto attentamente il comunicato stampa e sono sbigottita per le affermazioni dei consiglieri Penzo e Tiozzo. Inoltre la mail della Nigri fa riferimento ad una riunione di plenaria alla quale io non ho partecipato poichè ero impegnata a Sottomarina alla conf stampa dei giochi sulla sabbia. A suo tempo le componenti della consulta avevano fatto alcune proposte di modifica dello statuto che sono state ampiamente discusse in sede di plenaria, proposte fatte anche dalla stessa Presidente (con la quale ci lega anche una amicizia) la quale chiedeva in particolare di rivedere il quorum per la votazione poichè spesso non si raggiungeva a causa delle assenze continue di alcune partecipanti. La consulta sta lavorando molto bene, i gruppi di lavoro stanno approfondendo temi molto importanti e delicati, quali le dipendenze, l'integrazione delle donne immigrate, l'evoluzione della legge 120 per la rappresentanza di genere nelle istituzioni e nei consigli di amministrazioni, il contrasto alla violenza sulle donne. I gruppi e la consulta hanno lavorato e continuano a lavorare in perfetta sintonia con l'assessorato e durante il mese di marzo, in occasione di Marzo Donna abbiamo introdotto nel programma due importanti iniziative organizzate dalla consulta proprio sull'integrazione alla quale hanno partecipato molte signore straniere e residenti nel notro comune, e l'iniziativa sulla rete delle pari opportunità alla quale hanno partecipato le rappresentanti di parità di regione, provincia e vari comuni limitrofi. Le discussioni a volte sono animate ma sempre costruttive, mai offensive, non è nei nostri modi e nella nostra educazione, alla fine delle quali ci ritroviamo a condividere grandi progetti e proposte stimolanti. Consiglio a chi avrebbe piacere di veder crollare questo bellissimo organismo di partecipazione a consolarsela, noi donne non amiamo le polemiche sterili, guardiamo avanti e speriamo in un futuro in cui la politica riprenda la sua reale funzione educativa e di crescita. Dott.ssa Silvia Vianello Assessore Ambiente-Turismo Promozione Turistica-Pari Opportunità
domenica 15 giugno 2014
IL COMUNE OBBLIGA GLI STABILIMENTI AD IMPIEGARE I BAGNINI NELLA PAUSA PRANZO MA......
secondo il consigliere Beniamino Boscolo l'amministrazione applicherebbe due pesi e due misure per quanto riguarda il servizio di guardia ai bagnanti nel caso degli operatori privati li obbliga ad eliminare la pausa pranzo ( per una maggior sicurezza dei bagnanti) ma non ha ancora fatto la stessa cosa per quanto riguarda i tre punti di spiaggia libera dove il servizio deve essere garantito dal comune
Beniamino Boscolo " di controllo " in spiaggia
--> RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO Che la confusione, fatta dal Comune, nelle norme che regolano il demanio fosse grande... era cosa risaputa, basti vedere la disomogeneità tra il "Regolamento della disciplina delle attività balneari" e l' "Ordinanza balneare" (entrambe fatte dal Comune). Ma leggendo gli articoli nei quotidiani locali di venerdì 13 c.m., dell'assessore Vianello con delega al demanio che si autodenuncia nel non rispetto dell'art. 23 del "Regolamento della disciplina delle attività balneari" sembra quasi un grottesco paradosso. Quest'anno c'è stato, infatti, più di qualche mugugno, da parte degli stabilimenti balneari, per via della nuova "Ordinanza Balneare 2014" del Comune che, ricordiamolo, obbliga tutti i concessionari a garantire il servizio di salvataggio anche nelle ore di pausa pranzo, facendo in tal modo aumentare le spese a carico dei concessionari. E quando alcune strutture si sono lamentate del diverso trattamento tra privato e pubblico nel rispetto delle regole, non potevo non intervenire nel denunciare questo fatto. Mi spiego: secondo quanto si evince dalla stampa, Vianello ammette candidamente che per le aree libere principali dell'arenile tale servizio di salvamento non è ancora partito, di fatto dichiarando di essere in assoluto contrasto all'articolo 23 -disciplina aree libere - del "Regolamento della disciplina delle attività balneari" che obbliga il Comune, durante la stagione balneare, "almeno nei giorni festivi e prefestivi a garantire il servizio di salvataggio direttamente, attraverso convenzioni con privati o associazioni". Cosa che non ci risulta sia mai stata fatta, da questa amministrazione, auto-denunciando in tal modo un'inadempienza molto grave compiuta dalla stessa amministrazione. Per l'ennesima volta, anche in questo caso, mi va di sottolineare che lo stesso rigore che questa Amministrazione vuole dalle attivitá economiche e cittadini, gli stessi oggi la pretendono da questa Amministrazione Comunale, che non brilla certo per buon esempio. Di chi devo chiedere per multare il Comune? Cordiali saluti Coordinatore Forza Italia dott. BENIAMINO BOSCOLO
--> RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO Che la confusione, fatta dal Comune, nelle norme che regolano il demanio fosse grande... era cosa risaputa, basti vedere la disomogeneità tra il "Regolamento della disciplina delle attività balneari" e l' "Ordinanza balneare" (entrambe fatte dal Comune). Ma leggendo gli articoli nei quotidiani locali di venerdì 13 c.m., dell'assessore Vianello con delega al demanio che si autodenuncia nel non rispetto dell'art. 23 del "Regolamento della disciplina delle attività balneari" sembra quasi un grottesco paradosso. Quest'anno c'è stato, infatti, più di qualche mugugno, da parte degli stabilimenti balneari, per via della nuova "Ordinanza Balneare 2014" del Comune che, ricordiamolo, obbliga tutti i concessionari a garantire il servizio di salvataggio anche nelle ore di pausa pranzo, facendo in tal modo aumentare le spese a carico dei concessionari. E quando alcune strutture si sono lamentate del diverso trattamento tra privato e pubblico nel rispetto delle regole, non potevo non intervenire nel denunciare questo fatto. Mi spiego: secondo quanto si evince dalla stampa, Vianello ammette candidamente che per le aree libere principali dell'arenile tale servizio di salvamento non è ancora partito, di fatto dichiarando di essere in assoluto contrasto all'articolo 23 -disciplina aree libere - del "Regolamento della disciplina delle attività balneari" che obbliga il Comune, durante la stagione balneare, "almeno nei giorni festivi e prefestivi a garantire il servizio di salvataggio direttamente, attraverso convenzioni con privati o associazioni". Cosa che non ci risulta sia mai stata fatta, da questa amministrazione, auto-denunciando in tal modo un'inadempienza molto grave compiuta dalla stessa amministrazione. Per l'ennesima volta, anche in questo caso, mi va di sottolineare che lo stesso rigore che questa Amministrazione vuole dalle attivitá economiche e cittadini, gli stessi oggi la pretendono da questa Amministrazione Comunale, che non brilla certo per buon esempio. Di chi devo chiedere per multare il Comune? Cordiali saluti Coordinatore Forza Italia dott. BENIAMINO BOSCOLO
venerdì 13 giugno 2014
SCARPA ( SEL): ACCUSA PD e UDC di CONSULENZE agli AMICI all' IPAB ma DAMIANO CHIO RESPINGE TUTTE LE ACCUSE
--> Scoppia anche a Chioggia lo scandalo consulenze agli amici degli amici da parte della coalizione PD-UDC. In effetti presso il CSA F.F. Casson è successo l’inverosimile nonostante tutti gli scandali che in questi giorni fanno sobbalzare l’opinione pubblica inerente la vicenda tangenti Mose. Prima il Consiglio di Amministrazione con delibera nr. 10 del 20.03.2014 e poi il direttore con determinazione nr. 94 dedl 29.04.2014 hanno stipulato una convenzione con Ulss 18 di Rovigo per ottenere una consulenza sul riordino organizzativo del personale, in particolare il ruolo degli infermieri, cioè si andava alla ricerca di reperire la figura del coordinatore infermieristico. Se da un primo aspetto appare alquanto strana la convenzione con Ulss 18 di Rovigo, che nulla azzecca con la nostra ulss 14 ne tantomeno con il nostro territorio, successivamente da una attenta analisi degli atti stilati tutto sembra molto più chiaro. In effetti dopo la convenzione stipulata casualmente con Ulss 18 di Rovigo si scopre che il soggetto destinatario dell’incarico di coordinatore infermieristico è per pura coincidenza la dott.ssa Boscolo MariaRosa Chio, dirigente presso Ulss 18, chioggiotta, con un recente passato come esponente di spicco del PDS prima e DS dopo locale, ricoprendo tra altro anche il ruolo di consigliere comunale negli anni dal1997 al 2007, durante i due mandati del sindaco dott. Guarnieri. Giova precisare che all’interno del CSA F.F. Casson risulta esserci in pianta organica una figura con gli stessi titoli, vincitrice di concorso per il ruolo di coordinatore infermieristico, avendolo già svolto per circa 10 anni in modo egregio ed ineccepibile, segregata con la caduta dell’amministrazione Penzo a svolgere totalmente mansioni diverse rispetto al ruolo per