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sabato 31 gennaio 2015

SERGIO MATTARELLA PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA - DA ROMA I COMMENTI DI LUCIO TIOZZO


Da Roma il nostro concittadino, il consigliere regionale LUCIO TIOZZO, in rappresentanza del Veneto e della città di Chioggia ha partecipato alle votazioni che hanno portato all'elezione di Sergio Mattarella alla presidenza della repubblica. CHIOGGIA C'E': in un momento così difficile, anche se siamo presi più dai problemi contingenti quali arrivare a fine mese, la buca sulla strada, i figli da crescere ANCHE questo momento ha la sua importanza, probabilmente lo assaporeremo meglio più avanti. Nel frattempo auguri di buon lavoro al neo presidente della repubblica, anche Chioggia ha fatto la sua parte.

venerdì 30 gennaio 2015

IL CONSIGLIO COMUNALE ELEGGE MATTEO PENZO NUOVO PRESIDENTE DEL CONSIGLIO

Matteo Penzo è stato eletto presidente del consiglio, tutte le fasi della votazione con i relativi interventi sono in caricamento, saranno in ordine cronologico per domani, intanto le troverete non in ordine cronologico il riferimento temporale e il nr a fianco del video. Matteo Penzo è il nuovo presidente del consiglio comunale di Chioggia, è stato eletto con i voti di tutte le ( ex ) minoranze, dell’udc, della lista del sindaco e dello stesso sindaco Casson. Non hanno votato Dolfin ( Lega Nord) Gilberto Boscolo ( 5 stelle) e Beniamino Capon ( di forza italia come Matteo Penzo). Il PD aveva fatto un tentativo di proporre Marcellino Boscolo della lista civica del sindaco e, non essendo stata accolta la proposta, ha abbandonato l’aula al momento del voto. L’elezione di Matto Penzo è stato il primo passaggio delicato di questo nuovo schieramento, nuova maggioranza, maggioranza trasversale ( a seconda dei punti di vista ) c’era nelle file del PD la speranza che potessero mancare i voti ma alla fine della fiera Penzo ha ottenuto i 13 voti necessari per diventare il nuovo presidente, con il voto del sindaco che aveva dichiarato che non avrebbe votato lasciando al consiglio la decisione. In realtà l’elezione , in ogni caso, era un passaggio obbligato per tutti, anche per il sindaco altrimenti sarebbe stato un pessimo inizio per il nuovo corso amministrativo non riuscire a trovare l’accordo. Riuscirà il sindaco a passare le secche e concludere la legislatura portando a casa dei risultati concreti per la città? Ce lo chiediamo in tanti, il PD ovviamente non ci crede, per qualche addetto ai lavori il sindaco “ è tenuto dal caucciù” però il sindaco i consiglieri della nuova maggioranza ma anche i neo assessori appena nominati sono convinti di giocarsela. Ovviamente per l’interesse collettivo sarebbe importante che si raggiungano risultati concreti in breve tempo. PLAY LIST - GLI INTERVENTI NON SONO IN ORDINE CRONOLOGICO - NE MANCA ANCORA QUALCUNO

