Giacinto Pesce, vicepresidente
Veritas
-->
E' da qualche settimana che ci sono state riportate delle voci su presunte assunzioni di parenti di amministratori locali in Veritas, in particolare qualcuno sta, forse anche in buona fede e spiegheremo perché, accusando dietro le quinte il professor Giacinto Pesce, vicepresidente di Veritas di aver fatto assumere un nipote e la fidanzata.
Questa maldicenza, meglio dire calunnia, NON E' ASSOLUTAMENTE VERA in quanto:
a) Tutti i nipoti del professor Giacinto Pesce non lavorano né in Veritas né in società o ditte in qualche modo collegate.
b) L'ultimo bando con il quale sono stati assunti 16 stagionali si è svolto tramite un soggetto terzo in quanto l'amministrazione di Veritas NON HA VOLUTO OCCUPARSI DIRETTAMENTE delle assunzioni sicuramente per evitare accuse di favoritismi e comunque pressioni di qualsiasi tipo con la fame di posti di lavoro che c'è.
Da quello che sappiamo il CDA di Veritas ha deliberato delle regole molto strette che praticamente vietano l'assunzione di familiari fino al terzo grado di componenti del CDA.
L'assessore Girotto si è difeso sui giornali affermando che la cognata è una vedova
Abbiamo ritenuto opportuno scrivere su questo tema in quanto, come noto, siamo stati i primi a denunciare le assunzioni di figli di politici in quella nota società di Brondolo, ma mentre in quel caso che ci lavori la figlia del consigliere comunale Roberto Pizzo, la cognata del falso moralista, assessore Narciso Girotto, e la figlia del segretario dell'UDC Aldo Piovesan NESSUNO può dire che non sia vero in questo caso, far trapelare voci diffamatorie che lo stimato professor Pesce abbia fatto assumere dei parenti, lo ripetiamo ancora una volta, E' DEL TUTTO INFONDATO.
Abbiamo contattato direttamente lo stesso vicepresidente Veritas che ci ha fornito tutti i chiarimenti, non che noi dobbiamo essere la sacra inquisizione di questa amministrazione ma perché ci sembrava ingiusto nei confronti di una persona stimabile sotto tutti i punti di vista.
Riteniamo che questa voce abbia avuto inizio non tanto per una volontà di arrecare un danno all'onorabilità quanto che sia iniziata a girare a causa della delusione di qualcuno che non ha superato quel bando, molto probabilmente con lamentele tipo: " I avrà assunto i loro parenti".
lunedì 30 settembre 2013
domenica 29 settembre 2013
IPAB: ULTIMO ATTO ANNULATI TRE CONCORSI DELLA PRECEDENTE AMMINISTRAZIONE
--> Con la stessa perseveranza di quei vecchi militari giapponesi che venivano ritrovati dopo 40 anni della fine della seconda guerra mondiale ancora convinti di essere in guerra continuano imperterriti gli strascichi di quella guerra, è stata una vera guerra, nel contesto dell'istituto di riposo Felice Casson scoppiata sotto la precedente amministrazione tiozzo romano. L'ultimo passaggio è la delibera nr 41 del 25 settembre approvata dal consiglio di amministrazione ( all'unanimità) con la quale in sintesi, da quello che possiamo comprendere, il cda intende tutelare l'istituto da vizi di forma per le assunzioni effettuate nella precedente gestione. Come si può leggere nella delibera il dipartimento della funzione pubblica chiarirebbe che c'è stata una violazione delle disposizione previste per le assunzioni, da questo ne conseguono tutta una serie di atti tra cui la legittimità dell'esercizio di autotutela per annullare le procedure di assunzione. Traduzione: l'ente teoricamente dovrebbe avere la possibilità di annullare tre concorsi che si erano svolti precedentemente con la conseguente decadenza di due posizioni organizzative, di due amministrative, e un posto di operatore. Questo in seguito all'esposto dell'UGL inviato alla funzione pubblica, da sempre molto critici relativamente alla gestione dell'allora presidente Matteo Penzo Ora si tratta di vedere cosa faranno questi dipendenti che teoricamente hanno la possibilità di ricorrere, si arrenderà l'ultimo giapponese?
sollecito ugl
delibera ipab di autotuela
venerdì 27 settembre 2013
SCARPA ( SEL) : IL COMUNE AUMENTA I COSTI PER IL " CARO ESTINTO"
COMUNICATO STAMPA
Sono trascorsi poco più di due anni da quanto si è insediata la Giunta P.D. - U.D.C. cappeggiata dall’odierno Sindaco GIUSEPPE CASSON.
Le speranze che i cittadini di Chioggia avevano riposto su questa nuova amministrazione sono state tutte disattese.
Abbiamo assistito nel corso di questi 27mesi ad una politica fiscale che ha comportato, oltre che all’istituzione di tasse mai applicate nel nostro territorio: addizionale comunale e tassa di soggiorno, aumenti considerevoli sull’I.M.U. (ex I.C.I.); i tickets dei bus; la TARES (ex TIA); ecc...
