venerdì 31 dicembre 2021
ORDINANZA BOTTI: NON È ANCORA FINITA LA POLEMICA
BENIAMINO BOSCOLO: AUGURI E RENDIMENTO COMUNALE
Volendo fare un sunto dei primi due mesi di Amministrazione Armelao, il Presidente del Consiglio Beniamino Boscolo ha dato merito alla collaborazione di tutti per il raggiungimento dei primi obiettivi.
Durante le amministrazioni precedenti sono stati discussi un numero notevolmente inferiore di provvedimenti rispetto a quelli attuali, nello stesso arco temporale, sia con l’Amministrazione Pentastellata, sia con quella del Partito Democratico. Una dinamicità ben diversa quindi.
L’amministrazione Armelao ha dovuto iniziare riparando errori fatti dall’amministrazione precedente, soprattutto per quanto riguarda il capitolo dedicato al Natale 2021, per il quale l'amministrazione Ferro non ha lasciato un centesimo pur avendo speso per il Natale 2020 ben 120mila euro. A fatica si sono racimolati 30mila euro, ben poca cosa in confronto, coi quali si è organizzato ciò che si è potuto, non ritenendo corretto andare a intaccare altri servizi, essenziali per il cittadino.
Altro errore che questa amministrazione ha dovuto correggere è stata la disposizione riguardante i canoni patrimoniali, aumentati in modo ingiustificato. Il Consiglio ha dovuto porre rimedio modificando il Regolamento.
Altri interventi hanno riguardato il CdA di Veritas e la sistemazione di alcuni debiti fuori bilancio.
Molti sono stati gli Ordini del Giorno presentati dall’opposizione e che, in qualche caso, sembrano essere sfociati in pretese che non sembrano essere ammissibili da una parte politica che, comunque sia, ha perso le elezioni.
giovedì 30 dicembre 2021
DANIELE STECCO (M5S): RIVENDICHIAMO I “SUCCESSI” DELLA NUOVA AMMINISTRAZIONE
Daniele Stecco, capogruppo del M5S ha da ridire sulla comunicazione che ha diramato ieri il Presidente del Consiglio Beniamino Boscolo in cui sottolineava i successi raggiunti in questi due mesi di amministrazione Armelao.
Molte cose andrebbero raffrontate, ha sostenuto Stecco, non solo i numeri, ma anche il periodo di insediamento. A fine anno vengono approvati molti temi che sono stati discussi nei mesi precedenti e sono quindi frutto del lavoro fatto, in questo caso, dall’amministrazione Ferro, come la convenzione con Ater o la designazione dei rappresentanti negli Enti per non parlare del lavoro propedeutico alla circolazione dei bus in via Cavour.
Per quanto riguarda il Natale, solitamente le risorse vengono stanziate a fine anno, afferma Stecco, evidenziando che Capon ne è a conoscenza, anche con i proventi della tassa di soggiorno che viene incassata a ottobre. Quello di cui Stecco si preoccuperebbe è che le luminarie natalizie sono state posizionate prima dell’approvazione del bilancio. Secondo Stecco si tratta di un iter non corretto rispetto alla normativa contabile.
A riguardo gira voce che parte delle luminarie siano state finanziate dalla produzione cinematografica Luxe Wibe che stava girando in Riva Vena ma contemporaneamente venivano posizionate anche in altri luoghi del territorio cittadino. Secondo Stecco si tratta di un fatto abbastanza grave.
La cosa che il consigliere pentastellato rimprovera maggiormente è la mancanza di umiltà che con permette il riconoscere che parte del lavoro è stato fatto da chi era prima di loro al governo della città
martedì 28 dicembre 2021
LA DOTTORESSA DANIELA BALLARIN CONFERMATA DIRIGENTE DEI SERVIZI ALLA PERSONA
Dirigente Amministrativo del Settore Servizi alla Persona e Servizi Sociali è stata confermata la dott.ssa Daniela Ballarin alla quale sarà conferito incarico a tempo determinato.
Quella della dott.ssa Ballarin è risultata la più idonea tra le candidature presentate ed è stata scelta dopo il colloquio tenuto con il sindaco. La dott.ssa Ballarin oltre alla precedente legislatura grillina in cui ha dato dimostrazione innumerevoli volte di affidabilità e competenza, è da anni operativa nell'amministrazione di cui conosce bene le innumerevoli problematiche, ha iniziato il suo percorso amministrativo presso il comune di Cavarzere dopo essersi laureata con il massimo dei voti in giurisprudenza. Una conferma che sarà sicuramente approvata e non dovrebbe sollevare la minima critica da parte di nessuno.
LINEA DIRETTA PER L’OSPEDALE DELL’ANGELO: MONTANARIELLO CRITICA IL CENTRO DESTRA
Il consigliere Regionale Jonatan Montanariello aveva presentato in Consiglio Comunale una mozione in cui veniva fatta richiesta di attivare un percorso per coinvolgere anche l’associazione “Cittadinanza Attiva” per istituire una linea diretta fino all’Ospedale all’Angelo di Mestre.