lunedì 26 gennaio 2015

UN CHIOGGIOTTO TRA I GRANDI ELETTORI DEL QUIRINALE

Il consigliere regionale Lucio Tiozzo rappresenterà il Veneto nella delegazione scelta dal consiglio regionale del Veneto, assieme a lui il presidente della regione Luca Zaia e il presidente del consiglio Ruffato. Sappiamo bene che la politica non ha fornito molti motivi di orgoglio agli italiani in generale, anche a Chioggia molti concittadini non guardano certo ai politici con grande simpatia, l’elezione del prossimo presidente della repubblica per molti è un evento distante, per molti poco interessanti, si guarda di più al problema contingente, la buca sulla strada, la mancanza di lavoro, la crisi.. lo sappiamo eppure ci sembra significativo e importante che da mercoledì prossimo con i mille delegati ci sarà anche il concittadino Lucio Tiozzo. E siamo dell’idea che sia motivo di orgoglio, non solo per il partito democratico, non solo per i familiari e gli amici di Lucio ma che sia anche l’orgoglio dell’intera città che un Tiozzo, un chioggiotto rappresenti l’intera comunità di Chioggia. Un inciso, i delegati sono stati scelti tramite i voti del consiglio regionale e Lucio Tiozzo è stato votato da 24 consiglieri, in un momento in cui i rappresentanti della minoranza regionale erano 17, ciò sta a significare che è stato votato ANCHE da SETTE consiglieri della maggioranza. Evidentemente il nostro concittadino pur all’interno del gioco delle parti che democraticamente divide le forze politiche tra chi governa e chi controlla la minoranza, anche se a volte i confronti sono accesi si è meritato l’apprezzamento e il rispetto degli altri consiglieri regionali provenienti dalle diverse realtà del Veneto. E quindi questo prestigioso ruolo di rappresentare la nostra città e il Veneto sia un motivo di riflessione sull’importanza della rappresentanza politica della nostra città, non importa di quale partito, l’importante è che in regione ci sia un CHIOGGIOTTO.

sabato 24 gennaio 2015

GIALLO PER UN PRESUNTO ABUSO EDILIZIO DEL NEO ASSESSORE ELENA SEGATO

il neo assessore all'ambiente Elena Segato Nel passato del neo assessore all’ambiente il giallo di un presunto abuso edilizio. La vicenda risale al 2008 quando con una conferenza decisoria di servizi tra più soggetti ( demanio, comune, forestale e sovrintendenza) Elena Segato, attuale assessore con delega al demanio, chiese il permesso per la realizzazione di un chiosco estivo per la somministrazione di cibi e bevande. “ La conferenza decisoria dei servizi “ ci spiega la dott.ssa Elena Segato “ sostituisce il permesso di costruire , invece l’allora dirigente all’urbanistica Massimo Valandro , che forse non conosceva bene la legge, chiese ( e ottenne ) il sequestro del chiosco “ Un sequestro che durò pochissimo, meno di due mesi “ avremmo potuto chiudere e far causa al comune invece, pensavamo solo a rendere belle le nostre strutture per la stagione balneare, risolvemmo la cosa in tempi rapidi tanto che registrammo al protocollo una dichiarazione con la quale ci impegnavamo a non far causa al comune “. “ Sono contenta che questa vicenda sia stata ricordata “ - sottolinea l’assessore - “ perché in quella occasione ritengo di essermi comportata correttamente e comunque è la dimostrazione che conosco bene le problematiche che vengono vissute dagli operatori del settore.” l'arenile di isola verde

giovedì 22 gennaio 2015

VIDEO: PRESENTAZIONE DELLA NUOVA GIUNTA

Presentata oggi i nuovi assessori chiamati dal sindaco a sostituire gli assessori licenziati da parte del sindaco Casson. I nuovi assessori sono: Dott: Luigi De Perini - vice sindaco - turismo - personale - pubblica istruzione - edilizia scolastica Dott.ssa Alessandra Lionello - politico culturali - eventi - pari opportunità - servizi democrafici Dott. Marco Dughiero - Pesca - attività economiche e produttive - SUAP - società partecipate - bilancio - finanze - tributi. Dott.ssa Elena Segato - ambiente - demanio turistico - demanio/patrimonio - frazione innovazione - politiche comunitarie. manca un interessante intervento del giornalista Enrico Bellinelli e la risposta del sindaco, li pubblicheremo ( forse ) domani