Oggi veniamo a conoscenza che anche il “caro estinto” subirà notevoli aumenti. Infatti il giorno…. è stato deliberato, da CASSON & Co. (leggasi Giunta) su proposta di S.S.T (sempre assettata di quattrini) il nuovo tariffario per i servizi cimiteriali che prevede aumenti che vanno da un minimo del 60% ad un massimo del 100% e l’inserimento di nuovi servizi a costi, che a parere di chi scrive, diventano proibitivi per la maggior parte dei chioggiotti.
Infatti vediamo che:
le inumazioni passano da euro 50,00 a euro 80,00 con una maggiorazione del 60%
le esumazioni passano da euro 50,00 a euro 80,00 con una maggiorazione del 60%
le tumulazioni passano da euro 25,00 a euro 50,00 con una maggiorazione del 100%
le estumulazioni passano da euro 25,00 a euro 50,00 con una maggiorazione del 100%
le traslazioni tra tumuli passano da euro 50,00 a euro 100,00 con una maggiorazione del 60%
le traslazioni da terra a tumulo passano da euro 75,00 a euro 130,00 con una maggiorazione del 74,00%
mentre per i nuovi servizi:
Esumazioni straordinarie euro 160,00
Tumulazioni straordinarie euro 150,00
Estumulazioni straordinarie euro 230,00
Traslazioni da terra a terra euro 160,00
Il tutto egregiamente condito con la maggiorazione per I.V.A pari al 21% (mentre quand’erano diritti comunali questa imposta non si applicava).
Ora ci si chiede se era il caso di procedere ad aumenti così consistenti e a tariffe così alte in questo particolare momento di assoluta difficoltà economica che la nostra città e i nostri cittadini stanno attraversando??
Questo Sindaco e questa Giunta cosa aspettano a liberare la città della loro presenza se i risultati delle loro azioni sono queste??
Chioggia, 27 settembre 2013
Il Consigliere Comunale di
Sinistra Ecologia e Libertà
Gianfranco Scarpa
mercoledì 18 settembre 2013
DOLFIN MARCO: BASTA CON I DISAGI DI PORTA GARIBALDI
--> Da una settimana , causa il riprestino di alcuni lavori urgenti sulle fognature del centro storico ( zona Perottolo- Duomo); la viabilita' della citta' di Chioggia , e' ostaggio del cantiere stesso , con gravi ripercussioni sul traffico , lunghe code , smog e quant' altro !!! Una situazione assurda che , nonostante la causa improvvisa , non puo' essere comunque sorvolata come non fosse nulla ...Infatti se analizziamo la vicenda bene , si scopre che , la rottura del tubo della fognatura , poteva essere rimosso e sostituito gia' 3/5 anni fa , quando la zona e' stata soggetta a massiccio intervento ...Invece non si e' fatto , a suo tempo , ed oggi subiamo le conseguenze di tali mancanze...Certo , ormai e' andata cosi , ma la cosa che lascia l' amaro in bocca e' sicuramente stata la mal gestione della viabilita' stessa !!! Infatti la collocazione del semaforo , per permettere il senso alternato dei veicoli , crea non poca difficolta' e su questo, sicuramente , l' Amm.Comunale , poteva gestire il tutto al meglio...Magari rivedendo la viabilita' utilizzando la bretella di calle del Duomo in senso contrario ( in uscita ) e lasciando invece l' entrata in citta' , dalla porta principale , ossia da porta Garibaldi , senza nessun problema o semaforo...Un defolt , da parte degli uffici amministrativi e viabilita' del Comune di Chioggia e dei suoi Assessori e dirigenti...Una gestione del cantiere " viabilistico " assai ridicolo , tanto che apertamente chiedo le " dimissioni " dell' Assessori e del Dirigente preposto , visto la poca capacita' gestionale e la tutela dell' interesse collettivo della citta'...!! Una vergogna inaudita...Consigliere Comunale ..DOLFIN MARCO- capo gruppo lega nord.
venerdì 13 settembre 2013
ANCHE I FIGLI DEI POLITICI POSSONO ESSERE LICENZIATI
--> Ahimè anche i figli dei politici ( o ex politici) piangono, il figlio dell'ex assessore ai servizi cimiteriali Andrea Abbagnara ha avuto il ben servito dalla nuova società Brico di Brondolo. Ora, non sappiamo se la fine rapporto sia dovuta al semplice scadere di un periodo che era stato stabilito per il primo periodo di apertura della nuova attività magari per preparare le nuove scaffalature oppure perché la dirigenza del brico abbia preferito una piccola retromarcia nella quota di assegnazione ai parenti di politici e di amministratori (passando da circa il 40% degli addetti al 30%) in seguito al can can che era scoppiato alla notizia che ben QUATTRO su DIECI dei nuovi assunti erano tutti figli o parenti di politici. L'ex assessore da giorni passeggia sconsolato per le vie del corso ha voluto comunque confermarci telefonicamente che " l'unico che NON era stato assunto per motivi politici è a casa mentre hanno tenuto tutti gli altri" a noi ovviamente dispiace per Abbagnara Junior ma dopo tutto non è neppure vedovo come si è giustificato l'assessore Narciso Girotto riferendosi alla cognata assunta presso la stessa ditta. Qualcuno ci dice che nei suoi lunghi sfoghi l'ex assessore ai servizi cimiteriali abbia in tasca una lista di nove nomi , tutti parenti di politici, assunti nelle nuove ditte di Brondolo che renderà di pubblico dominio ( magari). Ovviamente noi saremmo ben lieti di accogliere su questa pagine virtuali gli interventi dei diretti interessati, compresa la dirigenza de brico, per qualsiasi dichiarazione magari che anche per dire il figlio di Abbagnara era stato assunto per le sue capacità.
