Secondo il consigliere DEM Jonatan Montanariello, Riva Vena in questi ultimi mesi ha subito un importante sviluppo ed una forte riqualificazione che la vede oggi uno degli scorci maggiormente frequentati dai turisti.Gli spazi per gli imprenditori sono però ristretti, lamenta il consigliere, e anni addietro, proprio per ovviare a questo limite, era nata l’idea dei plateatici in acqua su palafitte in legno, bloccata a causa delle difficoltà delle procedure.
lunedì 27 giugno 2022
RIVA VENA - PER I PLATEATICI SU PALAFITTE IN LEGNO CI DEVE PENSARE L'AMMINISTRAZIONE
Secondo Montanariello è la Pubblica Amministrazione che deve mettere in campo le azioni adatte per favorire lo sviluppo delle attività economiche e pertanto verrà chiesto all’amministrazione di attivarsi presso gli uffici preposti per concludere la vicenda di detti plateatici.
domenica 19 giugno 2022
LE BARRIERE ARCHITETTONICHE VANNO ELIMINATE
Il Partito Democratico ha presentato una mozione per il miglioramento della qualità della vita delle persone con disabilità chiedendo l’ eliminazione delle barriere architettoniche e sensoriali ed esercizio del diritto alla mobilità.
A livello nazinale esiste l'obbligo di redigere il PEBA da parte dei comuni, con particolare riferimento alla realizzazione dei percorsi accessibili, all'istalla-zione dei semafori acustici, alla rimozione della segnaletica che ostacola la circola-zione delle persone disabili.
Le leggi che garantiscono la mobilità son leggi costituzionali e ora hanno incluso il diritto all’accessibilità , ricorda Barbara Penzo nella mozione. le leggi italiane prevedono l'adozione da parte dei Comuni di Piani Per Eliminazione Delle Barriere Architettoniche.
Il PEBA è uno strumento di gestione urbanistica per pianificare gli interventi per rendere accessibili gli edifici e gli spazi pubblici previsti dalla legge. Viene richiesto, dalla Penzo di avviare la mappatura delle barriere architettoniche e sensoriali esistenti; di avviare immediatamente il percorso di adozione del Piano di Eliminazione delle Barriere Architettoniche (e sensoriali) per la città di Chioggia.
mercoledì 15 giugno 2022
ALESSANDRA PENZO - CHIEDO IN CONSIGLIO E IN COMMISSIONE - MAGGIOR RISPETTO TREA COLLEGHI
La consigliera comunale Alessandra Penzo di Obbiettivo Chioggia lamenta che troppe volte, in consiglio e in commissione, siano accaduti episodi di mancanza di rispetto verso alcuni consiglieri con esternazioni che sono arrivate all’ aggressione verbale .
Presenta quindi un ODG con cui decide di dissociarsi da ogni forma di abuso verbale proponendo modifiche all’attuale regolamento che possano portare a un maggior ordine durante lo svolgimento delle sedute e a un maggior rispetto.
Proprio la Penzo si è sentita vittima di un episodio spiacevole durante una commissione in cui erano intervenuti ospiti rimasti basiti e indignati a causa dell'atteggiamento di un collega.
La scena è stata ripresa dalla diretta streaming e, ritenendo la Penzo che le discussioni debbano essere comunque costruttive, ha ritenuto opportuno informare Sindaco, presidente del consiglio e segretario generale dell’accaduto.
Sottolinea, la Penzo che, stanca di subire alcuni determinati atteggiamenti chiede di essere tutelata e che le sia garantita la possibilità di poter svolgere le proprie funzioni.
Nel regolamento che definisce consigli e commissioni si parla anche del diritto di parola, ricorda la Penzo, che non deve interessare la sfera privata della vita dei consiglieri, e non deve degenerare ne’ offendere l’onorabilità personale.
Dopo due richiami chi fa un uso non corretto del diritto di parola va interdetto della parola fino al termine della discussione in merito al punto discusso, a meno che il consigliere stesso non tenga conto dei richiami e si silenzi, facendo continuare l’assemblea.
Nel regolamento viene specificato che il Presidente del consiglio deve intervenire in caso di discussioni e dialoghi, bloccandoli sul nascere togliendo la parola a chi interviene inopportunamente.
Riassumendo, in un comma viene specificato che a nessuno è permesso interrompere chi sta parlando e gli interventi si devono solo riferire al tema in discussione.