L’associazione è molto impegnata su questo fronte e l’idea era di unire le forze, includendo le amministrazioni limitrofi che potevano essere coinvolte dalla proposta, e avere più incisività nei confronti della Città Metropolitana, la quale è, di fatto, l’Ente titolare delle tratte extraurbane e verso la Regione.
Un lavoro già iniziato dal Partito Democratico grazie allo stesso Montanariello che aveva sollecitato la Regione nella stessa direzione.
Secondo il suo parere il Sindaco non sta tenendo conto dell’attività a riguardo portata avanti dallo stesso consigliere nei confronti della Regione preferendo bocciare la mozione e così evitare di chiedere più risorse per Chioggia ai colleghi del Centro destra. Risposta, secondo Montanariello, in linea con quella data dall’Assessore regionale quando, durante un consiglio, aveva affermato che se non ci sono bus per recarsi negli ospedali del territorio, si prenda il treno, dimenticando che a Chioggia, verso gli ospedali, non passa nessun treno.
lunedì 27 dicembre 2021
VIDEOCONFERENZA DEL SINDACO E DEL COMITATO NO-GPL SUL “PERCORSO PER TERMINARE L’IMPIANTO DI GPL” PECCATO CHE IL TERRENO SIA DELLA SOCOGAS
sabato 18 dicembre 2021
UN AVVOCATO "FORESTO" NEL CDA DI VERITAS: IL SINDACO RISPONDE A LUCIO TIOZZO
LUCIO TIOZZO (PD): MEGLIO UN TECNICO LOCALE A RAPPRESENTARE CHIOGGIA NEL CDA VERITAS
venerdì 17 dicembre 2021
PENZO OBBIETTIVO CHIOGGIA: L'AMMINISTRAZIONE SI STA COMPORTANDO IN MODO POCO TRASPARENTE
mercoledì 15 dicembre 2021
IL PORTO DI CHIOGGIA ESCLUSO DALLA ZONA LOGISTICA SEMPLIFICATA: LE MINORANZE CHIEDONO AL SINDACO DI ATTIVARSI CON LA CITTÀ METROPOLITANA
Tra Porto Marghera e 16 comuni del polesine si sta portando a termine l’iter tecnico e amministrativo per l’attivazione della Zona a Logistica Semplificata, ZLS.
In queste aree le imprese operanti nella portualità usufruiranno di procedure amministrative semplificate, incentivi e benefici, in ambito logistico. Le aree potranno quindi diventare attrattive per investimenti e per capitali e, di conseguenza, per creare nuovi posti di lavoro e rilanciare l’economia.
Con una delibera regionale era stato quindi istituito un tavolo tecnico, presieduto dall’assessore regionale allo sviluppo economico, Marcato, a cui fanno parte i comuni che rientrano nella ZLS, la città Metropolitana, l’Autorità di Sistema Portuale, la camera di commercio e Confindustria di Venezia e Rovigo, oltre alle principali associazioni di categoria e organizzazioni sindacali attive sui territori interessati.
Nonostante Chioggia faccia parte della Città Metropolitana è stata esclusa da questa importante opportunità, un porto che avrebbe potuto fungere da collegamento tra il Porto di Venezia e i comuni del rodigino rientranti nella ZLS.
La città di Chioggia avrebbe ancora la possibilità di inserirsi in questo contesto, in extremis, come afferma Marco Veronese in un Ordine del Giorno che sarà discusso durante una prossima seduta. Ma è necessario che il Sindaco e la Giunta intraprendano un’azione immediata presso la Regione Veneto e il Ministero delle Infrastrutture per essere inserita nella ZLS. La posta in palio è molto alta, nell’area della ZLS nei prossimi 10 anni saranno attivati investimenti economici per 2,4 miliardi di euro, e saranno creati 177 mila posti di lavoro.
lunedì 13 dicembre 2021
STATI GENERALI DELLA PESCA O PASSERELLA DELLA LEGA?
Questa mattina a Chioggia si è tenuto il giorno di apertura degli Stati Generali della Pesca, un resoconto di quello che è adesso il settore, delle problematiche e delle possibili attenzioni che potrebbero essergli rivolte, ma già il piede di partenza, secondo il consigliere regionale Jonatan Montanariello non è quello corretto.
Tra i politici intervenuti anche l’ Eurodeputata Onorevole Rosanna Conte, della Lega, i cui manifesti si trovavano sul palco e lungo la sala.