martedì 10 settembre 2013
SEGRETARIO GENERALE: LA MAGGIORANZA CONTINUA AD ANNASPARE
il segretario comunale d.ssa Cavallari
--> Ieri durante i lavori della commissione per discutere sul provvedimento presentato relativo ad una convenzione che avrebbe dovuto essere stipulata tra il comune di Chioggia e il comune di Dolo rispetto all'azione di scavalco dell'attività della segretaria generale D.ssa Cavallari ( in sintesi il sindaco darebbe la possibilità al segretario generale di esercitare a Chioggia e a Dolo) si è acceso, ci dicono, un aspro fuoco di fila, non solo dai banchi delle minoranze ma in particolare dal capogruppo del PD, Mauro Boscolo Bisto e dai consiglieri dello stesso partito Johnatan Montanariello che si sono apertamente dichiarati non favorevoli al provvedimento anche con accenti particolarmente incisivi. Da fonti vicine ai partiti che siedono nei banchi dell'opposizione la valutazione di questo contrasto scoppiato anche un po' con sorpresa è da vedersi come una sorta di ripicca nei confronti dell'esecutivo ( " Un segnale pesante nei confronti del Sindaco" ) per non essere stati informati di questa decisione da fonti invece della maggioranza, che ci hanno chiesto di non essere citate, il problema è dovuto soprattutto alla contrarietà sul provvedimento stesso: " Siamo orgogliosi di rappresentare la città nel consiglio comunale e pensiamo che questa città si meriti di avere un segretario a tempo pieno e non part time, abbiamo già visto con il precedente segretario (Maurizio Lucca) che con il part time non c'è stato nessun risparmio " In ogni caso a prescindere con che occhi si possa valutare questa discussione avvenuta peraltro a porte chiuse, una cosa è certa: il sindaco Giuseppe Casson molto probabilmente si sarà pentito amaramente di non aver confermato l'allora segretario Gerlando Gibilaro, il Dr Lucca prima definito dallo stesso sindaco una risorsa ha fatto le valigie lasciando come polpetta avvelenata una denuncia alla procura della repubblica per quella famosa opzione di vendita di SST ( che ha salvato il bilancio dall'incubo di sforare il patto di stabilità) ora, almeno sembra, anche con la new entry, la dottoressa Cavallari sembra che le rogne non siano finite. il capogruppo PD MAURO BOSCOLO BISTO
--> Ieri durante i lavori della commissione per discutere sul provvedimento presentato relativo ad una convenzione che avrebbe dovuto essere stipulata tra il comune di Chioggia e il comune di Dolo rispetto all'azione di scavalco dell'attività della segretaria generale D.ssa Cavallari ( in sintesi il sindaco darebbe la possibilità al segretario generale di esercitare a Chioggia e a Dolo) si è acceso, ci dicono, un aspro fuoco di fila, non solo dai banchi delle minoranze ma in particolare dal capogruppo del PD, Mauro Boscolo Bisto e dai consiglieri dello stesso partito Johnatan Montanariello che si sono apertamente dichiarati non favorevoli al provvedimento anche con accenti particolarmente incisivi. Da fonti vicine ai partiti che siedono nei banchi dell'opposizione la valutazione di questo contrasto scoppiato anche un po' con sorpresa è da vedersi come una sorta di ripicca nei confronti dell'esecutivo ( " Un segnale pesante nei confronti del Sindaco" ) per non essere stati informati di questa decisione da fonti invece della maggioranza, che ci hanno chiesto di non essere citate, il problema è dovuto soprattutto alla contrarietà sul provvedimento stesso: " Siamo orgogliosi di rappresentare la città nel consiglio comunale e pensiamo che questa città si meriti di avere un segretario a tempo pieno e non part time, abbiamo già visto con il precedente segretario (Maurizio Lucca) che con il part time non c'è stato nessun risparmio " In ogni caso a prescindere con che occhi si possa valutare questa discussione avvenuta peraltro a porte chiuse, una cosa è certa: il sindaco Giuseppe Casson molto probabilmente si sarà pentito amaramente di non aver confermato l'allora segretario Gerlando Gibilaro, il Dr Lucca prima definito dallo stesso sindaco una risorsa ha fatto le valigie lasciando come polpetta avvelenata una denuncia alla procura della repubblica per quella famosa opzione di vendita di SST ( che ha salvato il bilancio dall'incubo di sforare il patto di stabilità) ora, almeno sembra, anche con la new entry, la dottoressa Cavallari sembra che le rogne non siano finite. il capogruppo PD MAURO BOSCOLO BISTO
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