La Penzo chiede quindi che, per far cessare l’atteggiamento che impedisce la normale discussione, si intervenga, e il Presidente ne dia comunicazione al prefetto chiedendo un parere e che dopo il secondo richiamo il consigliere disturbatore venga fatto allontanare dall’aula fino al termine della discussione del punto in oggetto.
Chiede inoltre che in questi casi vengano verbalizzate anche le frasi dette fuori microfono.
sabato 11 giugno 2022
LA SICUREZZA PRIMA DI TUTTO
In merito alle dichiarazioni del consigliere di minoranza Montanariello.
*La sicurezza prima di tutto*
Nella mattinata, durante il sopralluogo di routine della Polizia Locale presso Corso del Popolo, gli agenti hanno constatato la presenza di alcune lastre della pavimentazione che risultavano essere pericolose. Visto l’afflusso previsto in tarda serata, è stata avvertita apposita ditta al fine di riparare prontamente la pavimentazione. Non essendo possibile la sostituzione totale dei masegni, l’area è stata messa provvisoriamente in sicurezza tramite l’utilizzo di asfalto a freddo, operazione che viene eseguita a necessità sulle strade asfaltate, così come sulle strade lastricate. Causa la presenza di temperature abbastanza alte, tali rattoppi necessitano di un po' di tempo per compattarsi e sono stati coperti con della sabbia per una maggiore compattazione.
Si comunica alla cittadinanza che tali rattoppi, prontamente eseguiti, sono da ritenersi provvisori (pur esteticamente poco gradevoli ma bensì funzionali) al solo fine di non cagionare insidie ai pedoni, confermando quanto l’Amministrazione Armelao abbia a cuore la sicurezza dei cittadini e dei turisti. Quindi dispiace per il consigliere Montanariello ma ancora una volta ha sbagliato bersaglio. Montanariello pensi a mangiarsi una piadina alla sagra dei santi e a godersi la serata
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martedì 7 giugno 2022
DECRETO SALVAMARE
Ieri, nel tardo pomeriggio, in sala riunioni nella meravigliosa cornice offerta dal Suite Hotel Mosella si è tenuto un incontro a cui hanno partecipato il consigliere regionale Montanariello, vice presidente delle commissione ambiente, Edy Falcone, segretaria del Circolo del Partito democratico di Chioggia e il senatore Andrea Ferrazzi, vice presidente della Commissione parlamentare d’inchiesta sulle ecomafie, capogruppo nella Commissione ambiente, territorio ed energia al senato.
Durante l’incontro è stata fatta un’attenta disanima sul Decreto Salvamare, un decreto tanto atteso che, tra le sue varie sfaccettature, dovrebbe aiutare i pescatori nella loro azione di pulizia del mare. Fino ad ora i pescatori, o comunque chi raccoglieva il rifiuto spiaggiato o le recuperava occasionalmente dal mare, poteva correre il rischio di denunce con peso penale.
Ora il decreto riconosce il rifiuto così raccolto alla stregua del rifiuto proveniente dalle navi e pertanto potrà essere raccolto e portato in banchina dove le autorità portuali si dovranno attrezzare per il suo smaltimento.
Nonostante gli impedimenti legislativi i pescatori sono anni che raccolgono le plastiche portandole a terra trovando aziende che si prendano in carico il conferimento del rifiuto recuperato e collaborando con enti, quali ISPRA.
Questo è solo una delle sfaccettature del decreto che va a toccare pesca e turismo e che, oltre a parlare di mare parla anche di fiumi e parla anche della necessità di fare educazione ambientale nelle scuole di ogni ordine e grado.
Dopo un'attenta introduzione fatta dal consigliere Montanariello, l’intervento del Senatore Ferrazzi ha ampliato i punti salienti ricordando che le plastiche rischiano di entrare nel ciclo alimentare attraverso i pesci.
Necessario è stato offrire alle aziende produttrici della plastica monouso la possibilità di produrre qualcosa di analogo proveniente da materie diverse amiche dell’ambiente.
Sostenibilità non solo ambientale ma anche sociale ed economica, e questo è il punto chiave. La transizione ecologica è un obiettivo strategico per il quale servono competenza e idee, ha affermato, oltre a capacità politica e decisionale e la capacità di fare squadra e di accompagnare i processi.
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