giovedì 21 maggio 2020
SECONDO PONTE SUL BRENTA, BONFÀ (M5S) RISPONDE A BENIAMINO BOSCOLO: «NESSUN RITARDO, IL VINCOLO DI ESPROPRIO POTEVA ESSERE RIAPPOSTO SOLO ORA»
Il capogruppo del Movimento 5 Stelle al consiglio comunale di Chioggia, Paolo Bonfà, risponde al consigliere di Forza Italia Beniamino Boscolo relativamente al provvedimento votato ieri dall'assemblea cittadina, relativo alla costruzione del secondo ponte sul Brenta. «Ancora una volta - esordisce Bonfà - Beniamino Boscolo riporta notizie prive di alcun fondamento. Non si capisce più neppure se lo faccia solo allo scopo di un tornaconto politico o se perché in realtà non segua e non guardi gli atti dell'amministrazione.
Nessun ritardo, e non si sono apportate varianti, che erano state approvate dal consiglio il 30 settembre 2019. L'amministrazione ha semplicemente riapposto il vincolo preordinato all'esproprio, ovvero si può procedere per consentire la realizzazione dell'opera. Questo atto - conclude Paolo Bonfà - poteva essere approvato solo oggi, visto che la Città Metropolitana ha comunicato al Comune di Chioggia che non sono sopraggiunte osservazioni dopo la pubblicazione».
Nessun ritardo, e non si sono apportate varianti, che erano state approvate dal consiglio il 30 settembre 2019. L'amministrazione ha semplicemente riapposto il vincolo preordinato all'esproprio, ovvero si può procedere per consentire la realizzazione dell'opera. Questo atto - conclude Paolo Bonfà - poteva essere approvato solo oggi, visto che la Città Metropolitana ha comunicato al Comune di Chioggia che non sono sopraggiunte osservazioni dopo la pubblicazione».
1 commento:
Chioggia Azzurra suggerisce ai gentili lettori la registrazione di un proprio account Google -anche attraverso uno pseudonimo- con il quale commentare gli articoli, al fine di favorire una miglior comprensione dell'identità digitale tra utenti. Non è nostra intenzione schedare o rintracciare in qualche modo chi commenta anonimamente; anzi lasciamo in tal senso la massima libertà al lettore di non declinare le proprie generalità, restando però nell'ambito del buon gusto e della corretta educazione nel commentare senza offendere alcuno. Siamo certi di essere compresi in questa esigenza, e per questo Chioggia Azzurra ringrazia.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Bonfà ha anche l’ardire che non si è potuto fare prima perché la città metropolitana ha risposto solo ora (21-05-2020) alla variante approvata dal Consiglio Comunale del 30-09-2019.
RispondiEliminaBonfà, sono trascorsi 8 mesi dall’approvazione, le osservazioni per legge si devono svolgere in 30-60 giorni. Quindi in quei 6 mesi chi ha dormito? La città metropolitana certamente, ma anche il comune non è da meno. Qualche viaggio a Venezia per sollecitare l’iter potevate farlo! Forse è stata la pandemia a causare il ritardo?