martedì 20 gennaio 2015

L'EX ASSESSORE MAURO MANTOVAN E' IL CANDIDATO ALLE REGIONALI DEL PARTITO DEMOCRATICO

Mauro Mantovan I circoli del Partito Democratico hanno sciolto la riserva, con un comunicato stampa firmato dal segretario Antonio Duse, viene indicato come il candidato unico a rappresentare Chioggia per il Partito Democratico l'ex assessore Mauro Mantovan. Prima di arrivare a Mantovan nel dibattito interno al partito nelle opzioni c'era anche l'ex sindaco Maurizio Salvagno, al momento non conosciamo le dinamiche interne che hanno portato alla scelta finale, certo non deve essere stato facilissimo convergere alla fine in quanto si tratta di due soggetti, con un grande bagaglio alle spalle di esperienze ( non solo politiche) persone che conoscono bene il territorio e che vantano di un discreto consenso personale visto che da tanti anni sono sempre riusciti a vincere le varie competizioni elettorali con tanti voti di preferenza ( tanta gente ha scritto il loro nome e cognome sulla scheda ) e non ci sembra poco. Per il comune di chioggia avere una rappresentanza in consiglio regionale è I-M-P-O-R-T-A-N-T-I-S-S-I-M-O, aver avuto in regione due esponenti di rilievo come sono stati fino ad ora i consiglieri regionali Lucio Tiozzo PD) e Carlo Alberto Tesserin ( ex forza italia ora NCD) ha fatto la differenza tantissime volte. Nella prossima competizione regionale che si svolgerà a maggio il partito democratico, a nostro avviso, sarà uno dei pochi schieramenti che avrà l'effettiva possibilità di conquistare un seggio e quindi Mauro Mantovan " se la gioca" certo sarà importante contare sull'appoggio e l'impegno di tutto " l'apparato " ma dovrà anche conquistare il voto di opinione, dovrà rivolgersi soprattutto agli indecisi e quell'elettorato stanco che non ha più tanta voglia di andare a votare. Siamo dell'idea che il PD abbia le risorse e la volontà per raggiungere l'obiettivo e gli facciamo anche tanti auguri

martedì 13 gennaio 2015

DOMANI CONSIGLIO COMUNALE PER MOZIONE DI SFIDUCIA AL PRESIDENTE DANIEL TIOZZO FASIOLO

Daniel Tiozzo Fasiolo dietro al sindaco nel consiglio comunale del 22 dicembre scorso Consiglio comunale convocato per domani mercoledì 14 gennaio alle 15.30, l'unico punto all'ordine del giorno è la sfiducia al presidente del consiglio Daniel Tiozzo Fasiolo. La domanda di queste ore è: si esporrà il giovane consigliere del partito democratico al " fuoco" delle critiche dei dieci consiglieri che hanno sottoscritto la mozione di sfiducia? Oppure preferirà presentare le sue dimissioni prima della convocazione del consiglio comunale? La questione non è così semplice, da un punto di vista anche umano la scelta potrebbe essere quella di dimettersi prima del consiglio dall'altra presentarsi in consiglio sarebbe anche un modo efficace per verificare gli effettivi numeri che ci sono in ballo anche alla luce del passaggio successivo e cioè su quale consigliere la nuova maggioranza, la nuova convergenza o quello che sarà convergerà i propri voti. Nel frattempo ieri c'è stata una conferenza stampa nella sede del Pd, dove è emersa una grande amarezza nei confronti del sindaco non solo sui motivi che hanno portato il sindaco ad una decisione così importante ma anche sul fatto che più soggetti, eletti dal popolo, Maurizio Salvagno, Mauro Mantovan ma anche altri sono fuori dal consiglio comunale non per volontà del popolo ma per una scelta del sindaco Giuseppe Casson. Ci sembra di poter dire che è percepibile da parte un po' di tutti gli iscritti, dal semplice simpatizzante all'esponente di spicco che c'è una grande voglia di rivalsa su questo cero e proprio smacco. Le prossime elezioni regionali saranno la cartina al tornasole dello stato del democratici che proprio in queste ore stanno convergendo per il candidato alle regionali su due soggetti: Maurizio Salvagno o Mauro Mantovan. la conferenza stampa di ieri

lunedì 12 gennaio 2015

PRIMA IL VENETO: SIAMO PRESENTI E CI PROPONIAMO PER GUIDARE LA CITTA'