E questo è ciò che a Montanariello non è sembrato consono. L’argomento era ed è da svolgersi a 360°, vedendo interessati, coinvolti e partecipi tutti, senza distinzione di partito. E quindi il consigliere si domanda a che titolo la manifestazione sia stata usata da un singolo parlamentare. Ora si valuterà se ci sono estremi per rivolgersi in sedi più opportune.
domenica 12 dicembre 2021
PNRR OPPORTUNITA’ ANCHE PER L’INCLUSIONE SOCIALE: LE MINORANZE SOLLECITANO IL SINDACO
sabato 11 dicembre 2021
ALESSANDRA PENZO (OBBIETTIVO CHIOGGIA): IL PARCHEGGIO SCAMBIATORE È ANCORA UN CANTIERE NON UNA TRIBUNA PER LE PARTITE
venerdì 10 dicembre 2021
LUCIO TIOZZO (PD): PERCHÉ I LAVORI DEL PARCHEGGIO SCAMBIATORE SONO FERMI?
Lucio Tiozzo ha lanciato un’interpellanza al Presidente del Consiglio Comunale chiedendo lumi sul parcheggio scambiatore all’Isola dell’Unione.
Un parcheggio che Tiozzo definisce una scelta molto discutibile vista la sua collocazione a ridosso di non uno ma due centri storici, dalle caratteristiche costruttive di forte impatto ambientale ma di scarsa efficacia per soddisfare la richiesta di parcheggi del centro storico.
I lavori dal momento in cui sono iniziati sono proceduti velocemente, arrivando quasi al completamento del manufatto. Da mesi invece sono stati interrotti e la popolazione si sente privata dei posti auto che prima trovavano collocazione nell’area, ritenuti fondamentali per servire il territorio creando una situazione incresciosa.
Da qui l’interpellanza di Tiozzo, per conoscere le ragioni di questo blocco dei lavori e quali azioni si intendano attivare per risolvere questa incresciosa situazione.
mercoledì 1 dicembre 2021
ZERO RAPPRESENTANTI DI CHIOGGIA NELLA CITTÀ METROPOLITANA: CHIOGGIA PROTAGONISTA SI RAMMARICA
Con rammarico come gruppo CHIOGGIA PROTAGONISTA abbiamo appreso il risultato delle elezioni del Consiglio della Città Metropolitana di Venezia. Avevamo individuato nella figura di Marcellina Segantin la persona più idonea, per esperienza, competenze e presenza sul territorio Clodiense, a ricoprire tale ruolo. Spiace vedere che la città più importante della Provincia, dopo il capoluogo, non avrà nessuno a rappresentare le proprie necessità. Avevamo tutti i numeri per farcela anche da soli, bastava restare uniti. I risultati, invece, hanno visto prevalere le logiche di partito e non si è riusciti a fare squadra guardando ad un bene superiore, cioè quello della nostra Città. Ancora una volta non si è compresa l’importanza di arrivare nelle sedi che contano. Vale la pena riflettere sulla grande occasione persa.
Come gruppo consiliare rinnoviamo la fiducia al Sindaco Armelao e ci auguriamo che nelle prossime occasioni ci sia la capacità di fare sintesi. Non mancherà in ogni caso il rapporto con la città metropolitana, un ente di area vasta al quale garantiamo piena collaborazione.
I consiglieri del Gruppo Chioggia ProtagonistaFrancesca Donà
Marcellina Segantin
Davide Vianello
Riccardo Griguolo
SCINTILLE PER UN ORDINE DEL GIORNO RINVIATO LA PENZO SCRIVE AL PREFETTO
Forti tensioni durante l’ultimo consiglio comunale tra maggioranza e minoranza, lo stesso presidente del consiglio è stato duramente contestato in particolare dalla consigliera Alessandra Penzo di Obbiettivo Chioggia per il rinvio di un ordine del giorno, secondo le minoranze si tratta di una procedura anti democratica per il presidente del consiglio, richiamando il regolamento, si poteva fare su richiesta di un qualsiasi consigliere e a seguire con il voto del consiglio.
L’ordine del giorno riguardava i tempi di intervento per la conclusione dei lavori di Palazzo Granaio il cui iter dura da oltre dieci anni.
Il rinvio dell’ODG ad una commissione è passato, con i voti della maggioranza. La Penzo durante la seduta del Consiglio aveva chiesto al Segretario Generale se l’atteggiamento del Presidente fosse lecito, cioè se sia possibile mettere al voto un ODG senza il consenso di chi lo ha proposto, anche se l’ODG in questione figura nella scaletta dei lavori del Consiglio Comunale stesso.
La Penzo, denunciando nell’atteggiamento della maggioranza una prevaricazione dei diritti delle minoranze consiliari, ha quindi richiesto l’attenzione del Prefetto di Venezia, Vittorio Zappalorto, ravvisando il nascere di una routine che sta interessando alcuni ODG portati in Consiglio dalle minoranze, privando i rappresentanti della libertà di espressione, chiedendo allo stesso Prefetto un intervento.