il quale era stata assunta. Inoltre in struttura ci sono altre 4 figure aventi i titoli per svolgere tale mansione. Non si capisce inoltre, per quale motivo, le organizzazioni sindacali presenti in struttura non sollevino il caso, quando invece , per un caso identico durante l’amministrazione Penzo avevano interpellato tutti gli enti possibili immaginabili, arrivando ad inviare tutti gli atti alla corte dei conti per verificare la possibilità di attribuire agli amministratori un eventuale danno erariale, giustificando la consulenza esterna superflua, avendo, secondo gli stessi, già professionalità interne in organico che potevano già svolgere questo delicatissimo ruolo. Per tali motivi oltre a richiedere immediatamente una commissione consigliare con i vertici dell’istituto per capire la vicenda si invierà il tutto alla procura della corte dei conti, oltre alla direzione regionale de servizi sociali richiedendo fin d’ora una ispezione regionale per verificare se le condotte degli amministratori dell’ipab di Chioggia siano rispettose di leggi e statuti vigenti. Ci auguriamo inoltre, che queste consulenze agli amici degli amici non comportino un aumento delle rette per i nostri anziani e le loro famiglie, già colpiti da una crisi economica che non da segnali di ripresa. Sinistra Ecologia e Liberta Consigliere GIANFRANCO SCARPA
--> Damiano Boscolo Chio pres IPAB Per correttezza di informazione e per smentire quanto riportato nell'intervento del consigliere comunale Scarpa Gianfranco, si precisa quanto segue: Dal mese di aprile 2014 risulta vacante il ruolo di coordinamento infermieristico presso il CSA FF Casson a causa dell'annullamento del concorso per responsabile di struttura, in forza di una sentenza del TAR del 05.03.14 che ha dato ragione all'operato dell'ente. Pertanto il CDA di cui sono presidente, è dovuto intervenire per forza di causa maggiore al fine di sistemare una situazione che si è venuta a creare dalla gestione precedente. Il direttore in qualità di Capo del Personale ha assunto in prima persona la responsabilità di gestione anche del personale infermieristico. E' questo il senso del decreto 94/2014 citato dal consigliere Scarpa, che NON approva alcuna convenzione, nè consulenza. L'Ente ha inoltrato una richiesta all'Ulss 18 per una stipula di convenzione e non è stato affidato alcun incarico. A tutt'oggi non è stata stipulata alcuna convenzione, non essendo stato assunto nè pubblicato l'atto di approvazione della convenzione, postulata come possibilità dalla delibera n. 11/2014 del CDA. E' in corso di perfezionamento ed è in fase di studio un percorso previsto dalla legge (art. 7 comma 6 d.l.g.s n. 165/2001 e s.m.i.) per la condivisione di funzioni ad elevato contenuto tecnico professionale sotto la forma del convenzionamento tra enti. NESSUNA SPESA è stata ancora autorizza e assunta. La stipulanda convenzione con l'Azienda ULSS 18 è legata alla scelta di evitare potenziali influenze territoriali (per questo motivo si è esclusa l'ULSS 14) e per privilegiare una scelta di terzietà in particolare riferimento alla necessità di reperire una elevata professionalità, adeguata per un intervento di radicale riorganizzazione del servizio infermieristico. Allo stato attuale NON è presente nell'organico dell'Ente nessuna figura professionale con la Laurea Specialistica di Scienze Infermieristiche con specializzazione in Direzione Infermieristica e delle professioni tecniche sanitarie. Pertanto si ribadisce la smentita dei contenuti dell'intervento del consigliere Scarpa e si coglie l'occasione per ricordare che domani sabato 14 si inaugura un nuovo nucleo Residenziale di 29 posti letto a favore degli anziani della nostra città Damiano Boscolo Chio Presidente del C.S.A FF Casson
martedì 10 giugno 2014
SCARPA ( SEL): LA TASI PORTERA' NOTEVOLI DIFFICOLTA'
--> Il consigliere GIANFRANCO SCARPA rappresentante in consiglio comunale, insieme a FORTUNATO GUARNIERI, di SINISTRA ECOLOGIA e LIBERTA' è molto preoccupato per la prossima applicazione della TASI ( la nuova tassa sui servizi indivisibili) che andrà a colpire i proprietari della prima casa, il provvedimento non è ancora passato in commissione e deve ancora essere votato in consiglio comunale ma c'è già la proposta di delibera di giunta che prevede l'applicazione del 2,2 x 1000 e non sono previste detrazioni neppure per chi abita in case popolari.
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