Ancora ferri corti nella querelle che ha visto contrapposti, le scorse settimane, i consiglieri di opposizione Jonatan Montanariello (PD) e Marco Dolfin (Lega) da un lato, e il dirigente comunale al settore Finanze, Mario Veronese. Quest'ultimo, prossimo alla quiescenza, è tornato in servizio pochi giorni fa dopo un periodo di riposo, durante il quale aveva firmato il bando per la ricerca del suo successore: le
polemiche dei due consiglieri di minoranza avevano provocato una reazione nel dirigente.
Veronese nelle ultime ore ha anche diffidato -attraverso una comunicazione in posta elettronica certificata, inoltrata dal suo avvocato Massimo Carlin- i consiglieri Montanariello e Dolfin ad astenersi da comportamenti lesivi nei suoi confronti. Il documento è stato inoltrato per conoscenza anche alla segretaria comunale Michela Targa. Veronese ora è
impegnato nella conclusione della sessione di bilancio, che approderà presto al consiglio comunale (la seduta si terrà a distanza).
Non si fa attendere la risposta di Jonatan Montanariello: «Personalmente ritengo che io ed il collega Dolfin stiamo agendo nella massima serenità, non stiamo mettendo in discussione il lavoro di nessuno ma chiedendo chiarimenti relativi agli atti, come determine e delibere visibili da qualsiasi cittadino nell’albo pretorio. Dopo una seduta di commissione - continua il capogruppo democratico - dalla quale non abbiamo avuto risposte chiare attorno ad alcune questioni di interesse pubblico, nelle prossime ore verrà depositato un altro esposto, molto più articolato. Se qualcuno si sente offeso esistono le vie legali, faccia pure, noi siamo sereni e non abbiamo nessuna paura, chiedere chiarimenti nell'interesse pubblico non è un reato. E certamente, dopo anni di esperienza, non sarà una diffida a compromettere il nostro operato».
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