NON E’ POSSIBILE LASCIARE CHIOGGIA ANCORA NELLE MANI DI UN COMMISSARIO PREFETTIZIO DOPO POCO PIU’ DI 3 ANNI Era stato definito il “laboratorio” e da quell’accordo strambo e machiavellico era uscita una vittoria, molto meno eclatante di quelle che erano le attese, enfatizzata e strombazzata perché avrebbe dovuto essere un laboratorio di unione, ed accordo, politico che doveva propagandarsi a “macchia d’olio” ed essere proposto anche al governo centrale romano. Così, però, non è stato: non si può mettere assieme chi non ha niente in comune; si è voluto far convivere due modi di concepire l’azione politica diametralmente opposti e due concetti amministrativi rappresentati da persone con formazione culturale e politica distanti anni luce! Il risultato è stato tre anni di assoluto immobilismo, apatia e assenza politica; tre anni di amministrazione ottusa, incapace ed inattiva; tre anni caratterizzati da continue liti in Giunta e sceneggiate in Consiglio Comunale! Avete voluto fare, a tutti i costi, un matrimonio che non si poteva fare per incompatibilità caratteriale ed avete assunto un impegno verso gli elettori e nei confronti della città; lo sapevate che sarebbe successo che vi sareste “rotti” ma ci avevate assicurato che non sarebbe accaduto ed ora non potete far pagare alla città la vostra ottusità politica, le vostre bugie, i vostri giochi di potere e la vostra incapacità di mantenere le promesse fatte per avere il voto; Chioggia è in ginocchio e, dal “dopoguerra” ad oggi, la nostra città non si è mai trovata in livello di degrado e di difficoltà così elevato, con presenza di strati di povertà così ampi, estesi e ramificati; non possiamo permetterci PER COLPA VOSTRA ancora un Commissario Prefettizio! Perciò i protagonisti di questo “umoristico cupo dramma” hanno ora solo 3 opzioni: a) Raccolgono i cocci del loro programma elettorale, fanno un passo indietro tutti quanti, inghiottiscono un po’ di “rospi amari” ed iniziano a lavorare per davvero, cercando di riavviare la macchina comunale e mettere in moto, finalmente, l’economia della città collaborando con tutti i partiti della città, sia presenti in Consiglio Comunale che privi di rappresentanza Consigliare, e con tutte le Associazioni Imprenditoriali e Culturali; b) Il Sindaco verifica la possibilità di avere i numeri per una maggioranza trasversale ed eterogenea che gli garantisca la fine del mandato chiedendo la fiducia su un programma concordato e mediato con tutte le forze politiche, sociali, imprenditoriali e culturali della città che accettano di siglare “Un patto per Chioggia” (noi di Prima il Veneto garantiamo di essere pronti a valutare la possibilità di far parte di un patto tra galantuomini che dia voce e respiro ad una città che sta morendo); c) Si dimettono tutti immediatamente per poter andare subito al voto nel mese di Maggio, nella eletion day, in modo da stare il minimo possibile privi di amministrazione, ma contemporaneamente alle dimissioni presentano la promessa che nessuno si ripresenterà alle prossime consultazioni elettorali perché chi ha provocato questo disastro deve avere l’onestà di scomparire dalla scena politica locale! Ma prima pretendiamo di conoscere il vero motivo per cui gli Assessori del Partito Democratico sono stati licenziati; chiediamo che i cittadini siano messi al corrente di qual’è stata la classica goccia che ha fatto traboccare il vaso; (se è stata solamente una goccia) è impensabile che aver fatto un Consiglio Comunale senza aspettare un Assessore in Luna di Miele sia motivo sufficiente per chiudere una Giunta che aveva superato baruffe, ripicche, dispetti, sgambetti e crisi più o meno ufficializzate! Per noi prima di tutto vengono i cittadini; viene per noi prima Chioggia, il suo presente ed il suo futuro; il nostro presente ed il futuro dei nostri figli perciò fate presto: se volete la nostra collaborazione NOI CI SAREMO; se volete andare al voto NOI SIAMO PRONTI A PROPORCI PER AMMINISTRARE E GUIDARE QUESTA CITTA’! Chioggia, 10 Gennaio 2015 Prima il Veneto. Chioggia